DISEGNATORI, PITTORI ( ARTISTI ) ILLUSTRANO IL 16 OTTOBRE 1943 A ROMA — ALDO GAY- — PIO PULLINI ALLA MOSTRA ” I SOMMERSI ” AI MUSEI CAPITOLINI, ROMA :: 16 OTTOBRE ’23 / 18 FEBBRAIO 2024

 

 

16 ottobre 1943. Gli occhi di Aldo Gay. Catalogo della mostra (Roma, 17-27 ottobre 2007). Ediz. illustrata - copertina

16 ottobre 1943. Gli occhi di Aldo Gay. Catalogo della mostra (Roma, 17-27 ottobre 2007). Ediz. illustrata

Gangemi Editore, 2007

Un giorno di diversi mesi fa, mi è giunta notizia che una famiglia romana aveva rinvenuto e conservato con grande cura una serie di disegni risalenti al periodo compreso tra il 1938 e il 1945, documenti che raccontavano gli eventi storici relativi a quell’arco di tempo. All’epoca Aldo Gay, autore degli schizzi, era un uomo di poco meno di trent’anni, sposato, con una bimba piccola. Aldo aveva la passione per il disegno, ritraeva tutto ciò che si trovava davanti. Ovunque andasse, con sé portava sempre un blocco e una matita. attraverso i suoi disegni, gli schizzi buttati giù con impeto quasi a voler bloccare un istante infinito, Aldo Gay racconta tutta la sua vita, le emozioni, i sentimenti. Nel suo tratto a volte rapido e appena accennato, più spesso netto e deciso, si legge tutta l’ansia e l’apprensione di fissare un momento, un fatto storico da documentare e tramandare affinché la memoria non vada perduta.

 

 

Aldo Gay.jpg1_thumb[2]

i tedeschi arrestano la famiglia Sabatello

da : le ragazze..

 

 

 

i tedeschi portano via Lello Di Nepi gravemente malato

da : Shalom, Comunità ebraica di Roma

 

 

 

Aldo Gay - Una matita nel cuore del dramma - Stile Arte

Gina Ottolenghi si getta nel vuoto con la figlia Giulia

da : stileArte

 

 

 

La razzia senza immagini – Storia & Storie

 

da : Lorenzo Grassi 

 

 

da qui fino al link sotto, le immagini sono di CARLO GALEAZZI : 

dal Facebook di Carlo Galeazzi

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

il rastrellamento nel ghetto

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

dal Facebook di Carlo Galeazzi

 

 

 

 

«C’era nello sguardo di quest’uomo una cosa che forse era tutta la tragedia d’Italia…»

 

 

 

I 2 disegni sopra

DA :

Disegno di Aldo Gay (1914-2004)
Il Manifesto, 14 ottobre 2023

 

 

 

Gay testimonia anche episodi di razzismo e violenza antiebraica precedenti ai rastrellamenti, qui un aggressione a un ebreo da parte di romani e miliziani fascisti nella via Appia nel luglio del ’43

DA : ytali.com

 

 

 

*********

 

Pio Pullini (Ancona28 luglio 1887 – Roma10 luglio 1955) è stato un pittoredecoratore e illustratore italiano.

E’ uno degli autori ” riscoperti ” come illustratore di periodi storici che adesso ci interessano

 

 

Pio Pullini e Roma. Venticinque anni di storia illustrata. 1920-1945. Ediz. illustrata

 

 

Ai Musei Capitolini una mostra sul rastrellamento degli ebrei da Roma in occasione dell’80° anniversario

 

 

 

 

DAL : Museo Ebraico di Roma

 

 

Dal 16 ottobre 2023 al 18 febbraio 2024 ai Musei Capitolini, nel Palazzo dei Conservatori, è ospitata la mostra I sommersi. Roma, 16 ottobre 1943, in occasione dell’ottantesimo anniversario del rastrellamento del 16 ottobre 1943 quando a Roma oltre mille ebrei vennero prelevati dalle loro case dai nazisti e deportati verso il campo di Auschwitz Birkenau. L’esposizione, a cura di Yael Calò e Lia Toaff e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Comunità Ebraica di Roma e Fondazione per il Museo Ebraico di Roma, intende ripercorrere gli avvenimenti di quelle ore e onorare il ricordo di chi non ha fatto più ritorno. La mostra rientra nel programma commemorativo dell’80°anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943, realizzato con il contributo del Ministero dell’Interno. È organizzata da Zètema Progetto Cultura.

DA :

Ai Musei Capitolini una mostra sul rastrellamento degli ebrei da Roma in occasione dell'80° anniversario

 

Pio Pullini, Scena di rastrellamento (1944; acquerello; Roma, Museo di Roma)

 

LA MOSTRA —  ( da Finestre sull’Arte )

Al centro del racconto espositivo sono i protagonisti della deportazione, ovvero le donne, gli uomini e i moltissimi bambini che da quella tragica giornata furono letteralmente sommersi e a cui si vuole restituire un’identità e un riconoscimento proprio attraverso il ricordo. Singole storie e cronache personali vengono ricreate attraverso una preziosa selezione di materiali conservati presso l’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma, l’Archivio Centrale dello Stato, l’Archivio di Stato di Roma, il Museo di Roma, il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano (CDEC), Biblioteca Nazionale dell’Ebraismo Italiano “Tullia Zevi” – Archivio Storico dell’Unione delle Comunità Israelitiche Italiane, l’Archivio delle scuole Ebraiche di Roma, l’Istituto Gramsci di Roma, le famiglie prestatrici, l’Archivio dei Musei Vaticani, il Museo Barracco e il Museo Ebraico di Roma.

Sono esposti dipinti e disegni, fotografie, documenti, giornali e atti, in particolare documenti di identità, ricordi di trincea della prima guerra mondiale, articoli di giornale, fonogrammi della Questura, elenchi dei deportati, liste delle abitazioni delle famiglie ebraiche che finirono nelle mani dei gerarchi nazisti, messaggi scritti dalle persone arrestate con i mezzi più fortuiti. I tanti oggetti di vita quotidiana presenti, tra cui stoviglie, abiti, anelli, orologi, foto di famiglia, pagelle scolastiche, vogliono far emergere la vita spezzata di queste persone.

La rassegna vuole proporre un viaggio nella storia che attraversa l’intera città di Roma, non solo l’ex Ghetto. I nazisti divisero infatti la Capitale in zone per procedere agli arresti in tutti i quartieri di Roma, che vengono evocati attraverso le storie dei singoli. Pur ponendo al centro del racconto i sentimenti e le vicende individuali del 16 ottobre 1943, l’esposizione non intende essere circoscritta a quelle ore. Il dramma del rastrellamento del 16 ottobre non fu infatti un singolo episodio, ma l’esito finale di una serie di soprusi e violenze ai danni degli ebrei di Roma. Un percorso cominciato con le leggi razziali del novembre 1938, intensificato dal terribile ricatto dei 50 chili d’oro e terminato nella violenza più totale con le deportazioni.

 

 

 

没有照片描述。

FACEBOOK PATRICK BIDAU

 

 

 

 

tre acquarelli di  Pio Pullini ” Rastrellamento del ’43 “– di cui, due già pubblicati sopra

Pullini era  un pittore, decoratore e illustratore “di regime” noto anche per i suoi acquarelli caricaturali e umoristici. Quando il clima si fece cupo e feroce, realizzò segretamente delle istantanee sarcastiche e dolenti mettendo alla berlina il regime e documentandone i lati grotteschi

da : LORENZO GRASSI 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a DISEGNATORI, PITTORI ( ARTISTI ) ILLUSTRANO IL 16 OTTOBRE 1943 A ROMA — ALDO GAY- — PIO PULLINI ALLA MOSTRA ” I SOMMERSI ” AI MUSEI CAPITOLINI, ROMA :: 16 OTTOBRE ’23 / 18 FEBBRAIO 2024

  1. DONATELLA scrive:

    Efficacissimi questi schizzi e disegni, proprio per la loro semplicità, per documentare l’orrore di questa estrema violenza fatta non solo agli ebrei ma a tutto il genere umano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *