DONATELLA D’IMPORZANO E I NOSTRI ANTENATI : un libro di Giuseppe Remuzzi, nefrologo, direttore Istituto Mario Negri –Solferino, 2023

 

 

Donatella con aperitivo e patatine prima del Covid.

 

 

Gli Antenati.
Potremmo aggiungere questo titolo calviniano al libro di Giuseppe Remuzzi, ” Le impronte del signor Neanderthal”. L’Autore è direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”, oltre che ad un sacco di altre cose. L’opera si basa prevalentemente sulle nuove scoperte del nostro più antico passato, grazie alla possibilità abbastanza recente di conoscere il DNA di uomini vissuti migliaia e migliaia di anni fa. Così, attraverso queste indagini, sappiamo che europei e asiatici hanno un po’ di DNA di Neanderthal ( poco, dall’uno al tre per cento). Abbiamo preso dal nostro antenato geni capaci di difenderci da batteri e virus ( alcuni capaci di difendere la nostra cute dal perdere acqua, altri in grado di produrre più peli per difenderci dal freddo e il gene che permette a quelli con la pelle bianca di sintetizzare abbastanza vitamina D per difenderci dai raggi solari).

In negativo, abbiamo preso la predisposizione al diabete ( il Neanderthal aveva bisogno di più grasso per proteggersi dal freddo). Addirittura quel poco di Neanderthal che è rimasto in noi pare che condizioni il nostro stato di salute mentale, di malattia e perfino di nostri certi comportamenti. Insomma, per quanto antenato lontanissimo nel tempo, pare essere uno dei “nostri”, nel bene e nel male e sappiamo che gli antenati non ce li possiamo scegliere.

 

 

INTRODUZIONE AL LIBRO

+++ ALCUNI CAPITOLETTI, TRA CUI:

 

” Le impronte di Neanderthal nel Covid -19 ” +

” Altri geni ( sempre di Neanderthal ) che ci proteggono dal Covid “+

” Quel Coronavirus di 20.000 anni fa venuto dall’Asia ”

 

apri qui

https://www.google.it/books/edition/Le_impronte_del_signor_Neanderthal/Lku6EAAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&printsec=frontcover

 

 

Giuseppe Remuzzi

Solferino, aprile 2023

 

Com’è cominciata la vita? Come si è evoluta per arrivare fino a noi? Come e perché è stata ricreata in laboratorio? La si può rendere immortale? Sono domande che non possiamo non farci. E a cui la scienza continua a dare risposte nuove e sorprendenti.
Nel giro di pochi anni è cambiato tutto; oggi non solo il Dna si può estrarre e sequenziare con risultati assai affidabili ma questi studi aprono prospettive inimmaginabili. Cominciamo a capire chi erano davvero i nostri antenati e che rapporto c’era fra loro e i nostri cugini più prossimi, come si sono spostati da una parte all’altra della Terra, e come si sono incrociati. E come quelle migrazioni – così simili a quelle di oggi – ci abbiano consentito di prendere dai Neanderthal il buono (i geni capaci di difenderci da certi batteri e virus) e qualche volta il meno buono (la predisposizione a certe malattie). Sono solo alcune delle maggiori rivelazioni che negli ultimi anni stanno rivoluzionando la conoscenza dell’uomo, della sua storia e del mondo che ha popolato: dalla nascita della vita sulla Terra al sogno (impossibile) dell’immortalità. Tra geni e cellule, Covid e vaccini, creatività e studi sul cervello, uno dei maggiori rappresentanti della ricerca in Italia guida il lettore attraverso i più recenti e affascinanti sviluppi della scienza moderna spiegando come solo un rinascimento della ricerca possa contribuire a disegnare un futuro migliore per la nostra specie e il pianeta in cui viviamo.

 

 

L’AUTORE :  Giuseppe Remuzzi ( Bergamo, 1949 )

 

 

foto Solferino Editore

è direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” e professore di Nefrologia per ‘chiara fama’ presso l’Università Statale di Milano. Editorialista del “Corriere della Sera”, ha pubblicato libri e articoli su riviste internazionali. Per Laterza è autore di La salute (non) è in vendita (2018).

Suoi gli scritti Tra Igea e Panacea. Riflessioni su medicina e società (con Antonio Maturi, FrancoAngeli 2005), Ci curano o ci curiamo? Il malato tra crisi economica e responsabilità individuale (con Antonio Maturi, FrancoAngeli 2013), La scelta. Perché è importante decidere come vorremmo morire (Sperling & Kupfer 2015), Siamo geni. Uno straordinario viaggio nel corpo umano in 44 brevi lezioni (Sperling & Kupfer 2016), La salute (non) è in vendita (Laterza, 2018), Covid: prevenire, curare, conviverci. Tutte le risposte dell’Istituto Mario Negri (con Antonio Clavenna e Arrigo Schieppati, Vallardi 2021) e Le impronte del signor Neanderthal. Come la scienza ricostruisce il passato e disegna il futuro (Solferino, 2022).

 

Le monetine di Roosevelt. Una storia dell'umanità attraverso i vaccini - Giuseppe Remuzzi - copertina

2022

 

La scelta. Perché è importante decidere come vorremmo morire. Nuova ediz. - Giuseppe Remuzzi - copertina

2023

 

 

Quando i medici sbagliano. E come discuterne in pubblico - Giuseppe Remuzzi - copertina

laterza, 2022

 

 

Covid: prevenire, curare, conviverci. Tutte le risposte dell'Istituto Mario Negri - Antonio Clavenna,Giuseppe Remuzzi,Arrigo Schieppati - copertina

2021

 

Siamo geni. Uno straordinario viaggio nel corpo umano in 44 brevi lezioni - Giuseppe Remuzzi - copertina

2016

 

IBS – qui trovate tutte le notizie delle case editrici sui libri sopra

https://www.ibs.it/libri/autori/giuseppe-remuzzi

 

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1 risposta a DONATELLA D’IMPORZANO E I NOSTRI ANTENATI : un libro di Giuseppe Remuzzi, nefrologo, direttore Istituto Mario Negri –Solferino, 2023

  1. DONATELLA scrive:

    I titoli di questi libri mettono una terribile voglia di leggerli e di capire qualcosa in più: una vera bulimia!

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