VASILIJ GROSSMAN ( Berdičev- Ucraina 1905 – Mosca, 1964 ), UCRAINA SENZA EBREI –ADELPHI, 2023 —

 

 

 

foto dal :: https://www.maxxi.art/events/ucraina-senza-ebrei/

 

 

 

Ucraina senza ebrei - Vasilij Grossman - copertina

Ucraina senza ebrei

 

Dall’autore di Stalingrado e di Vita e destino, un’immagine nitida e sconvolgente dello sterminio degli ebrei in Unione Sovietica, a guerra ancora in corso.

«Le milioni di vittime ebraiche che giacciono nella terra ucraina non potranno ritornare in vita, ma Grossman vuole fare in modo che il rumore del loro silenzio continui a farsi sentire.» – Marta Oberto per Maremosso

Quando nel 1943, dopo due anni di occupazione tedesca, Vasilij Grossman entra al seguito dell’Armata Rossa nei territori liberati dell’Ucraina orientale, a colpirlo non sono tanto la distruzione e la sofferenza che la furia nazista si è lasciata alle spalle, ma « la pace e il silenzio della morte » che regnano ovunque. Soprattutto, è il silenzio – « più spaventoso delle lacrime e delle maledizioni .. più spaventoso dei gemiti e dei lamenti laceranti » – di un intero popolo, massacrato con una sistematicità tale che in molte città, in molti villaggi non un solo ebreo è ancora in vita: « Dov’è il popolo ebraico? .. Dove sono i milioni di persone che tre anni fa lavoravano e vivevano su questa terra in pacifica amicizia con gli ucraini?». Ben prima di trovarsi dinanzi all’« inferno di Treblinka » e che i crimini nazisti siano svelati al mondo in tutta la loro efferatezza, Grossman, con l’usuale, sorprendente lucidità, con la sua prosa acuminata e cristallina, non si accontenta di rispondere a questa domanda, ma scandaglia le cause di quello che ai suoi occhi già si delinea come « il crimine più grande mai commesso nella storia ».

 

 

Libri di Vasilij Grossman

Vasilij Grossman

1905, Berdicev (Ucraina)

 

 

Vasilij Semënovic Grossman è stato un giornalista e scrittore sovietico di origine ebraica.
Diventò ingegnere e dopo essere cresciuto a Ginevra e aver studiato a Kiev, all’epoca dei piani quinquennali credette talmente nella costruzione dell’ “uomo nuovo” da abbandonare i cantieri minerari del Donbass, dove lavorava, per mettersi a raccontare l’epopea dell’Unione Sovietica.
Fu corrispondente di guerra per il quotidiano dell’esercito “Stella rossa” e seguì il fronte fino alla Germania.
In quel periodo cominciò a comporre una grande opera sulla guerra, incentrata sulla Battaglia di Stalingrado, e diede alle stampe “Il popolo è immortale” (1943), esaltazione dei sacrifici sofferti dai popoli dell’Unione Sovietica durante l’invasione tedesca del 1941.
Tra il 1944 e il 1945 lavorò a un’opera che documentava i crimini di guerra nazisti nei territori sovietici contro gli ebrei (“Il libro nero“).
Grossman, ebreo sovietico, scrittore e giornalista, conobbe perciò direttamente le devastazioni della seconda guerra mondiale, la lotta contro i nazisti, la sconfitta di Hitler quindi l’ascesa di Stalin.
*** Dopo aver assistito alla campagna antisemita (fra il 1949 e il 1953) si trovò in dissidio con il regime e cadde in disgrazia.
Così la stesura finale della sua grande opera, Vita e Destino, venne sequestrata e non avrebbe mai visto la luce se qualcuno non avesse conservato e fatto pervenire clandestinamente una o due copie a Losanna, dove fu stampato nel 1980.

 

*** NELLA STESSA CITTA’ UCRAINA E’ NATO IL GRANDE SCRITTORE JOSEPH CONRAD IL 3 DICEMBRE 1857 — di nazionalità polacca, forse perché entrambi i genitori erano polacchi appartenenti all’aristocrazia. La città fino al 1793 era polacca, quando dopo la seconda spartizione della Polonia- divenne russa.

 

UNA NOTA  GENERALE —  sugli Ebrei e la Russia subito dopo la rivoluzione russa, a partire dagli anni Venti // e negli anni Trenta

Verso la fine del XIX secolo, Berdyčiv contava circa 80 sinagoghe e beth midrash, ed era famoso per i suoi cantori, gli Ebrei costituivano l’80% della  sua popolazione.
Prima  del 7 luglio 1941  quando fu occupata dalla Wehrmacht , negli anni ’30 iniziò a registrarsi un calo dell’uso nella vita quotidiana della lingua yiddish. Le autorità sovietiche chiusero la maggior parte delle sinagoghe della città, mentre ogni attività politica di matrice sionista fu bandita. Tutte le restanti istituzioni culturali ed educative ebraiche furono sospese nella seconda metà degli anni ’30, prima dell’inizio della seconda guerra mondiale. Nel 1939 il numero degli ebrei, a causa soprattutto della migrazione interna verso le grandi città, era sceso a 23.266 unità, pari al 37,5% del totale. 

da : https://it.wikipedia.org/wiki/Berdy%C4%8Div

Dopo la rivoluzione di febbraio e nel primo dopoguerra, il sindaco di Berdyčiv nonché presidente della comunità ebraica era il leader bundista David Petrovsky (Lipetz). In qualità di sindaco riuscì a impedire un pogrom pianificato di più giorni a Berdyčiv da parte degli haidamaky del Kuren Smerti salvando così migliaia di vite.

Negli anni 1920, la lingua yiddish fu ufficialmente riconosciuta dalle locali autorità sovietiche e, a partire dal 1924, la città era dotata di un tribunale ucraino che legiferava in yiddish. Nel 1923 Berdychiv divenne il capoluogo del distretto omonimo e nel 1937 fu inclusa nella regione di Žytomyr. Secondo il censimento del 1926, dei 30.812 ebrei di Berdichev 28.584 dichiararono lo yiddish come lingua madre.

 

Oblast' di Žytomyr - Wikipedia

OBLAST DI ZHYTOMIR NEL QUALE SI TROVA LA CITTA’ DI BERDYCIV AL SUD DELL’OBLAST

 

 

QUALCHE IMMAGINI DELLA CAPITALE ZHITOMIR  DELL’OBLAST OMONIMO

 

 

Holy Cross Cathedral in Zhytomyr photo from a height

 

Zhytomyr, Ukraine - April 8, 2018: People celebrate Easter in the central square

 

 

People celebrate Easter in the central square

 

ZHYTOMIR

Mura Del Monastero Carmelitano Cielo Drammatico Berdychev Zhytomyr Oblast Ucraina — Foto Stock

MURA DEL MONASTERO CARMELITANO —

DA : https://it.depositphotos.com/332927780/stock-photo-carmelite-monastery-walls-dramatic-sky.html

 

 

se qualcuno vuole dedicarsi a conoscere questo angolo dell’Ucraina prima dell’invasione russa, può aprire il link sotto :

BERDYCIV IN UCRAINA A OVEST DI KIEV, OBLAST DI ZYTOMYR –DUE AUTORI LETTERARI IMPORTANTI –LA GUERRA E ‘ANCHE A ZYTOMYR

 

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1 risposta a VASILIJ GROSSMAN ( Berdičev- Ucraina 1905 – Mosca, 1964 ), UCRAINA SENZA EBREI –ADELPHI, 2023 —

  1. DONATELLA scrive:

    Tutta l’Europa è stata nei secoli un campo di battaglia, ma l’enorme zona ad est può sembrare un cimitero di popoli, le cui culture, malgrado tutto, sopravvivono.

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