“Durante gli ultimi vent’anni, i media hanno distorto la percezione dei propri corpi da parte delle donne, ripetendo loro in modo veemente che un fisico sottile è l’ideale. Quel che qualcuno potrebbe non sapere è che non è sempre andata così. In effetti, negli anni ’30 e ’50 dello scorso secolo erano le magre ad essere considerate non attraenti.” Lauren Valenti, 8 gennaio 2014.
Lauren ha raccolto due dozzine di annunci pubblicitari delle epoche succitate. Alcuni relativi a due prodotti specifici li ho ripostati qui, ma potete vedere l’intera serie su:
http://www.styleite.com/news/vintage-pro-weight-gain-curves-ads/
Lo stile – aggressivo e repellente – non è cambiato di una virgola. Il messaggio sotteso non è cambiato di una virgola: il tuo valore dipende dalla tua apparenza e da quanto brava sei nel farti da parte nella tua stessa vita e lasciare che siano altri a decidere che aspetto devi avere, cosa devi desiderare e come devi comportarti. Lo scopo non è cambiato di una virgola: compiacere e soddisfare lo sguardo maschile. Maria G. Di Rienzo
“In migliaia guadagnano dalle 10 alle 25 libbre in questo nuovo facile modo.”
“Non lasciare che ti chiamino “pelle e ossa”, consiglia l’eccitante nuova attrice Eva Six.”
Sei colpevole di non essere sessualmente attraente? Sei stanca di essere chiamata pelle e ossa, non attraente, o…? Hai problemi nel tenerti il tuo uomo? O non c’è per niente un uomo nella tua vita? La tua vita è vuota e noiosa? Ti limiti a leggere di romanticismo e cose eccitanti senza mai farne nessuna? Se la risposta ad una di queste domande è sì, tu hai bisogno di CURVE. (…) Se vuoi guadagnare peso “CURVE +” ti aiuterà ecc.
Non lasciare che ti chiamino “pelle e ossa”, consiglia la bellissima attrice Raquel Welch.
Perché essere magre? Vieni e goditi la vita!
Ricordo che mia mamma diceva che per lei, quando era giovane, era stato un cruccio essere snella di costituzione e che aveva cercato di ingrassare un po’ mangiando soprattutto budini. Non so cosa darei per poterlo fare anch’io, dato che adoro i budini. Bisognerebbe azzeccare l’epoca giusta rispetto al proprio fisico.
oh, mia carissima do, sui budini siamo piu’ che divisi, nemici! A casa mia si8 era imposto come unico e vero il budino Elack, lo facevano anche a due strati, uno vaniglia e l’altro cioccolato in tazzine gialle, uno splendore—mentre era visto come molto sospetto quello in auge a casa tua di cui non ricordo il nome…a me quel nome (si vede che ne parlavano proprio male da me), già solo lui, mi sembrava molto cattivo e poi, mi credevo, che lo usassero solo famiglie ricche! ciao MAMI’ (dalla canzone!), buona giornata!
” I bonetti ” ? In ligure o in piemontese ?
penso ti riferisca al budino “Elah” ( che noi abbiamo sempre chiamato e pronunciato ‘ Helack ‘ …., vero Chiara ? )
eh sì! ma li hai mangiati tutti i “bonetti” che ti ho mandato? ho cercato foto di enzo maiolino, quelle che si trovano sono 3 o poco piu’ e piccolissime, inoltre le ho gia’ usate tutte–oggi ho messo il paese dove e’ nato, avrei voluto una sua foto grande e non sempre di quando e’ anziano o “meno giovane”—Non sai, tu che gli sei così vicino, come procurarle? Inoltre mi piaceva mettere i suoi primi lavori, da quei disegni magnifici che sono alla biblioteca di Sanremo (da lui donati) e che abbiamo visto a San Biagio della Cima, e anche altri quadri gia’ a meta’ tra il figurativo e l’astratto—mi puoi aiutare, tempo tuo permettendo? ma ricordati, e cito, “con tenerezza”, chiara