ANSA.IT — 23 MARZO 2022 –18.01
Ucraina: “Mosca ha usato bombe al fosforo”. Biden: “Armi chimiche minaccia reale”. Putin: “Niente dollari/euro per il gas”.
La Polonia espelle 45 diplomatici russi. La replica: ‘Risponderemo’
Pompieri ucraini a Kiev
Pompieri ucraini a Kiev
Volontari in spiaggia ad Odessa preparano i sacchi di protezione
Una immagine di Mykolaiv
Un missile russo in Crimea
KHARCHIV
Il direttore del servizio di sicurezza nazionale della Polonia,, Stanislaw Zaryn
Mykolaiv
Bombe su edifici residenziali a Kiev nella notte
Chernihiv
Kharkiv
Mariupol
UNA ZONA COLPITA DAI BOMBARDAMENTI DELL’UCRAINA VISTA DAL SATELLITE
Mentre si combatte ormai all’interno di Mariupol, nel ventottesimo giorno di guerra, torna nello scambio di accuse lo spettro delle armi chimiche e la minaccia del nucleare.
E l’Ucraina chiede alla Nato di inviare “missili a medio raggio”, perché “non possiamo vincere una guerra senza armi offensive”.
Continua intanto la guerra economica tra Russia e Occidente con un riferimento particolare all’energia. Putin ha detto che la Russia non accetterà più pagamenti in dollari ed euro per il suo gas consegnato in Europa, ma accetterà solo rubli. La questione delle possibilità di nuove sanzioni alla Russia, che comprendano anche petrolio e gas, sarà al centro della girandola di incontri diplomatici domani a Bruxelles dove sono previsti i vertici della Nato, del G7 e dell’Unione europea.
LA MOSSA DI PUTIN –
Intanto la Russia fa sapere che non accetterà più pagamenti in dollari ed euro per il suo gas consegnato in Europa, ma accetterà solo rubli. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin. Un annuncio che provoca il calo delle Borse europee: Francoforte -1,3%, Madrid -1,4%, Parigi e Milano -1%, Londra -0,1%.
Dopo le parole di Putin il rublo ha registrato subito un miglioramento ed ora è sceso sotto quota 100 sul dollaro (98,8). La valuta russa resta comunque debole rispett
Il prezzo del gas in Europa registra un balzo del 34% per poi ritracciare a 125 euro (+27%) al Mwh, dopo la decisione di Putin. A Londra il prezzo sale a 298 penny al Mmbtu.
Contro “prezzi elevati e volatili del gas”, noi “proponiamo degli appalti comuni e delle regole più rigide per lo stoccaggio, perché invece di fare concorrenza l’uno con l’altro portando i prezzi verso l’alto, dobbiamo usare il nostro peso e cominciare ad acquistare gas insieme. Come europei, non come 27 paesi membri diversi. Inoltre dovremmo utilizzare le nostre possibilità di stoccaggio in alcuni paesi membri per garantire le forniture ovunque nell’Unione”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen al Pe.
LA GUERRA CONTINUA – E’ stato bombardato un ponte a Chernihiv, a 130 chilometri da Kiev, ritenuto cruciale per portare aiuti umanitari ed evacuare i civili. Lo riferisce The Kyiv Independent. Un raid aereo russo ha distrutto a Mariupol il museo intitolato al pittore Arkhip Kuindzhi, dove erano conservati i dipinti di numerosi artisti ucraini. Secondo la denuncia del consiglio comunale su Telegram, nell’edificio bombardato erano conservate circa duemila opere tra dipinti, sculture e altre creazioni artistiche. Konstantin Chernyavsky, presidente dell’Unione nazionale degli artisti dell’Ucraina, ha riferito ai media locali che tre noti quadri di Kuindzhi facevano parte della collezione del museo, ma non si trovavano nella struttura.
Le voci di chi scappa dall’orrore della guerra in Ucraina.
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Le forze russe hanno sequestrato un convoglio umanitario di 11 autobus vuoti diretto a Mariupol per trarre in salvo gli ucraini in fuga dalla città ormai spettrale, facendo “prigionieri” gli autisti dei mezzi e diversi operatori dei servizi di emergenza: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky denuncia la manovra di Mosca poche ore dopo il suo discorso al Parlamento italiano e assicura che Kiev sta “facendo di tutto per liberare la nostra gente”. Il presidente Zelensky esige il rilascio del convoglio.
Ucraina, un video mostra missili lanciati dalla Crimea
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Nove corridoi umanitari sono stati concordati per oggi in Ucraina, ma non per uscire da Mariupol. La vice primo ministro dell’Ucraina, Iryna Vereshchuk fa sapere che non c’è accordo con la Russia per stabilire un corridoio sicuro dal cuore di Mariupol.
“Centomila persone – denuncia il presidente ucraino – sono rimaste intrappolate nella città in rovina di Mariupol, affrontando la fame sotto “costanti” bombardamenti russi”.
Zelensky ha rinnovato i suoi appelli affinché la Russia consenta corridoi umanitari sicuri, e ha detto che i civili stanno affrontando “condizioni disumane” in un assedio totale: senza cibo, né acqua, né medicine”.
Più di 7.000 persone sono fuggite dalla città nelle ultime 24 ore, ha detto.
Sale intanto ad almeno 977 il bilancio dei civili uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte della Russia, tra cui 81 bambini. Lo indica l’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni unite per i diritti umani (Ohchr). I feriti sono invece 1.594, tra cui 108 bambini.
LA CRONACA DELLA GIORNATA IN DIRETTA
SCAMBIO DI ACCUSE E LA MINACCIA DEL NUCLEARE –
“La Russia ha usato bombe al fosforo bianco a Hostomel e Irpin”, ha detto il sindaco di Irpin Oleksandr Markushin, citato da The Kyiv Independent.
“Le forze russe hanno preso di mira le città satellite di Kiev con bombe al fosforo la notte del 22 marzo – ha affermato Markushin – L’uso di tali armi contro i civili è vietato dalle Convenzioni di Ginevra”.
Il vice capo della polizia di Kiev ha diffuso un video accusando la Russia di avere usato munizioni al fosforo contro la città di Kramatorsk, nell’est del Paese, riferisce The Independent.
Dal canto suo il portavoce del Cremlino, Peskov, parla di “forti prove” che gli Usa hanno “sviluppato programmi di bio-laboratori” in Ucraina – una accusa già respinta da Washington – e precisa che Mosca utilizzerà le sue armi nucleari se vedrà “la sua stessa esistenza minacciata”.
“Non è il modo in cui dovrebbe agire una potenza nucleare responsabile”, commenta il Pentagono. L’ambasciatore ucraino in Italia dice che “usare le armi nucleari sarebbe tragico non solo per l’Ucraina ma per tutto il mondo”, aggiungendo però che “non possiamo escludere niente in questa situazione”.
L’uso di armi chimiche da parte della Russia è una minaccia reale, ha detto il presidente americano Joe Biden prima di partire per il suo viaggio in Europa.
LE RELAZIONI DIPLOMATICHE, SALE LA TENSIONE –
La Polonia sta espellendo “45 spie russe che si fingono diplomatici”, ha annunciato il ministro dell’Interno polacco Mariusz Kaminski. “In modo assolutamente coerente e determinato, stiamo smantellando la rete dei servizi speciali russi nel nostro paese”, ha detto su Twitter.
L’ambasciatore della Russia in Polonia, Sergei Andreev, ha detto che le accuse di spionaggio sono “infondate”, e ha annunciato che la Russia si riserva il diritto di prendere misure di ritorsione.
Le relazioni diplomatiche tra Varsavia e Mosca non sono state interrotte, ha aggiunto il diplomatico: “Le ambasciate rimangono, gli ambasciatori rimangono”.
La Germania vuole fornire altri 2.000 lanciarazzi dell’esercito tedesco all’Ucraina. È quello che emerge da una richiesta avanzata dal ministero della Difesa al Consiglio di Sicurezza federale, secondo quanto scrive la Dpa.
Gli Stati Uniti intanto non hanno imposto sanzioni su Roman Abramovich su richiesta di Volodymyr Zelensky: il presidente ucraino ha chiesto infatti a Joe Biden di attendere per le sanzioni in quanto l’oligarca potrebbe giocare un ruolo nel facilitare i negoziati di pace con la Russia.
Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti.
L’APPELLO DEL PAPA, L’UCRAINA SPERA IN UNA SUA VISITA –
Papa Francesco è tornato a parlare della guerra in Ucraina. L’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede assicura che “faremo il possibile per organizzare la visita di Papa Francesco a Kiev”.
Gli unici vincitori saranno i costruttori e i venditori di armi.
L’appello del Papa è stato quasi sottaciuto dalla stampa italiana.