POPOLAZIONI DI CUI SI TROVANO OGGETTI NEL MUSEO :::
La storia della Sicilia punica riguarda la dominazione cartaginese nella parte più occidentale dell’isola, iniziata intorno al 550 a.C. con la spedizione di Malco, a difesa delle città puniche dai Greci.
«Anche i Fenici abitavano la Sicilia; da tutte le parti avevano formato, con varie altezze a picco sul mare, le piccole isole costiere per il loro commercio con i Siculi; ma quando i Greci, a loro volta, iniziarono ad arrivare in numero, abbandonarono la maggior parte delle loro posizioni e si accontentarono di sfruttare, concentrandosi su, Mozia, Solunto e Panormo vicino agli Elimi, sia perché si basavano sulla loro alleanza con questi Elimi, sia perché è lì che la traversata è la più breve da Cartagine alla Sicilia.» |
Così Tucidide, storico greco del V secolo a.C. racconta i periodi più antichi della presenza fenicia in Sicilia, prima sotto forma di relazioni commerciali, poi di stabilimenti permanenti. Da quella data l’isola tu teatro di una serie di conflitti, denominati guerre greco-puniche, che si conclusero solo nel 276 a.C.
L’influenza cartaginese terminò definitivamente dopo la vittoria romana nella battaglia delle Isole Egadi del 241 a.C.
DA : https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_Sicilia_punica
MUSEO ARCHEOLOGICO RGIONALE PAULO ORSI —
Pietro Paolo Giorgio Orsi (Rovereto, 17 ottobre 1859 – Rovereto, 8 novembre 1935) è stato un archeologo italiano. Si dedicò prevalentemente all’esplorazione e all’illustrazione archeologica della Calabria e, soprattutto, della Sicilia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Orsi
PIANTA DEL MUSEO
DA : https://www.antoniorandazzo.it/a-museibiblioteche/museo-arch.-paolo-orsi.html
ENTRATA DEL MUSEO
Opera propria ( NUOVA SEDE )
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ALCUNE IMMAGINI DAL PIANTERRENO:
1. SETTORE A –
Del Neolitico (IV-III millennio a.C.)
Coppia di scheletri di Elephas falconeri siciliani
– Opera propria
Resti fossili di elefanti nani sono stati rinvenuti su varie isole del Mediterraneo: Cipro, Malta, Creta, Sicilia, Sardegna, Dodecaneso, Cicladi. Al di fuori del Mediterraneo, resti di elefanti nani sono stati rinvenuti a Flores, Sulawesi, Timor ed altre piccole isole della Sonda.
ALTRO : https://it.wikipedia.org/wiki/Elefante_nano
Portello tombale con motivo a rilievo interpretato come atto sessuale . XXII-XV secolo a.C. — – Opera propria
Esemplare di elefante nano (Elephas (Palaeoxodon) Falconeri), I cranii di questi animali, con il foro per la proboscide al centro, hanno dato vita al mito dei ciclopi.
– Fotografia autoprodotta
Olla globulare su piede. Necropoli nord ovest di Pantalica, Fase di Pantalica I 1250-1050 a.C. — – Opera propria
Scodellone quadriansato con decorazione incisa. Necropoli sud di Pantalica
– Opera propria
Osso a globuli. Necropoli di Castelluccio. Età del Bronzo Antico, Facies di Castelluccio XXII-XV sec a.C. — – Opera propria
Sono ossi di animali su cui sono state realizzate dei globuli e quindi decorati. Il numero dei globuli non è costante e si va dai cinque globuli in un esemplare di Troia ai venticinque globuli incisi su un esemplare rinvenuto a Castiglione in Sicilia.
http://www.literary.it/dati/literary/r/russo_ita/le_ossa_a_globuli.html#:
Cavalluccio bronzeo di tradizione corinzia tardo-geometrica- Forse rappresenta un libero adattamento locale- Scavo Cavallari (necropoli del Fusco), tomba di fanciullo, 710 a.C. c.a.— – Opera propria
SETTORE B –
Colonie greche, Siracusa in età arcaica
ALTRA DESCRIZIONE NEL LINK: https://it.wikipedia.org/wiki/Museo_archeologico_regionale_Paolo_Orsi
Kourotrophos dea madre in calcare che allatta due gemelli, da Megara Hyblaea necropoli ovest, 550 ac.—I, Sailko
Avancorpo di ariete in bronzo, forse terminazione di timone di carro, 520 ac. circa
I, Sailko
Gorgone — – Opera propria
Sileno. 520-480 ac — I, Sailko
Efebo di Adrano— – Opera propria
SETTORE C –
subcolonia di Siracusa, Gela e Agrigento
Nel settore C sono esposti reperti delle sub-colonie di Siracusa: Akrai (664 a.C.), Kasmenai (644 a.C.), Camarina (598 a.C.), Eloro. Nonché reperti provenienti da altri centri della Sicilia orientale e da Gela ed Agrigento.
ALCUNE FOTO DAL LINK
Cavaliere, forse acroterio, da Kamarina, VI secolo a.C. — I, Sailko
Statua votiva da Grammichele, seconda metà VI secolo a.C.— I, Sailko
Testa maschile da Grammichele, 550-525 a.C.—I, Sailko
PRIMO PIANO::
SETTORE D
Il settore D, posto al primo piano, è stato inaugurato nel 2006 e contiene i reperti di epoca ellenistico ellenistico-romana. Al suo interno sono contenuti alcuni tra i reperti più celebri del museo: la Venere Landolina, una statua di Eracle in riposo e uno spazio dedicato ai culti di epoca ellenistica a Siracusa. Vi sono inoltre alcuni oggetti d’oreficeria e monete Siracusane. Uno spazio per consentire il contatto con reperti ricostruiti e un plastico con l’ubicazione dei monumenti di Siracusa.
Vaso in pasta vitrea — – Opera propria
La Venus Pudica nota col nome di Venere Landolina — – Opera propria
SIRACUSA NEL SUD-EST DELLA SICILIA
PIANTA DA :
SIRACUSA
Bellissime, “modernissime” alcune di queste opere.