6 agosto 2013 ore 16:45 RICEVO DA CASA AFRICA E PUBBLICO PIENAMENTE D’ACCORDO CONTRO FARE DELLA SOFFERENZA UNO SPETTACOLO: FIRMA LA PETIZIONE QUI: sito change.org /// APRI SOTTO LA FOTO!

 

  • A INTERSOS

Questa petizione sarà consegnata a:

INTERSOS
UNHCR
Rai

RAI: non mandare in onda il reality “The Mission”. #nomission

    1. Andrea Casale
    2. Lanciata daAndrea Casale

      Parma, Italy


“The mission” è il reality umanitario prodotto dalla RAI in collaborazione con l’Alto Commissariati delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR) e l’organizzazione non governativa italiana Intersos per far raccontare la sofferenza dei rifugiati in Sud Sudan, in Repubblica Democratica del Congo e in Mali ad alcuni VIP tra cui Emanuele Filiberto, Paola Barale, Michele Cucuzza, Barbara De Rossi, Al Bano. Il primo episodio verrà trasmesso il 27 novembre e il secondo il 4 dicembre.

Mi chiamo Andrea Casale, ho 25 anni e sono uno studente della Facoltà di  Farmacia dell’Università di Parma. Ho lanciato questa petizione perché appena ho sentito la notizia della produzione di “The Mission” ho provato senso di indignazione verso la spettacolarizzazione di tragedie umane come quelle dei rifugiati e perché mi occupo di diritti civili e immigrazione nella provincia di Parma.

Credo sia vergognoso ideare un’operazione che proprio sotto Natale, il periodo in cui vengono lanciate le grandi campagne di raccolta fondi delle organizzazioni non governative, venga messo in scena uno spettacolo grottesco e umiliante come quello di vedere raccontata la sofferenza umana dei rifugiati da personaggi estremamente discutibili e che probabilmente mai l’avrebbero fatto se non avessero visto un’immediata convenienza in termini di immagine e commerciale.

Fareste raccontare la sofferenza dei vostri figli da Emanuele Filiberto e Paola Barale? Accettereste di vedere vostra madre, sopravvissuta a violenze inaudite, scimmiottata come comparsa di un reality show?

Mai mi sarei aspettato che la RAI, con tutto il patrimonio di giornalisti ed esperienza sul campo, e alcune tra le più importanti organizzazioni umanitarie avessero il coraggio di proporre un reality show, con personaggi di dubbio gusto, come unico modo per  raccontare la tragedia dei rifugiati in prima serata. Ripensateci, annullate questa operazione oscena!

E poi alcune domande che vorrei rivolgere sia alla RAI sia alle organizzazioni partner di questo progetto:

– I vari VIP parteciperanno senza prendere un gettone di partecipazioneda parte della RAI?

– Quanto spenderà la RAI per questo reality, sul campo  e in studio, e quanto prevede di incassare con la vendita degli spazi pubblicitari durante le due puntate? A chi andranno quei soldi?

– I VIP partrecipanti hanno chiuso accordi o prevedono di farlo per ‘vendere’ servizi sulla loro esperienza ‘umanitaria’ a qualche settimanale o altra trasmissione televisiva? Se sì quanto incasseranno?

Fermiamo questo scempio, chiediamo alla Rai, all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e a Intersos di annullare questa operazione lesiva della dignità umana e di non mandare in onda “The Mission”.

Notizie

  1. Raggiunte 15.000 firme

Motivi per firmare

  • Louise Shah UNITED KINGDOM
    • 2 giorni fa
    • Piaciuto di più 24

    I am a British humanitarian worker currently living in Italy. I don’t believe that the intentions are altruistic, rather to make a soap opera of others’ tragedy. It would also seriously interfere with our work as professionals. I think this is taking reality TV too far. We have documentaries for serious observation of serious issues. It’s quite sick in fact.

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    • circa 5 ore fa
    • Piaciuto di più 19

    Non si specula sulle tragedie umane. Piuttosto diano i soldi che avrebbero speso in beneficenza a quegli stessi campi che avrebbero visitato, sarebbe molto più utile.

    SEGNALA QUESTO COMMENTO:

     

  • gabriella carnino RONDISSONE, ITALY
    • circa 20 ore fa
    • Piaciuto di più 9

    E’ vero: ci lamentiamo che la rai manda in onda (come mediaset d’altronde) solo disgustose cretinate, e questo parrebbe un passo in una direzione migliore… ma sinceramente, leggendo la petizione attentamente, mi sono resa conto di quanto come sempre la maschera nasconda in realtà il solito, schifosissimo verme!!! Quindi si, FIRMO.

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  • Jennifer Manetti PADOVA, ITALY
    • circa 6 ore fa
    • Piaciuto di più 8

    è osceno pensare di sfruttare la vita delle persone in questa maniera per una questione di audience. schifo!

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    • circa 22 ore fa
    • Piaciuto di più 7

    Questa cosa mi fa totalmente schifo!! Vergogna, a chi accetta di partecipare

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    • meno di un minuto fa
    • Piaciuto di più 0

    certe storture non si combattono con i reality… ma in tutt’ altro modo!

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  • bruno nardiello NOCERA INFERIORE, ITALY
    • meno di un minuto fa
    • Piaciuto di più 0

    basta speculazioni sulle sofferenze umana..

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    • meno di un minuto fa
    • Piaciuto di più 0

    sono un Medico che lavora da anni nella Cooperazione Internazionale per diverse ONG Italiane e straniere in Africa Asia Brasile India..e il progetto RAI non solo per la spettacolarizzazione della sofferenza e miseria che attraverso il media RAI assume i connotati quasi di una fiction surreale ma perchè confina la sofferenza, la povertà, i diritti negati e calpestati in un ambito esclusivamente individuale della voce narrante, I VIP, etcc

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  • Mirco Busolo CAPRINO VERONESE, ITALY
    • meno di un minuto fa
    • Piaciuto di più 0

    condivido l’iniziativa

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  • Luana Puccia FOLIGNO, ITALY
    • 1 minuto fa
    • Piaciuto di più 0

    Non riesco ad accettare la spettacolarizzazione del dolore altrui. Spendete meglio i nostri soldi.

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