• 31 MAGGIO 2014 —HABASS DARA’ L’ANNUNCIO LUNEDI’ 2 GIUGNO

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Gaza (Striscia di Gaza), 26 mag. (LaPresse/AP) – Il nuovo governo di unità palestinese sarà annunciato giovedì. Lo ha fatto sapere un negoziatore di al-Fatah, Azzam al-Ahmed, che si è recato oggi a Gaza per l’ultimo round di negoziati con i leader di Hamas sulla composizione dell’esecutivo. Il governo, ha detto al-Ahmed, sarà guidato dall’attuale primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Rami Hamdallah. Inizialmente il presidente dell’Anp, Mahmoud Abbas, aveva accettato di diventare premier, ma ora sembra riluttante ad assumere un’altra responsabilità. Ehab Ghussein, un portavoce del governo di Hamas a Gaza, ha fatto sapere che la composizione del nuovo Gabinetto dovrebbe essere annunciata nei prossimi giorni. Secondo il piano, un governo temporaneo di tecnici resterà in carica per preparare le elezioni generali nel 2015.

Nonostante le assicurazioni di buona volontà, disaccordi sulla composizione dell’esecutivo potrebbero causare ancora dei ritardi. Il conflitto tra Hamas e al-Fatah iniziò nel 2007, quando il gruppo militante prese il potere nella Striscia di Gaza, lasciando al-Fatah confinato in Cisgiordania. Da allora le due parti hanno governi separati nei rispettivi territori. Abbas vuole che sia Gaza sia la Cisgiordania facciano parte di un futuro Stato palestinese e il conflitto interno è uno dei principali ostacoli a un eventuale accordo di pace. In questo periodo le due parti sono in difficoltà e sembrano più pronte a raggiungere un’intesa. Hamas è in gravi difficoltà economiche a causa del blocco imposto su Gaza da Israele, mentre l’Anp ha bisogno di una nuova strategia politica dopo il crollo dei negoziati con lo Stato ebraico ad aprile.

Non è chiaro se l’Unione europea e gli Stati Uniti saranno pronti a trattare con un governo di unità, visto che considerano Hamas un gruppo terroristico. Bruxelles ha indicato che lo farà se sarà Abbas a decidere il corso dell’esecutivo, mentre Washington si è riservata di studiare il programma del nuovo esecutivo prima di prendere una decisione. Israele si oppone a qualsiasi tipo di contatto con un governo palestinese appoggiato da Hamas, il quale ha promesso di distruggere lo Stato ebraico.