Sulla costa settentrionale della Sicilia, a metà strada tra Palermo e Messina, e lungo la strada statale che collega le due città capoluogo, sorge Santo Stefano di Camastra, conosciuta da tutti come “La città della ceramica“.
una bella carta della Sicilia in cui si vede dove è situato Santo Stefano di Camastra
Santo Stefano di Camastra (Santu Stèfanu di Camastra in siciliano) è un comune italiano di 4 476 abitanti ( dati 2011 ) della città metropolitana di Messina in Sicilia.
È un comune del Parco dei Nebrodi distante 100 km da Palermo e 130 km da Messina, quasi al confine con la città metropolitana di Palermo.
È noto per la produzione di ceramiche artistiche e di terrecotte, ma produce inoltre olive, agrumi, ortaggi, legname e sughero. È praticata anche la pastorizia di ovini, bovini, caprini, equini, suini. Essendo un paese sul mare anche la pesca è praticata; inoltre è presente una zona industriale con varie aziende, oltre a quelle del settore della ceramica.
https://it.wikipedia.org/wiki/Santo_Stefano_di_Camastra
DA QUI :
FAI
https://fondoambiente.it/luoghi/il-cimitero-vecchio-6780?ldc
Tracce di antiche fornaci e varie testimonianze d’archivio hanno fatto presupporre l’esistenza di un’attività ceramica a Santo Stefano di Camastra (Messina) sin dall’epoca araba. I primi ritrovamenti ceramici risalgono alla scoperta del vecchio cimitero comunale (1878-1880). Il cimitero vecchio rappresenta l’espressione più genuina della creatività degli artigiani stefanesi. I manti ceramici ritrovati sulle tombe costituiscono il più vasto campionario di produzione maiolica pavimentale.
La ricostruzione della città, avvenuta nel 1682, diede un forte impulso alla produzione dei laterizi (tegole e mattoni), la quale trasse vantaggio dallo spostamento del centro abitato più a valle, dove esistono cave di argilla più pregiate. Nel XVIII secolo, quando il cotto comincia ad essere smaltato, l‘arte fittile stefanese subisce un grande salto di qualità, potendo così competere con quelle di Caltagirone, Palermo, Trapani e Napoli: il merito è soprattutto dei mattoni stampati, ottenuti pressando in cassette di legno l’argilla che, asciugando, si riduce alla tradizionale misura di 20 centimetri per lato. Le ambrogette, essiccate, trascorrono venti ore nei forni abbondantemente alimentati con fascine di legna: un cottura assai più lunga del consueto; il raffreddamento richiede due giorni pieni.
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VIDEO DAL MUSEO DELLA CERAMICA DI SANTO STEFANO DI CAMASTRA
santo stefano di camastra
una vecchia foto di Santo Stefano di Camastra
SANTUARIO DEL LETTO SANTO
SANTA STEFANO DI CAMASTRA
L’ex dimora del Duca di Camastra, oggi Palazzo Trabia, è sede del Museo della Ceramica e svolge anche un ruolo di centro polivalente per attività culturali.
PALAZZO TRABIA A SANTO STEFANO DI CAMASTRA
PALAZZO TRABIA
Che belli tutti quei colori!