EDOARDO TRISOLDI, BASILICA DI SIPONTO, Installazione permanente Commissionato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Parco Archeologico di Siponto Manfredonia (FG), Italia 2016

 

 

IMMAGINI E TESTI DA:

EDOARDO TRESOLDI

LINK SOTTO

 

 

 

 

Basilica di Siponto

 

 

NOTA DEL BLOG 1 —

 

Manfredonia Chiese & Santuari - Google My Maps
CARTINA GOOGLE

A circa 2 chilometri dal centro storico di Manfredonia ( FOGGIA ) si trovano gli scavi dell’antica Sipontum (Siponto), fiorente colonia romana e poi bizantina, oggi considerata alla stregua di un quartiere residenziale e meta balneare.
https://www.google.com/

Qui si trova la
Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, nota come ” Basilica di Siponto “, era l’antica cattedrale di Siponto.

 

 

Santa Maria di Siponto - Manfredonia - GARGANO.IT

https://www.gargano.it/

 

 

 

 

La sacra icona della Vergine di Siponto datata XI secolo,  dipinta su di una tavola di 129 × 81 cm, su di cui è stata attaccata della tela di lino con colla di coniglio (o di pesce), secondo una tecnica antica. Di stile bizantino, presenta uno sfondo dorato suddiviso in un reticolo di riquadri romboidali concentrici. I colori utilizzati sono pigmenti naturali ottenuti con la tecnica detta “tempera all’uovo” (polveri colorate stemperate con il rosso dell’uovo e mescolate con aceto). I colori sono utilizzati secondo la tecnica “dell’illuminazione”, con graduale passaggio dai colori scuri a quelli chiari. E’ conservata nella cattedrale di Manfredonia.

 

 

 

 

undefined

La Basilica di Siponto con accanto la ricostruzione di cui parla questo articolo-
Ra Boe di Wikipedia
La prima data documentata della Basilica è quella del 1117, quando la chiesa venne solennemente consacrata e ci fu la reposizione delle reliquie di san Lorenzo Maiorano sotto l’altare maggiore; si pensa che in quell’anno sia avvenuto il passaggio di consegne tra la nuova chiesa (questa) e la vecchia basilica paleocristiana (già basilica pagana), ridotta oggi a soli ruderi di interesse archeologico. La chiesa superiore sorgeva su quella inferiore, databile all’alto medioevo, costruita con i ruderi della vecchia caduta dopo un terremoto.

 

FINE NOTA —

 

LA RICOSTRUZIONE DI EDOARDO TRESOLDI

 

 

 

BASILICA DI SIPONTO

 

Installazione permanente
Commissionato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Parco Archeologico di Siponto
Manfredonia (FG), Italia
2016

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

© Fabbrica degli occhi ciechi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’intervento realizzato nel Parco Archeologico di Siponto reinterpreta i volumi dell’antica basilica paleocristiana situata a ridosso della preesistente chiesa romanica, eretta 600 anni dopo. Promosso dal Segretariato Regionale del MIBACT e dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia, il progetto è legato ad un intervento conservativo.

La maestosa scultura trasparente in rete metallica si presenta come un manufatto contemporaneo perfettamente integrato con l’ambiente circostante, e instaura un nuovo dialogo tra antico e contemporaneo, aprendo nuovi scenari di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e archeologico. Distaccata da forti scomposizioni visive e volumetriche e accarezzata dai fattori atmosferici, l’installazione si delinea come un ponte verso la memoria del luogo e permette al pubblico di relazionarsi con il tempo e la storia.

La potenza visiva si basa sull’imprescindibile necessità di far coincidere arte, paesaggio, storia e ambiente circostante conformandosi quindi come uno sviluppo artistico della concezione classica di restauro, un’innovativa rilettura dell’archeologia realizzata con il supporto dell’arte contemporanea.

 

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a EDOARDO TRISOLDI, BASILICA DI SIPONTO, Installazione permanente Commissionato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Parco Archeologico di Siponto Manfredonia (FG), Italia 2016

  1. DONATELLA scrive:

    Mi sembra una soluzione geniale per far conoscere manufatti che sono andati perduti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *