Aria Luce @arialuce1 — 10.19 — 12 gennaio 2023 — grazie ! + Marta Santacatterina, PATRICK PROCKTOR A BOLOGNA FINO AL 5 FEBBRAIO ’23 — ARTRIBUNE, 9 GENNAIO 2023

 

Al mattino presto. Venezia,

1968 Patrick Procktor

 

 

 

 

 

 

 

parmiggianipalazzo

BOLOGNA, MOSTRA DI PATRICK PROCKTOR A PALAZZO BENTIVOGLIO —
dal 3 dic 2022 al 5 feb 2023

FOTO DA :
https://www.prolocogualtieri.it/?page_id=34

 

 

 

 

 

Artribune

9 gennaio 2023

Una grave dimenticanza: Bologna riscopre Patrick Procktor

 

Una grave dimenticanza: Bologna riscopre Patrick Procktor

  

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RITORNO E RISCOPERTA: ATTORNO A QUESTI DUE TERMINI, AL PALAZZO BENTIVOGLIO DI BOLOGNA È STATA ALLESTITA UN’AMPIA MOSTRA MONOGRAFICA DEDICATA A PATRICK PROCKTOR, ARTISTA PRESSOCHÉ DIMENTICATO

 

 

PALAZZO BENTIVOGLIO- FOTO CARLO FAVERO

È un ritorno perché la città felsinea dedicò all’artista un’esposizione personale nel 1972, è una riscoperta perché Patrick Procktor (Dublino, 1936 – Londra, 2003) non raggiunse quel successo che sperava e che invece fu conquistato dall’amico David Hockney. “Personalità contraddittoria e flamboyant, Procktor fu marxista e snob, omosessuale out of the closet e padre di famiglia, viaggiatore in luoghi esotici e assiduo frequentatore di Venezia”: è la definizione che dà dell’artista il curatore Tommaso Pasquali.

Grazie alla collaborazione con collezionisti e gallerie che fin dagli Anni Sessanta hanno creduto nel pittore, sono ora stati selezionati alcuni nuclei di opere – talune già presenti nella mostra di cinquant’anni fa e altre di proprietà della sede espositiva – capaci di offrire uno spaccato della creatività del britannico. Una creatività che si è espressa soprattutto mediante l’acquerello, senza tuttavia escludere la pittura su tela, e perseguendo con convinzione la via del figurativo.

 

LA PITTURA DI PATRICK PROCKTOR A BOLOGNA

 

A spiccare sono i ritratti, spesso senza sfondo, tra i quali compaiono figure di spicco della Swinging London, familiari e amici – citiamo solo Cecil Beaton, cui è dedicato un focus che comprende anche due vasi di Picasso – mentre un’altra carrellata di fogli raccoglie le vedute veneziane, delicate e fortemente poetiche. Nelle tele invece fa capolino una dichiarata preferenza per Filippo De Pisis, di cui Procktor vide alcune opere a Vicenza.
La mostra è ampia e varia, le opere senza dubbio di qualità: ora spetta al pubblico e alla critica, oltre che al mercato, stabilire se la riscoperta di Patrick Procktor potrà consolidarsi, facendolo finalmente entrare nell’olimpo degli artisti europei del Novecento.

 

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2 risposte a Aria Luce @arialuce1 — 10.19 — 12 gennaio 2023 — grazie ! + Marta Santacatterina, PATRICK PROCKTOR A BOLOGNA FINO AL 5 FEBBRAIO ’23 — ARTRIBUNE, 9 GENNAIO 2023

  1. DONATELLA scrive:

    Mi piacciono molto gli acquerelli di questo artista e le ceramiche, che però non so se sono sue.

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