Durante le manifestazioni contro il Governo Tambroni, indette dai partiti di sinistra, la Polizia fa ampio uso della forza.
Muoiono:
il 5 luglio a Licata (AG), Vincenzo Napoli;
il 7 luglio a Reggio Emilia, Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri, Afro Tondelli;
l’8 luglio a Palermo, Andrea Gangitano, Rosa La Barbera, Giuseppe Malleo, Francesco Vella; a Catania, Salvatore Novembre.
da : https://www.memoria.san.beniculturali.it/la-storia
Il #7luglio 1960, a #ReggioEmilia, nel corso di una manifestazione sindacale pacifica, vennero uccisi dalla #Polizia 5 operai reggiani tutti militanti del #PCI:#LauroFarioli, #OvidioFranchi, #EmilioReverberi, #MarinoSerri e #AfroTondelli
da :
FAUSTO AMODEI — PER I MORTI DI REGGIO EMILIA-
di Fausto Amodei, 1960
Compagno cittadino fratello partigiano
teniamoci per mano in questi giorni tristi
Di nuovo a Reggio Emilia di nuovo la` in Sicilia
son morti dei compagni per mano dei fascisti
Di nuovo come un tempo sopra l’Italia intera
Fischia il vento infuria la bufera
A diciannove anni e` morto Ovidio Franchi
per quelli che son stanchi o sono ancora incerti
Lauro Farioli e` morto per riparare al torto
di chi si è gia` scordato di Duccio Galimberti
Son morti sui vent’anni per il nostro domani
Son morti come vecchi partigiani
Marino Serri e` morto e` morto Afro Tondelli
ma gli occhi dei fratelli si son tenuti asciutti
Compagni sia ben chiaro che questo sangue amaro
versato a Reggio Emilia e` sangue di noi tutti
Sangue del nostro sangue nervi dei nostri nervi
Come fu quello dei Fratelli Cervi
Il solo vero amico che abbiamo al fianco adesso
e` sempre quello stesso che fu con noi in montagna
Ed il nemico attuale e` sempre ancora eguale
a quel che combattemmo sui nostri monti e in Spagna
Uguale la canzone che abbiamo da cantare
Scarpe rotte eppur bisogna andare
Compagno Ovidio Franchi, compagno Afro Tondelli
e voi Marino Serri, Reverberi e Farioli
Dovremo tutti quanti aver d’ora in avanti
voialtri al nostro fianco per non sentirci soli
Morti di Reggio Emilia uscite dalla fossa
fuori a cantar con noi Bandiera Rossa!
testo da : https://www.ildeposito.org/canti/i-morti-di-reggio-emilia
crel scriptorium, 1996
L’eccidio di Reggio Emilia
(Italia)
da
La strage di Reggio Emilia fu compiuta il 7 luglio 1960 nel corso di una manifestazione sindacale durante la quale cinque operai reggiani, furono uccisi dalle forze dell’ordine. Questo episodio fu l’apice di un periodo di alta tensione in tutta l’Italia, in cui avvennero scontri con la polizia (il 7 luglio si ebbero feriti in scontri con la polizia anche a Parma, Modena e Napoli). I fatti scatenanti furono la formazione del governo Tambroni, governo monocolore democristiano con il determinante appoggio esterno del MSI, e l’avallo della scelta di Genova (città “partigiana”, già medaglia d’oro della resistenza) come sede del congresso del partito missino.
5 luglio 1960 – Licata, morti e feriti allo sciopero generale
In un clima nazionale di contestazione, con un governo monocolore democristiano e la “sorpresa” legata al congresso dell’MSI a Genova, anche a Licata ci sarà uno sciopero generale, legato anche alla crisi economica, molto sentita in terra siciliana. Le forze dell’ordine, durante gli scontri, uccideranno un manifestante e ne ferirono diversi, prima che la manifestazione sia dispersa.
da
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Le “canzoni” del Cantacronache furono per noi un momento di maggior comprensione di quello che era stato e continuava ad essere il fascismo.