ORE 00:17 SIXTEEN TONS—-1. JONNY CASH—-2. FRANKIE LAINE—- 3. BOB DYLAN —-4. I PLATTERS

 

 

 

 

 

minatori

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Canzone resa celebre nelle interpretazioni di Tennessee Ernie Ford (1955) e poi di Francesco Paolo LoVecchio (beh, questo era il vero nome del grande Frankie Lane).
Racconta della dura vita del minatore di carbone, che si spezza la schiena dall’alba al tramonto e che nemmeno può concedersi il lusso di morire perché “pieno di debiti, ha venduto l’anima alla compagnia mineraria”. Infatti, nonostante le decine di grandi e sanguinosi scioperi organizzati dalla United Mine Workers of America specie nei primi due decenni del 20° secolo, in molte miniere le compagnie non pagavano i lavoratori in denaro corrente ma in assegni o buoni illegali che essi erano costretti a spendere, spesso indebitandosi, negli spacci gestiti dalle stesse compagnie, che così da datrici di lavoro diventavano creditrici e quindi “proprietarie” della forza lavoro alle loro dipendenze. Questo cosiddetto “debt bondage” o “truck system”, nei paesi di lingua spagnola viene chiamato con un sostantivo che rende ancor meglio l’idea: “enganche”.

 

SIXTEEN TONS     JHONNY CASH

https://www.youtube.com/watch?v=2Dz_GvA7Uck

 

FRANKIE LAINE – SIXTEEN TONS

https://www.youtube.com/watch?v=eI9ayLlTX-s

 

 

Traduzione italiana

Sono nato una mattina che il sole non splendeva
Raccolsi una pala e me ne andai alla miniera
Caricai sedici tonnellate di carbone
E il caposquadra mi disse: “Bene, che Dio mi benedica”

Hai caricato sedici tonnellate, e cosa hai ottenuto?
Sei più vecchio di un giorno e più indebitato
San Pietro non mi chiamare perchè non posso andare
La mia anima la devo dare alla compagnia mineraria

Hai caricato sedici tonnellate, e cosa hai ottenuto?
Sei più vecchio di un giorno e più indebitato
San Pietro non mi chiamare perchè non posso andare
La mia anima la devo dare alla compagnia mineraria

Sono nato una mattina che la pioggia cadeva leggera
Di secondo nome faccio Guai e Lotta
Una vecchia leonessa mi ha cresciuto in un canneto
E non c’è donna per quanto di alto rango che mi possa far rigare dritto

Hai caricato sedici tonnellate, e cosa hai ottenuto?
Sei più vecchio di un giorno e più indebitato
San Pietro non mi chiamare perchè non posso andare
La mia anima la devo dare alla compagnia mineraria

Quando mi vedi arrivare è meglio che ti sposti
Un sacco di gente non l’ha fatto ed un sacco ne è morta
Ho un pugno di ferro, l’altro invece è di acciaio
E se non ti becco con il destro lo farò col sinistro

Hai caricato sedici tonnellate, e cosa hai ottenuto?
Sei più vecchio di un giorno e più indebitato
San Pietro non mi chiamare perchè non posso andare
La mia anima la devo dare alla compagnia mineraria

Sono nato una mattina che il sole non splendeva
Raccolsi una pala e me ne andai alla miniera
Caricai sedici tonnellate di carbone
E il caposquadra mi disse: “Bene, che Dio mi benedica”

Hai caricato sedici tonnellate, e cosa hai ottenuto?
Sei più vecchio di un giorno e più indebitato
San Pietro non mi chiamare perchè non posso andare
La mia anima la devo dare alla compagnia mineraria.

inviata da Bartleby – 10/2/2012 – 09:14


 

 

http://mirrorlyrics.com/dmy4y/bwo/sixteen-tons-of-hardware

Bwo
Sixteen Tons Of Hardware

(Sixteen tons of hardware)
(Sixteen tons of hardware) 

Every night has got a crowd to cheer
A show to get things right
Every band has got a stage to fear
A kick when the crowd is in sight

Turn on feedback looper super trouper
Flashes clashing a screen
Tune in consecrating masquerading
Ghosts in our sonic machine

We load sixteen tons of hardware
Blazing steel and galvanized
We crash fifteen supersonic tanks
Through the gates of paradise

We load sixteen tons of hardware
Blazing steel and galvanized
We crash fifteen supersonic tanks
Through the gates of paradise

Digging deep inside a wall of sound
The cheering of the crowd
Take me high, I’m feeling heavenbound
The sound when I shout it out loud

Turn on feedback looper super trouper
Flashes clashing a screen
Tune in consecrating masquerading
Ghosts in our sonic machine

We load sixteen tons of hardware
Blazing steel and galvanized
We crash fifteen supersonic tanks
Through the gates of paradise

We load sixteen tons of hardware
Blazing steel and galvanized
We crash fifteen supersonic tanks
Through the gates of paradise

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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