trailer ufficiale in italiano
https://www.youtube.com/watch?v=VhODN3JAInw
clip di un min e poco
https://www.youtube.com/watch?v=85bXceL8lFs
Paulette è un’anziana signora, che vive da sola in un complesso residenziale alla periferia di Parigi. Con la sua magra pensione non riesce a sbarcare il lunario. Una sera, osservando alcuni misteriosi movimenti fuori dal suo palazzo, Paulette scopre un mondo che non conosceva. Decide così di iniziare a vendere cannabis. Dopo tutto, perché non dovrebbe? Paulette era una pasticciera: il suo fiuto per gli affari e il suo talento come cuoca saranno un grande aiuto nella ricerca di soluzioni originali per la sua nuova attività. Ma non si diventa spacciatori in una notte! (Titolo originale: Paulette)
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Interpreti
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Scritto da
altra presentazione / non firmata–sembra assai critica!
Paulette ГЁ un’anziana vedova, che vive alla periferia di Parigi, con una pensione che non le dГ abbastanza da mangiare. Ha un nipotino affettuoso, che perГІ disprezza perchГ© ГЁ figlio di un padre di colore, e una piccola cerchia di amiche che condividono la sua condizione. Una sera, osservando una compravendita di droga fuori dal suo palazzo, Paulette si mette in testa che l’unico modo per procurarsi del denaro sia entrare in quel traffico. Dotata di un buon senso degli affari e di un talento come pasticcera si mette a sfornare torte e pasticcini alla cannabis, assicurandosi presto una clientela in costante aumento e la stima del boss di quartiere.
Sviluppata dal regista con alcuni allievi del suo corso di sceneggiatura all’ESEC, Paulette ГЁ una commedia della crisi e della precarietГ , che ruota attorno al personaggio indovinato di una vecchia burbera e incattivita, pronta a lasciarsi alle spalle qualsiasi scrupolo morale pur di non rinunciare alla propria dignitГ . Bernadette Lafont, che ha lavorato con Truffaut, Miller e Chabrol tra gli altri, ГЁ la scelta migliore sulla quale Enrico potesse capitare, mentre lo stesso non si puГІ dire di Carmen Maura e delle amiche, che non si alzano dallo spessore minimo di macchiette.
Divertente quanto basta, il film ambienta, in un contesto descritto con sufficiente verosimiglianza, una vicenda perГІ del tutto improbabile. Il confine ГЁ sottile, perchГ© la commedia resti tale i passi a disposizione non erano molti, ma il regista e i suoi collaboratori non si allontanano per scelta dal sentiero piГ№ sicuro, con il risultato di non scontentare nessuno ma anche di appiattire il film su una medietГ che non lo farГ ricordare a lungo e non lo distingue da altri simili.
Si percepisce una costruzione scolastica dell’insieme, senza inventiva nГ© coraggio, che mira a servire al pubblico il pasticcino piГ№ dolce ed innocuo, come rivela il finale, decisamente troppo fiabesco per non contraddire le premesse. La denuncia sociale della condizione insostenibile dell’anziano solo e povero, scade allora al rango di puro pretesto, di cui ci si dimentica non appena non serve piГ№ lo scopo. E a poco vale cercare il paragone con la commedia italiana e amorale degli anni Settanta, come spingono a fare le dichiarazioni dell’autore, perchГ© qui la morale c’ГЁ eccome e trasforma in un attimo la vecchia megera in una nonnina “comme il faut”.