Questo libro rappresenta una salda e acuta guida per comprendere l’opera, gli scritti estetico-pedagogici, le lettere e i diari di un grande maestro, ma soprattutto la sua persona.
Artista misterioso, ritratto spesso nei panni del mago o in quelli del profeta, Paul Klee è spesso irriconoscibile nelle sue dimensioni biografiche. La mancanza di una conoscenza puntuale e di informazioni riguardanti la sua persona appare ancora più lampante se paragonata alla grandissima notorietà e familiarità di cui godono le sue opere. Il libro di Felix Klee, figlio dell’artista, soddisfa una tale esigenza, colmando una lacuna. Senza enfasi o toni celebrativi, Felix riesce a far calare il lettore in un mondo i cui segni si connettono in modo estremamente significativo, accompagnandolo in un viaggio nel tempo e nello spazio di Paul Klee.
Paul Klee : 1919 -burattino da mano, senza titolo (” Poeta incoronato “)- altezza 35 cm
QUALCHE PUPAZZO FATTO A MANO DI PAUL KLEE PER SUO FIGLIO FELIX
Dal 1916 al 1925 fece a mano più di 50 pupazzi
1924
FELIX KLEE –
FOTO DA : https://www.arthistoricum.net/themen/editionen/klee
LILY E PAUL KLEE
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EINAUDI – 1971
Felix Klee ( 30 novembre 1907 a Monaco di Baviera – 13 agosto 1990 a Berna ) è stato uno storico dell’arte , pittore e regista teatrale svizzero-tedesco .
Felix Klee è nato a Monaco, figlio unico del pittore Paul Klee e di Lily Klee nata Stumpf. Poiché la madre mantenne la famiglia con lezioni di pianoforte e concerti fino al 1913, il padre si occupò della casa e dell’educazione del figlio. All’inizio di marzo 1909, Felix Klee si ammalò gravemente, motivo per cui suo padre teneva nel suo diario un dettagliato “Calendario Felix”, in cui annotava le cure del figlio, la malattia, l’appetito, la temperatura corporea, i suoi primi tentativi di parlare e Giochi.
Felix Klee, che aveva una passione per i burattini, ha ricevuto da suo padre le sue prime otto marionette e un teatro di marionette per il suo nono compleanno. Nel 1925 furono realizzate circa 50 marionette a mano; 30 sono conservati nell’inventario del Zentrum Paul Klee di Berna. Nel settembre 1921 la famiglia si trasferì finalmente a Weimar, dove Paul Klee tenne un posto di insegnante al Bauhaus. A soli quattordici anni, Felix Klee divenne il più giovane studente del Bauhaus. Fu, tra gli altri con il fotografo Umbo, diplomato al corso propedeutico nel semestre invernale del 1921/22.
Paul Klee fu diffamato dai nazionalsocialisti come ” artista degenerato ” nel 1933 ed emigrò a Berna con la moglie. Felix Klee è rimasto in Germania come regista teatrale e d’opera con sua moglie Euphrosine Klee-Grejowa.
Nel 1944 Klee fu arruolato nel servizio militare ] e, rilasciato dalla prigionia sovietica il 16 settembre 1946, tornò nello stesso mese da Irschenhausen – Ebenhausen a Sommerhausen, dove vivevano sua moglie e suo figlio Alexander dopo l’evacuazione da Würzburg . .
Nel 1948 si trasferisce anche lui a Berna con la famiglia. Lì l’unico erede ha affermato i suoi diritti sull’intero patrimonio di suo padre. Una controversia legale di quattro anni tra lui e la Klee Society fu risolta alla fine del 1952 da un accordo extragiudiziale. Il patrimonio è stato diviso. Entrambe le collezioni sono rimaste a Berna, su iniziativa degli eredi di Felix Klee – Livia Klee-Meyer († 2011 ), seconda moglie di Felix Klee, e Alexander Klee, figlio di Felix Klee dal suo primo matrimonio – la Fondazione Paul Klee e le autorità bernesi si sono riunite con l’apertura del Centro Paul Klee nel 2005.
Klee e dei suoi contemporanei artistici. Era l’editore dei diari, delle poesie e delle lettere di suo padre.
È il narratore principale del libro per bambini Who Lives in White Cubes? (Lipsia 2016).
Per i suoi servizi all’arte di suo padre, Felix Klee ha ricevuto nel 1987 un dottorato honoris causa dalla Facoltà di Filosofia e Storia dell’Università di Berna e la Croce al Merito, Prima Classe, dal Presidente della Repubblica Federale di Germania.
https://de.wikipedia.org/wiki/Felix_Klee
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Alcuni pupazzi sono molto belli.