Messico e nuvole è una canzone scritta da Vito Pallavicini per il testo e da Paolo Conte e Michele Virano per la musica. La canzone è comparsa per la prima volta nell’album La mia gente di Enzo Jannacci con il titolo di Mexico e nuvole, dove è l’ultima traccia dell’album ( 1970 ). È stata poi pubblicata dall’artista milanese con lo stesso titolo nel 45 giri Mexico e nuvole/Pensare che….
Il brano è stato riproposto tra gli altri da Paolo Conte, Fiorella Mannoia e da Giuliano Palma & the Bluebeaters. Questi ultimi l’hanno inserito nell’album Long Playing del 2005, facendone anche un video musicale.
Durante il Concerto del Primo Maggio a Roma del 2005 è stata cantata dai Negramaro.
https://it.wikipedia.org/wiki/Messico_e_nuvole
Lei è bella, lo so
È passato del tempo e io Ce l’ho nel sangue ancorE vorrei e vorrei
Ritornare laggiù da lei Ma so che non andrò Queste son situazioni di contrabbando Meglio star qui seduto A guardare il cielo davanti a meMessico e nuvole
La faccia triste dell’America E il vento suona la sua armonica Che voglia di piangere hoMessico e nuvole
La faccia triste dell’armonica E il vento suona la sua America Che voglia di ridere hoIntorno a lei, intorno a lei
Una chitarra risuonerà Per tanto tempo ancor È il mio amore per lei Che i suoi passi accompagnerà Nel bene e nel dolor Sì, ma son sentimenti di contrabbando Meglio star qui seduto A guardare il Messico davanti a meChi lo sa come fa
Quella gente che va fin là A pronunciare un sì Mentre sa che è già Provvisorio l’amore che C’è, sì, ma forse no Queste son situazioni di contrabbando Tutto si può inventare ma un matrimonio Non si può piùMessico e nuvole
La faccia triste dell’America E il vento suona la sua armonica Che voglia di piangere hoMessico e nuvole
La faccia triste dell’armonica E il vento suona la sua America Che voglia di ridere ho
da :
enzo jannacci- 1970, ospite di Renzo Arbore, ” Speciale per voi “