L’ uomo che dava la caccia ai nazisti. Le indagini su Marzabotto, Sant’ Anna di Stazzema e le altre stragi compiute durante la guerra
La storia di una vita al servizio dello Stato, di indagini compiute a costo di sacrifici personali, affrontando insidie e pericoli, con il coraggio e il senso di giustizia di chi sa qual è il suo dovere: quello di dare risposte ai superstiti e ai discendenti delle vittime, a chi ha subito la più grande delle ingiustizie.
Per più di trent’anni, centinaia di fascicoli sono rimasti sepolti in un armadio chiuso da un lucchetto, con le ante voltate verso il muro. Lì dentro c’erano storie che si voleva dimenticare: le storie degli eccidi nazifascisti che nel terribile periodo dell’Occupazione dal 1943 al 1945 hanno insanguinato l’Italia. Quando finalmente l’Armadio della Vergogna è stato aperto, ne sono usciti descrizioni di crimini, nomi di presunti colpevoli, testimoni, fotografie, mappe, interrogatori: insomma, tutto ciò che serve per avviare un’indagine e arrivare a un processo. Il giudice che ha dato il via a quelle investigazioni, Marco De Paolis, ci racconta come è riuscito a istruire i processi per individuare i colpevoli di quegli eccidi. La storia di una vita al servizio dello Stato, di indagini compiute a costo di sacrifici personali, affrontando insidie e pericoli, con il coraggio e il senso di giustizia di chi sa qual è il suo dovere: quello di dare risposte ai superstiti e ai discendenti delle vittime, a chi ha subito la più grande delle ingiustizie. Età di lettura: da 10 anni.
Scritto letto detto — Marco De Paolis
Giovanni Paolo Fontana intervista scrittori, giornalisti e testimoni. L’uomo che dava la caccia ai nazisti.. – Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore Esecutivo Fawzia Moccia
FOTO : https://www.forzearmate.org/intervista-a-marco-de-paolis-procuratore-generale/
Conferito al procuratore generale militare De Paolis il premio Exodus 2022
l Magistrato De Paolis, uno dei maggiori esperti di crimini nazifascisti perpetrati durante la Seconda Guerra Mondiale, ha dichiarato che “I processi sulle stragi nazifasciste, la doverosa attività di giustizia che è stata portata avanti, è una sorta di porta della verità. Quella che si fa dopo 70 anni è forse solo un frammento di giustizia, ma è il minimo che lo Stato doveva fare”.
Il Premio Exodus è legato al comportamento degli spezzini che accolsero alla fine del conflitto gli ex internati ebrei dei lager nazisti che arrivavano in città per imbarcarsi verso le più diverse destinazioni.
Il magistrato De Paolis è stato procuratore generale del Tribunale Militare della Spezia dal 1988 al 2008 e procuratore capo della Procura militare di Roma dal 2010 al 2018. Nella sua carriera ha istruito 450 procedimenti per crimini di guerra, con 57 condanne all’ergastolo in primo grado, e indagato vari efferati eccidi da Marzabotto a Cefalonia e a Sant’Anna di Stazzema.
Il procuratore De Paolis: “L’Archivio della memoria va rilanciato”
Intervista a Marco De Paolis, procuratore generale presso la corte d’appello militare di Roma
LA NAZIONE, 31 LUGLIO 2018
https://www.lanazione.it/la-spezia/cronaca/procuratore-de-paolis-1.4066415