Salvator Gotta, all’anagrafe Salvatore Gotta (Montalto Dora, 18 maggio 1887 – Rapallo, 7 giugno 1980) è stato uno scrittore italiano.
Regia di Anton Giulio Majano con Sergio Fantoni, Lea Padovani, Warner Bentivegna, Virna Lisi e Mario Feliciani.
Ambientato nel 1859 – era stato infatti dedicato alle celebrazioni centenarie dell’Unità d’Italia – lo sceneggiato si basa sulle memorie del diplomatico piemontese Costantino Nigra, fedelissimo del Cavour.
I titoli di testa scorrono mentre un coro intona l’inno risorgimentale La bandiera dei tre colori.
Si fece notare anche per l’accurata ricostruzione di ambienti, arredi e abiti.
Di alcuni anni dopo (1967) è una sorta di spin-off di questa fiction televisiva, dedicata alla figura di Camillo Benso, conte di Cavour: Vita di Cavour, girato da Piero Schivazappa, con Renzo Palmer nei panni dello statista.
Interpreti e personaggi | |
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Questi sceneggiati, prodotti dalla RAI nei primi anni della sua esistenza, hanno aiutato molto gli italiani a conoscere la propria storia.