Yves Montand – Page d’écriture (Jacques Prévert) – – show tv, 1968– dalla raccolta ” Paroles ” ( Prévert, 1946 )

 

 

 

 

Page d’écriture

 

Deux et deux quatre
quatre et quatre huit
huit et huit seize…
Répétez ! dit le maître
Deux et deux quatre
quatre et quatre huit
huit et huit font seize
Mais voilà l’oiseau-lyre
qui passe dans le ciel
l’enfant le voit
l’enfant l’entend
l’enfant l’appelle :
Sauve-moi
joue avec moi
oiseau !
Alors l’oiseau descend
et joue avec l’enfant
Deux et deux quatre…
Répétez ! dit le maître
et l’enfant joue
l’oiseau joue avec lui…
Quatre et quatre huit
huit et huit font seize
et seize et seize qu’est-ce qu’ils font ?
Ils ne font rien seize et seize
et surtout pas trente-deux
de toute façon
et ils s’en vont.
Et l’enfant a caché l’oiseau
dans son pupitre
et tous les enfants
entendent sa chanson
et tous les enfants
entendent la musique
et huit et huit à leur tour s’en vont
et quatre et quatre et deux et deux
à leur tour fichent le camp
et un et un ne font ni une ni deux
un à un s’en vont également.
Et l’oiseau-lyre joue
et l’enfant chante
et le professeur crie :
Quand vous aurez fini de faire le pitre !
Mais tous les autres enfants
écoutent la musique
et les murs de la classe
s’écroulent tranquillement.
Et les vitres redeviennent sable
l’encre redevient eau
les pupitres redeviennent arbres
la craie redevient falaise
le porte-plume redevient oiseau.

Jacques Prévert

 

 

Guanda, tascabile- 2017 – testo originale a fronte

Raccolta di poesie pubblicata subito dopo la Seconda guerra mondiale, è in perfetta sintonia con il clima culturale del proprio tempo. C’è la stessa ansia di uscire dalla pagina ed entrare nella vita che determinò il successo mondano dell’esistenzialismo, c’è l’eco di qualche battuta come si immaginava che Sartre potesse pronunciarne al Café de Flore, c’è il cabaret colto, Brecht, la capacità di fare inquadrature come quelle memorabili dei film di Camé, e di dare alle immagini ora la compattezza del volto proletario e fraterno di Jean Gabin, ora quell’effetto di dissolvenza che per chi ha vissuto in Bretagna sarà sempre un molo che si scioglie a metà tra la sabbia e il cielo, nella nebbia della bassa marea.

 

 

traduz, Google

Due più due quattro
quattro e quattro otto
otto e otto sedici…
Ripeti! disse il maestro
Due più due quattro
quattro e quattro otto
otto e otto fanno sedici
Ma c’è l’uccello lira
che passa nel cielo
il bambino lo vede
il bambino lo sente
il bambino lo chiama:
Salvami
gioca con me
uccellino!
Poi l’uccellino scende
e gioca con il bambino
Due più due quattro…
Ripeti! dice il maestro
e il bambino gioca,
l’uccellino gioca con lui…
Quattro e quattro otto
otto e otto fanno sedici
e sedici e sedici cosa fanno?
Non fanno niente sedici e sedici
e certamente non trentadue
comunque se ne vanno.
E il bambino nascose l’uccellino
nel suo banco
e tutti i bambini
ascoltano la sua canzone
e tutti i bambini
ascoltano la musica
e otto e otto a turno se ne vanno
e quattro e quattro
e due e due a turno
lasciano l’accampamento degli uccelli
e uno e uno se ne vanno ugualmente.
E l’uccello lira suona
e il bambino canta
e l’insegnante grida:
Quando hai finito di fare i pagliacci !
Ma tutti gli altri bambini
ascoltano la musica
e le pareti dell’aula
crollano silenziosamente.
E le finestre tornano sabbia,
l’inchiostro torna acqua,
i banchi tornano alberi,
il gesso torna roccia,
il portapenne torna uccello.

 

testo e traduzione:
https://www.fee-des-ecoles.fr/2015/08/page-d-ecriture-jacques-prevert-ce2-cm1-cm2.htm

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1 risposta a Yves Montand – Page d’écriture (Jacques Prévert) – – show tv, 1968– dalla raccolta ” Paroles ” ( Prévert, 1946 )

  1. DONATELLA scrive:

    Bellissima questa poesia: il bambino è quella parte di noi che ancora si fa incantare dal canto di un uccellino.

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