Nel 1988, lo scultore Yevgenij Chubarov ha creato, attorno al monumento a Stalin una sua composizione che evoca emozioni forti dal titolo “Vittime di un regime totalitario” formato da 283 teste umane scolpite nella pietra e accatastate in un enorme muro formato da una rete di ferro che simboleggia le vittime della repressione staliniana.
Sculptures Of Victims Of Gulag And Stalinist Repressions, Art Muzeon Sculpture Park, Moscow, Russia
MUSEO PARCO DELLE ARTI A MOSCA
Il Muzeon Park of Arts è un parco fuori dall’edificio Krymsky Val a Mosca condiviso dalla divisione di arte moderna della Galleria Tretyakov e dalla Casa Centrale degli Artisti. Si trova tra il Parco Kultury e le stazioni della metropolitana Oktyabrskaya.
Il nome del parco deriva dalla parola greca che significa “tempio delle arti”, si trova a fianco della Nuova Galleria Tretjakov una delle Gallerie d’arte moderna più importanti del mondo dove sono visibili le opere dei maggiori artisti del 20° secolo ed è parte integrante dell’esposizione museale della Galleria Tretjakov di Mosca.
Andare al Parco Muzeon non è solo una piacevole passeggiata tra opere scultoree importanti, ma anche occasione di proseguire una passeggiata al famoso e celebre Parco Gorkij che si trova di fronte al parco.
Se siete arrivati passeggiando nel parco, attenzione siete prossimi per visitare il Museo di Arte Contemporanea, ma siete molto vicini ad un altro importante museo d’arte moderna privato il famoso “Garage”.
Il Parco Muzeon, che copre un’area di circa 23,4 ettari, ha assunto una fama mondiale da quando raccoglie più di 800 sculture di vari generi e di diversi scultori: dai monumenti di Lenin alle statue più curiose di autori sia sovietici che internazionali, infatti possiamo incontrare sculture monumentali degli anni ’30, monumenti dell’era del realismo socialista che convivono con le opere degli scultori dell’avanguardia russa e d’arte moderna.
Interessante e innovativa l’idea di questo parco, diventato una “casa di accoglienza” per sculture politicamente obsolete, che possono però “dialogare” con altre opere che condannano i misfatti della dittatura sovietica. Molto efficace e straziante l’opera che raffigura le vittime dell’era staliniana. Davvero una soluzione geniale che fa intravvedere un grande senso della storia.