link X di Black Hole
La Helix Nebula ( Nebulosa Elica ) è la più conosciuta della classe delle nebulose planetarie, tra le più grandi e vicine del nostro cielo. È chiamata anche occhio di Dio, perché nel cielo scuro sembra un occhio cosmico dal diametro di un anno luce.
Osserviamo bene l’immagine. Cosa notiamo? 1) Una stella posta al centro esatto della struttura e 2) la forma tondeggiante, simile ad un anello.
Accade così che in tutte le foto di nebulose planetarie che possiamo odsservare ci sia sempre una stella al centro. Quell’astro si chiama nana bianca e rappresenta il nucleo, ormai nudo e inerte ma molto caldo, della gloriosa stella che ha terminato in modo tanto vistoso la sua esistenza.
Confronto tra le dimensioni della Terra e di alcune nane bianche conosciute. Crediti: Bob King; Earth photo: NASA
Le nane bianche sono dei tizzoni ardenti che non producono più energia e rappresentano l’inizio di un mondo fatto di materia che non potremo mai ricreare, per fortuna, qui sulla Terra.
Tutte le stelle con massa inferiore alle 8 volte quella del Sole arrivano a un punto in cui il nucleo, luogo in cui avvengono le reazioni di fusione, diventa iper compresso e smette di produrre energia. Dopo aver consumato tutto l’idrogeno e aver bruciato persino l’elio, i singhiozzi del motore centrale, preludio al definitivo spegnimento, innescano l’espulsione di tutti gli strati superiori della stella e generano una nebulosa planetaria.
Quando con l’ultimo sussulto del motore viene espulso anche l’ultimo strato che sovrasta il nucleo, questo si ritrova nudo e inerte, con una temperatura di decine di milioni di gradi e in rapido raffreddamento. Quando i gas espulsi saranno diventati abbastanza rarefatti, si schiuderà ai nostri occhi una nana bianca, un oggetto davvero strano. Quel nucleo stellare è fatto di carbonio e ossigeno, compressi fino a creare un corpo celeste grosso quanto la Terra ma contenente almeno la metà della massa del Sole.
L’atto conclusivo della vita di queste stelle è una celebrazione spettacolare di quello che è stato, in un guizzo straordinario di rara bellezza. In qualche centinaio di migliaia di anni il gas espulso sarà già lontano, la nana bianca avrà perso parte della sua potente radiazione ultravioletta e la nebulosa planetaria si spegnerà, sparendo dai nostri cieli per sempre.
La nebulosa Helix. Credit: Daniele Gasparri
da :
PASSIONE ASTRONOMIA.IT
https://www.passioneastronomia.it/la-meravigliosa-nebulosa-helix-e-le-nane-bianche/
Quando penso all’infinità dei cieli mi viene un po’ di imbarazzo.