LA CLASSE DI MONICA VITTI CHE FA LA MOSSA: DA “NINI’ TIRABUSCIO’ “
Un film di Marcello Fondato con Claude Rich, Monica Vitti, Gastone Moschin (1970)
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=sfRWMY1tzwc
SALVIA OFFICIALIS LATIFOGLIA
FOGLIE DI SALVIA IMPANATE —- DALLA (LIGURE-MILANES) DONATELLA
Comprare della salvia a foglie grandi ( nei supermercati in genere si trova già pronta in vaschette).
Lavare le foglie e farle asciugare su carta o su un canovaccio. Preparare una pastella abbastanza densa con un uovo intero, farina, sale e acqua frizzante ( olendo anche un po’ di parmigiano grattuggiato). La quantità della pastella è da comparare con le foglie a disposizione; la densità deve essere consistente, come se facessimo delle frittelle.
Dopo avere fatto riposare per qualche decina di minuti la pastella e avere messo in una padella dell’olio abbondante e averlo fatto riscaldare, si immergono le foglie ad una ad una ( tenendole dal gambo) prima nella pastella e poi nell’olio. Si fanno rigirare e quando sono dorate si tolgono dall’olio e si mettono su una carta assorbente. Sono buone tiepide ma anche fredde non sono male.
ecco, in sintesi, cara DO, cosa ci manca…senti un’altra ricetta…ma a noi è mancato nella vita! la sfiziosissima chiara (o sfigatissima per cause sue…?)
Se dovete friggerne tante, fatelo in più volte avendo cura di sostituire l’olio appena si scurisce un po’ altrimenti diventa amaro.
NON MI HA LASCIATO FOTOGRAFARE LA SUA CUCINA, SE NO IN UN BALENO CAPIVI TUTTO, MA LA BELLA SIGNORA CONTINUA, UNA SPECIE DI DIARIO POETICO, DI CUI TI DO’ SAGGIO (MA ALLA FINE, SUL DO-VERBO-SI METTE ANCORA STO ACCENTO?)
ps. NON HA COPIATO NIENTE, SOLO LA PROPAGANDA NON GRATIS! Adesso è ormai notte (quasi) e non “ci” ho voglia di riprovare…