La Ballata di Sacco e Vanzetti –TERZA PARTE
Parole da una lettera Nicola Sacco elaborata da Woody Guthrie
Musica e interpretazione di Pete Seeger
in “The Ballads of Sacco and Vanzetti” di Woody Guthrie
Inserita a partire dal 1951 nelle varie edizioni delle “Ballads of Sacco and Vanzetti” di Woody Guthrie, questa canzone fu, a suo tempo (2006), proprio quella che diede inizio al percorso su Sacco e Vanzetti. Tratta da un’autentica lettera che Nicola Sacco scrisse al figlio, fu elaborata in inglese da Woody Guthrie per far parte delle sue “Ballads” rimaste incompiute; nel 1951, in pieno maccartismo, fu finalmente musicata e cantata dal grande Pete Seeger nel 1951, nel clima di “caccia alle streghe” che non avevano mancato di colpire lo stesso Seeger, dichiaratamente di convinzioni comuniste e libertarie. Le parole sono riprese direttamente dall’ultima lettera che Nicola Sacco scrisse al figlio maggiore, Dante, prima di essere, alla mezzanotte stessa in punto, portato sulla sedia elettrica. Una lettera straordinaria che divenne, grazie a Seeger, un’altrettanto straordinaria canzone che, da allora, forma parte integrante come dodicesimo brano delle “Ballads” di Guthrie e dalle quali non può essere separata. (RV)
If nothing happens they will electrocute us right after midnight
Therefore here I am, right with you, with love and with open heart,
As I was yesterday.
Don’t cry, Dante, for many, many tears have been wasted,
As your mother’s tears have been already wasted for seven years,
And never did any good
So son, instead of crying, be strong, be brave
So as to be able to comfort your mother.
And when you want to distract her from the discouraging soleness
You take her for a long walk in the quiet countryside,
Gathering flowers here and there.
And resting under the shade of trees, beside the music of the waters,
The peacefulness of nature, she will enjoy it very much,
As you will surely too.
But son, you must remember; Don’t use all yourself.
But down yourself, just one step, to help the weak ones at your side.
The weaker ones, that cry for help, the persecuted and the victim.
They are your friends, friends of yours and mine, they are the comrades that fight,
Yes and sometimes fall.
Just as your father, your father and Bartolo have fallen,
Have fought and fell yesterday. for the conquest of joy,
Of freedom for all.
In the struggle of life you’ll find, you’ll find more love.
And in the struggle, you will be loved also.
inviata da Riccardo Venturi – 6/1/2006
Versione italiana di Riccardo Venturi
6 gennaio 2006
LETTERA DI SACCO A SUO FIGLIO
Se niente accade, ci porteranno alla sedia elettrica poco dopo mezzanotte
e quindi sono qui, accanto a te, con amore e aprendo il mio cuore
come lo ero ieri.
Non piangere, Dante, perché tante, troppe lacrime sono andate sprecate,
perché le lacrime di tua madre sono già andate sprecate per sette anni,
e non hanno portato a nulla di buono.
E così, figlio mio, invece di piangere, sii forte e coraggioso
così da poter confortare tua madre.
E quando vorrai sollevarla dalla scoraggiante solitudine,
portala a fare una lunga passeggiata nella tranquilla campagna
raccogliendo fiori qua e là.
Riposatevi all’ombra degli alberi, in compagnia della musica delle acque
e della natura piena di pace; le piacerà molto,
così come certamente piacerà a te.
Ma, figlio mio, ricordati bene: non stancarti troppo,
ma mettiti sempre sotto, solo un passo, ad aiutare i deboli che ti stanno accanto.
I più deboli, che invocano aiuto, i perseguitati, la vittima.
Sono i tuoi amici, amici miei e tuoi, sono i compagni che lottano,
sì, e che, talvolta, cadono
proprio come tuo padre, tuo padre e Bartolo sono caduti.
Hanno lottato e ieri sono caduti, per conquistare la gioia
e la libertà per tutti.
Nella lotta per la vita troverai ancora più amore,
e, lottando, sarai anche amato.
ANPI III Municipio Roma “Orlando Orlandi Posti” @ANPIRomaPost – link X
Il #23agosto 1927, a #Boston, #BartolomeoVanzetti e
#NicolaSacco vennero uccisi sulla sedia elettrica
con l’accusa di omicidio. La faziosità del verdetto
suscitò proteste in tutto il mondo.
Nel 1977 il governatore del #Massachusetts ammise
gli errori e ne riabilitò la memoria
1971 — FILM SACCO E VANZETTI DI GIULIANO MONTALDO
GIAN MARIA VOLONTE’ ( BARTOLOMEO VANZETTI )
RICCARDO CUCCIOLLA – ( NICOLA SACCO )
video, 4.29
Il più famoso componimento sulla vicenda di Sacco e Vanzetti risale senz’altro al 1972, ad opera di Joan Baez e del compositore italiano Ennio Morricone.
Si tratta originariamente della colonna sonora del film di Giuliano Montaldo, Sacco e Vanzetti interpretato dal grande Gian Maria Volonté (Bartolomeo Vanzetti) e Riccardo Cucciolla (Nicola Sacco). Musiche di Ennio Morricone e testi di Joan Baez. La Seconda parte della ballata è ispirata dalla lettera dal carcere di Vanzetti al padre, mentre la Terza parte è ispirata dalla stessa lettera dal carcere di Sacco al figlio Dante che già era stata messa in musica e cantata da Pete Seeger nel 1951.
È stata recentemente interpretata da Les Anarchistes con la voce di Petra Magoni
testo e traduzione sotto
da : ROCKOL
JOAN BAEZ La Balada De Sacco Y Vanzetti INTI ILLIMANI TEATRO CAUPOLICAN 15 MARZO 2014- Santiago del Cile
https://www.youtube.com/watch?v=dA433G4DGWI&list=PLQ3P_sTGJWGS5alu7DwC5EnCi8KLbKN63&index=20
Here’s to you, Nicola and Bart
Questo è per voi, Nicola e Bart
Rest forever here in our hearts
Riposate per sempre qui nei nostro cuori
The last and final moment is yours
L’ultimo e finale istante è vostro
That agony is your triumph
Quell’agonia è il vostro trionfo
Here’s to you, Nicola and Bart
Questo è per voi, Nicola e Bart
Rest forever here in our hearts
Riposate per sempre qui nei nostro cuori
The last and final moment is yours
L’ultimo e finale istante è vostro
That agony is your triumph
Quell’agonia è il vostro trionfo
Here’s to you, Nicola and Bart
Questo è per voi, Nicola e Bart
Rest forever here in our hearts
Riposate per sempre qui nei nostro cuori
The last and final moment is yours
L’ultimo e finale istante è vostro
That agony is your triumph
Quell’agonia è il vostro trionfo
Here’s to you, Nicola and Bart
Questo è per voi, Nicola e Bart
Rest forever here in our hearts
Riposate per sempre qui nei nostro cuori
The last and final moment is yours
L’ultimo e finale istante è vostro
That agony is your triumph
Quell’agonia è il vostro trionfo
Here’s to you, Nicola and Bart
Questo è per voi, Nicola e Bart
Rest forever here in our hearts
Riposate per sempre qui nei nostro cuori
The last and final moment is yours
L’ultimo e finale istante è vostro
That agony is your triumph
Quell’agonia è il vostro trionfo
Here’s to you, Nicola and Bart
Questo è per voi, Nicola e Bart
Rest forever here in our hearts
Riposate per sempre qui nei nostro cuori
The last and final moment is yours
L’ultimo e finale istante è vostro
That agony is your triumph
Quell’agonia è il vostro trionfo
Here’s to you, Nicola and Bart
Questo è per voi, Nicola e Bart
Rest forever here in our hearts
Riposate per sempre qui nei nostro cuori
The last and final moment is yours
L’ultimo e finale istante è vostro
That agony is your triumph
Quell’agonia è il vostro trionfo
Here’s to you, Nicola and Bart
Questo è per voi, Nicola e Bart
Rest forever here in our hearts
Riposate per sempre qui nei nostro cuori
The last and final moment is yours
L’ultimo e finale istante è vostro
That agony is your triumph
Quell’agonia è il vostro trionfo
LA BALLATA DI SACCO E VANZETTI SECONDA —
CANTA PETRA MAGONI CON LES ANARQUISTES
Father, yes, I am a prisoner
Fear not to relay my crime
The crime is loving the forsaken
Only silence is shame
And now I’ll tell you what’s against us
An art that’s lived for centuries
Go through the years and you will find
What’s blackened all of history
Against us is the law
With its immensity of strength and power
Against us is the law!
Police know how to make a man
A guilty or an innocent
Against us is the power of police!
The shameless lies that men have told
Will ever more be paid in gold
Against us is the power of the gold!
Against us is racial hatred
And the simple fact that we are poor
My father dear, I am a prisoner
Don’t be ashamed to tell my crime
The crime of love and brotherhood
And only silence is shame
With me I have my love, my innocence,
The workers, and the poor
For all of this I’m safe and strong
And hope is mine
Rebellion, revolution don’t need dollars
They need this instead
Imagination, suffering, light and love
And care for every human being
You never steal, you never kill
You are a part of hope and life
The revolution goes from man to man
And heart to heart
And I sense when I look at the stars
That we are children of life
Death is small.
inviata da Riccardo Venturi – 6/1/2006
LA BALLATA DI SACCO E VANZETTI, SECONDA PARTE
Sì Padre, son carcerato
Non aver paura di parlare del mio reato
Crimine di amare i dimenticati
Solo il silenzio è vergogna.
Ed ora ti dirò cosa abbiamo contro di noi
Un’arte che è stata viva per secoli
Percorri gli anni e troverai
cosa ha imbrattato tutta la storia.
Contro di noi è la legge con la sua immensa forza e potere
Contro di noi è la legge!
La Polizia sa come fare di un uomo un colpevole od un innocente
Contro di noi è il potere della Polizia!
Le menzogne senza vergogna dette da alcuni uomini
saranno sempre ripagate in denari.
Contro di noi è il potere del denaro
Contro di noi è l’odio razziale ed il semplice fatto
Che siamo poveri.
Mio caro padre, son carcerato
Non vergognarti di divulgare il mio reato
Crimine d’amore e fratellanza
E solo il silenzio è vergogna.
Con me ho il mio amore, la mia innocenza, i lavoratori ed i poveri
Per tutto questo sono integro, forte e pieno di speranze.
Ribellione, rivoluzione non han bisogno di dollari,
Ma di immaginazione, sofferenza, luce ed amore e rispetto
Per ogni essere umano.
Non rubare mai, non uccidere mai, sei parte della forza e della vita
La Rivoluzione si tramanda da uomo ad uomo e da cuore a cuore
E percepisco quando guardo le stelle che siamo figli della vita
… La morte è poca cosa.