ORE 23:14 CARI RAGAZZI, AHIME’ DI FINE DOMENICA, “NON DITEMI DI VEDERELO, DOMANI, IL LUNEDI’, NO! NON POSSO VEDERLO”, VI PRESENTO PER ME QUESTA BELLA – BELLA POESIA DI GARCIA LORCA (CHE HO CITATO NEL POST CHE SEGUE), VE LA LASCIO COME NINNA E COME NANNA E FILO A LETTO…APPUNTO NEL SENSO: ” AY QUE’ TRABAJO ME CUESTA…”, MA AMARVI VI AMO LO STESSO, NON E’ PER VOI, E’ PER ME CHE HO BISOGNO DI AMARVI E, STRANO, DI AMARE “PROPRIO VOI”! —AH MIA POVERA TESTA—-

 

altre foto di Garcia Lorca alla fine della poesia

 

 

 

APPARTIENE ALLA COSIDDETTA “GENERAZIONE DEL 27” LEGATA ALLE AVANGUARDIE EUROPEE—

FU UCCISO, A QUANTO PARE DA IGNOTO (WIKIPEDIA), QUASI SICURAMENTE

UNO O PIU’  FASCISTI

 

PERCHE’ MOLTO NOTE LE SUE OPINIONI A FAVORE DELLA REPUBBLICA

ED INOLTRE

 

ALTRETTANTO NOTA ERA LA SUA OMOSSESUALITA’.

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=qTmwZsy8xbg

MOLTO BELLO, ADATTO A GARCIA LORCA, NELLA PARTE INIZIALE DI CHIATARRA, MA 60 MIN. CHE NON C’E’ BISOGNO DI ASCOLTARE TUTTI! VALERE, VALE!

 

ES VERDAD

¡Ay qué trabajo me cuesta
quererte como te quiero!

Por tu amor me duele el aire,
el corazón
y el sombrero.

¿Quién me compraría a mí
este cintillo que tengo
y esta tristeza de hilo
blanco, para hacer pañuelos?

¡Ay qué trabajo me cuesta
quererte como te quiero!

 

 

 

 

 

E’ vero

Ahi, che fatica mi costa
amarti come ti amo!
Per il tuo amore mi duole l’aria,
il cuore
e il cappello.
Chi mi compra
questo nastrino
e questa tristezza di filo
bianco, per tessere fazzoletti?
Ahi, che fatica mi costa
amarti come ti amo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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2 risposte a ORE 23:14 CARI RAGAZZI, AHIME’ DI FINE DOMENICA, “NON DITEMI DI VEDERELO, DOMANI, IL LUNEDI’, NO! NON POSSO VEDERLO”, VI PRESENTO PER ME QUESTA BELLA – BELLA POESIA DI GARCIA LORCA (CHE HO CITATO NEL POST CHE SEGUE), VE LA LASCIO COME NINNA E COME NANNA E FILO A LETTO…APPUNTO NEL SENSO: ” AY QUE’ TRABAJO ME CUESTA…”, MA AMARVI VI AMO LO STESSO, NON E’ PER VOI, E’ PER ME CHE HO BISOGNO DI AMARVI E, STRANO, DI AMARE “PROPRIO VOI”! —AH MIA POVERA TESTA—-

  1. mg scrive:

    Garcia Lorca venne fucilato dai golpisti franchisti in un campo vicino a Granada agli inizia della guerra civile spagnola e gettato in una fossa comune. Ancora oggi sono in corso le ricerche dei suoi resti.
    http://ccaa.elpais.com/ccaa/2013/11/29/andalucia/1385722074_726536.html

    tra le sue opere più belle vorrei proprio ricordare il poema del “cante jondo” che si rifà ad un canto primitivo gitano, una specie di flamenco. un’opera che nacque dalla collaborazione con il musicista andaluso Manuel de Falla. musica di strada, un lamento.
    http://www.medeaonline.net/?p=5944
    http://bibliotecasobreruedas.wordpress.com/2014/03/24/federico-garcia-lorca-poema-del-cante-jondo-y-canciones/

    • Chiara Salvini scrive:

      oh cara MG, non sai come sono felice di questa tua contribuzione! La metto subito! non so se hai saputo della “festa”, te lo mandero’ ma approfitto per metterlo come partecipazione ad una festa che sarebbe bella solo a piu’ voci…ciao, il sole è cosi’ caldo che ti ri-generera’, come piu modestamente fa con me: voi siete antichi amanti…io arrivo da poco, mi tratta quindi come una matricola, ma molto gentilmente e calorosamente, ciao! chiara

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