ore 21:38 Più che macabra…vorrei segnalarvi l’importante news : la liaison figlia-madre NELL’OMICIDIO // Quante di voi hanno un genero? Io per es. ce l’ho. // “E finito il buio” // e’ stata, per così dire, una terapia: l’unica cui ha avuto accesso— Quel “buio” indica una persona che ha perso i connotati, come dire? Non ha piu’ un modo di riconoscersi in qualcosa che gli appartenga, che gli dica: “sei te stesso, esisti, puoi muoverti tranquillo nel mondo”—Anche se a piccoli tratti, è difficile non provarlo nella vita: un lutto, una perdita come quella di Mirko. Solo che per lui ha significato “la perdita del mondo / di se stesso”—L’HA RITROVATO COSI’. Ma i famigliari suoi, il suo medico di base, i suoi insegnanti, i suoi amici in questi 27 anni DOV’ERANO? “NON SONO MICA IO IL CUSTODE DI MIO FRATELLO”

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Uccide fidanzata e la madre di lei poi si impicca
AGRIGENTO .
L’ha uccisa a mani nude, spezzandole l’osso del collo mentre dormiva e fracassandole la testa contro il muro, poi si è accanito contro la madre di lei e infine si è impiccato a una trave dopo aver scritto sul muro: “È finito il buio”. L’ultima vittima di femminicidio è Concetta Traina, 27 anni, laureata in filosofia e aspirante insegnante, massacrata a San Giovanni Gemini, 8mila abitanti tra Palermo e Agrigento, dall’ex fidanzato Mirko Lena, 27, che ha ucciso anche l’anziana madre di lei, Antonietta Reina, 71. Mirko, che non aveva mai mostrato propensione alla violenza, non aveva accettato la fine della lunga relazione decisa da Concetta: si è introdotto in casa di notte ma nonostante le grida, che poi molti hanno ammesso di aver sentito, nessuno dei vicini ha dato l’allarme.
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