UNA PAROLA AL GIORNO :: ” Stizza – stizzito ” + aria dal ” La serva padrona” – 1733 – di G. Battista Pergolesi _ ” Stizzoso, mio stizzoso “

 

UNA PAROLA AL GIORNO.IT
https://unaparolaalgiorno.it/significato/S/stizzito

 

Stizzito

 

stiz-zì-to

SIGNIFICATO ::  Irritato, indispettito

participio passato di stizzire, da stizza, forma antica di tizzo, carbone ardente, pezzo di legno che sta bruciando.

 

Una parola eccezionalmente importante; infatti nella nostra lingua esistono centinaia di espressioni che descrivono una rabbia violenta – espressioni che, quando usiamo, non fanno che montare quella rabbia. Invece, lo stizzito, pur essendo arrabbiato, lo è in maniera moderata: è più che altro infastidito, indispettito.

Anche l’etimologia rema in questo senso: non ci rappresenta il fuoco che divampa iracondo, ma il calore senza fiamma del tizzone.

Lo stizzito prova quindi un sentimento acceso ma moderato, controllato, in cui scontentezza e contrarietà si traducono in un’irritazione visibile, secca, e scontrosa, ma mai violenta.

Insomma, prima di esprimere il proprio sentimento di rabbia, è bello ponderare se non sia riconducibile a una specie più innocua quale la stizza – perché il sentimento provato prende forma con la definizione che gli diamo: quando il conoscente finge di non vederci, si può restare stizziti; esci dal negozio stizzito quando qualcuno ha cercato di passarti avanti nella fila; e quando è ben più alto di quanto preventivato, si paga il conto stizziti.

 

STIZZA –VOCABOLARIO TRECCANI

http://www.treccani.it/vocabolario/stizza/

 

 

Giovanni Battista Pergolesi e la sua scena: interpreti ...

Giovanni Battista Draghi detto Pergolesi

(Jesi4 gennaio 1710 – Pozzuoli16 marzo 1736) è stato un compositoreorganista e violinista italiano, esponente di spicco dell’epoca barocca; è considerato uno dei maggiori musicisti italiani della prima metà del XVIII secolo e uno dei grandi rappresentanti della scuola musicale napoletana.

La serva padrona ( 1733 ), punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo e la diffusione dell’opera buffa in Europa.

 

Pergolesi, Tarabella: La serva padrona, il servo padrone

 

 

Stizzoso mio, stizzoso

Stizzoso, mio stizzoso,
voi fate il borioso,
ma no, ma non vi può giovare,
ma no, ma non vi può giovare.4
Bisogna al mio divieto:
Star cheto, cheto,
e non parlare.
Zitt! Zitt! Serpina vuol così,
Zitt! Zitt! Serpina vuol così.
Stizzoso, mio stizzoso,
voi fate il borioso,
ma no, ma non vi può giovare.
Bisogna al mio divieto:
Star cheto, cheto,
e non parlare.
Zitt! Zitt! Serpina vuol così.
Cred’io che m’intendete, si,
che m’intendete, si,26
che m’intendete,
dacchè mi conoscete
son molti e molti dì,
son molti, molti e molti dì.
testo da :

 

NOTA :: PLOVDIV — BULGARIA

Mappa Bulgaria - cartina geografica e risorse utili ...

La città di Plovdiv è nota in italiano come Filippopoli,  capitale storica della Tracia e seconda città del paese dopo la capitale Sofia. E’ stata, insieme a Matera, capitale europea della cultura 2019.   Si trova a circa 152 km a sud-est di Sofia

Il nome ” Filippoli ” deriva da questo : capitale, con il nome di Eumolpias, della tribù dei traci Odrisi, nel 341 a.C. fu presa da re Filippo II di Macedonia (padre di Alessandro Magno), che la ribattezzò “Filippopoli” (in greco anticoΦιλιππόπολιςFilippópolis).

Dopo la caduta dell’Impero macedone, la città riprese il ruolo di capitale degli Odrisi, in rapporto di discontinua amicizia con i romani insediatisi in Macedonia, che si impadronirono della città nel 46 d.C., dopo un’aspra battaglia condotta dall’imperatore Claudio.

Traiano la restaurò e Marco Aurelio la fece capitale della Tracia romana; cinse di mura i tre colli centrali e da questi denominò la città Trimontium. Essa divenne ben presto splendida e importante, al punto da battere moneta.

Trimontium fu il crocevia di importanti strade imperiali provenienti dal nord e dall’ovest dei Balcani. Qui le strade, tra cui la fondamentale via Militaris, si univano e conducevano a Bisanzio.

continua : https://it.wikipedia.org/wiki/Plovdiv

 

 

A Plovdiv è nato il pittore bulgaro  e critico d’arte, Tsanko Lavrenov (Plovdiv,  1896 /Sofia, 1978 ), È uno degli artisti bulgari più importanti, influenti e distintivi del XX secolo. Un modernista influenzato dal simbolismo e dalla secessione , Lavrenov è meglio conosciuto per i suoi paesaggi urbani della città vecchia di Plovdiv e per il suo ciclo di monasteri.

 

undefinedUno scorcio della città antica
Jeroen Kransen, Netherlands – Opera propria

undefinedIl teatro romano
Edal Anton Lefterov – Opera propria

 

undefined

città vecchia
www.vacacionesbulgaria.com – Opera propria

 

undefined

Mopkob – Opera propria

 

undefined

Il tesoro trace
Nenko Lazarov –

 

La città vecchia
user:Psy guy – Opera propria

 

dettaglio di una casa della  vecchia città
Adam Jones from Kelowna, BC, Canada

 

casa Ritora
Ramón from Llanera, España

 

graffiti art in Bulgaria
Hich-art – Opera propria

 

 

Tsanko Lavrenov - The Old City of Plovdiv, 1938 | Plovdiv, Old city, Old things

1938 — la vecchia città di Plovdiv

 

Tsanko Lavrenov | House styles, Bulgaria, Art

 

 

Bulgarian monks in Mount Athos during the Middle Ages - History and religion

Monte Athos nell’epoca medioevale, 1936

 

 

Monastero di Rila

bnr.bg/en/post/
https://bnr.bg/en/post/100700991/the-talent-of-tsanko-lavrenov-shines-in-sofia-exhibition

 

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1 risposta a UNA PAROLA AL GIORNO :: ” Stizza – stizzito ” + aria dal ” La serva padrona” – 1733 – di G. Battista Pergolesi _ ” Stizzoso, mio stizzoso “

  1. DONATELLA scrive:

    Che belle queste immagini, per niente “stizzite”!

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