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nota : metto questa canzone non solo perché è un gran bel samba, ma perché ai miei tempi in Brasile ( primi ’70 ), quando una donna era emancipata ( cioè autonoma nel possibile ), spesso ho sentito il commento di un ragazzo : ” Ma che nostalgia di Amelia !”–
La canzone è interpretata ” alla maniera moderna ” da un gruppo che si chiama ” Fundo do Quintal “- abbiamo già puublicato musiche loro o cantate da loro- sembra sia nato alla fine degli anni ’70
da Fundo de quintal
ADESSO VORREI DIRE : CHE NOSTALGIA DELLA RAI DEGLI ANNI SESSANTA E ANCHE PARECCHIO DOPO.. direi fino all’arrivo delle televisioni di Berlusconi ( fine Settanta/ inizi Ottanta )
Ai! Que saudade de Amélia
“Ai Que Saudade da Amélia” (Ataulpho Alves/ Mário Lago)
Nunca vi fazer tanta exigência
Nem fazer o que você me faz
Você não sabe o que é consciência
Nem vê que eu sou um pobre rapaz
Você só pensa em luxo e riqueza
Tudo que você vê você quer
Ai, meu Deus, que saudade da Amélia
Aquilo sim é que era mulher
Às vezes passava fome ao meu lado
E achava bonito não ter o que comer
E quando me via contrariado
Dizia: Meu filho, que se há de fazer
Amélia não tinha a menor vaidade
Amélia é que era mulher de verdade
( ripete )
Non ho mai visto avere tante pretese / neanche fare quello che mi fai tu / Non hai un minimo di coscienza /Non vedi che sono un povero ragazzo / Tu pensi solo a lusso e ricchezza / Tutto quello che vedi lo vuoi / Ah che nostalgia di Amelia / quello ( maschile ) sì che era una donna/ A volte non mangiava per starmi vicino/ e lo trovava bello / E quando me vedeva di cattivo umote / mi diceva : Figlio cosa ci vuoi fare ?/ Amèlia non aveva la minima vanità / Amelia sì che era una donna davvero
E’ una canzone composta da Mário Lago (testo) e Ataulfo Alves ( musica) che fu pubblicata per la prima volta nel 1942, è considerata un’opera storica della musica brasiliana Jairo Severiano: la canzone è considerata un classico della samba
notizie da :
https://pt.wikipedia.org/wiki/Ai!_que_saudade_da_Am%C3%A9lia
Che bella questa canzone!