Užhorod
Moahim – Opera propria
Užhorod è proprio sul confine con la Slovacchia
Užhorod, (in ucraino: Ужгород?, [ˈuʒɦorod]) è una città dell’Ucraina occidentale di circa 115 512 abitanti (2020) dell’Ucraina occidentale, al confine con la Slovacchia e l’Ungheria, capoluogo dell’Oblast’ di Transcarpazia e capitale storica della Rutenia subcarpatica. È centro amministrativo del distretto di Užhorod. Sede di una diocesi greco-cattolica, è attraversata dal fiume Už. La città si trova quasi alla stessa distanza dai tre mari più vicini: il Baltico, l’Adriatico e il Mar Nero (650–690 km), il che la rende la città più interna di questa parte d’Europa.
OBLAST DELLA TRANSCARPAZIA
TUBS – Opera propria
L’oblast’ della Transcarpazia (in ucraino Закарпатська область, Zakarpats’ka oblast’; in ruteno Подкарпатьска област, Podkarpat’ska oblast; in ungherese Kárpátalja) è una delle 24 Regioni dell’Ucraina. Corrisponde alla regione storico-geografica della Rutenia subcarpatica.
Le terre della Transcarpazia fecero parte del Regno d’Ungheria sin dall’896, seguendone le vicissitudini all’interno dell’Impero asburgico fino alla dissoluzione dell’Austria-Ungheria.
Territori estremi orientali della Cecoslovacchia dal 1919 al 1939, la Transcarpazia venne occupata dall’Ungheria filonazista durante la Seconda guerra mondiale, per poi essere annessa all’Unione Sovietica nel 1945. Dal 1991, è la regione estremo-occidentale dell’Ucraina.
La Transcarpazia è l’unica oblast’ ucraina a confinare con quattro paesi diversi: Polonia, Slovacchia, Ungheria e Romania.
Il paesaggio della regione, ricca di foreste
Жаворонок Катерина – Opera propria
Vestiti tradizionali di Ebrei della parte occidentale dell’Ucraina: a sinistra un ebreo della Galizia ( Leopoli, Ternopil ) e a destra di Mukačevo ( una città sempre della Transcarpazia )– cartolina del 1821
Mukacevo –
Vasil stecko – Own work
MUKACEVO
MUKACEVO
Wadco2 – Opera propria
MUKACEVO
Monastero di San Nicola (1772-1806)
Moahim
MUKACEVO
Una strada nel centro storico (via Ilony Zrini)
Петро Паровінчак – Opera propria
MUKACEVO –
Vista aerea del castello di Palanok
Revtiy – Opera propria
Piazza centrale di Mukačevo
Петро Паровінчак – Opera propria
MUKACEVO –
Chiesa ortodossa di Pochaiv: Icona della Vergine Maria
Revontulet – Opera propria
LEOPOLI –nella cartina all’inizio è Lviv
IL POETA POLACCO ( Leopoli, 1945 ) ADAM ZAGAJEWSKI E LA CITTA’ UCRAINA DI LEOPOLI IN GALIZIA
TERNOPIL NELL’OBLAST OMONIMO
TERNOPIL E’ SUL LAGO
TERNOPIL
NELLA CARTINA ALL’INIZIO SI VEDE TERNOPIL
Uzhhorod
VargaA
Užhorod e la regione storica della Rutenia subcarpatica sono appartenute nel corso degli ultimi secoli a numerose entità statuali e la regione è stata soggetta a continue modifiche di confine, ambita soprattutto per la sua particolare posizione strategica che domina la vasta pianura pannonica. Agli albori della storia la presenza dell’uomo è innanzitutto provata nel Paleolitico superiore (100.000 a.C.); sono state rinvenute tracce di insediamenti anche dell’Età del Bronzo e del Ferro.
Una tribù slava – i Croati bianchi – stabilì l’area della moderna Užhorod nella seconda metà del primo millennio d.C. Durante il IX secolo un castello fortificato si trasformò in un antico insediamento feudale fortificato, che divenne il centro di un nuovo principato slavo, alla cui testa c’era il mitico principe Laborec, vassallo della Grande Moravia
la storia continua in:
https://it.wikipedia.org/wiki/U%C5%BEhorod
strada in una zona residenziale
Wadco2 – Opera propria
L’inizio del XIX secolo fu caratterizzato da cambiamenti economici, tra cui le prime fabbriche in città. La più grande influenza su Užhorod tra gli eventi politici del XIX secolo venne dalla Rivoluzione ungherese del 1848-1849, durante la quale la nobiltà ungherese nativa cercò sia di liberarsi dall’Impero austriaco sia di avere autorità sul proprio popolo. Il 27 marzo 1848 fu celebrato ufficialmente in città come rovesciamento della monarchia in Ungheria.
Nel 1872 si aprì la prima linea ferroviaria che collegava la città all’importante nodo ferroviario di Čop.
Fino al 1918-19, la città portò il nome ungherese di Ungvár e fu il capoluogo del comitato di Ung. Con il Trattato del Trianon, Užhorod passò assieme alla Rutenia subcarpatica alla neocostituita Cecoslovacchia, per poi ritornare all’Ungheria in seguito alla spartizione cecoslovacca sancita dal Primo Arbitrato di Vienna del 2 novembre 1938. Verso la fine della seconda guerra mondiale, il 27 ottobre 1944, Užhorod fu presa dall’Armata Rossa e nel giugno 1945 lo Stato cecoslovacco la cedette all’Unione Sovietica e fu inglobata nella Repubblica Socialista Sovietica dell’Ucraina, formando la nuova oblast’ di Transcarpazia. Dall’agosto 1991 la città fa parte dell’Ucraina indipendente.
Questo periodo ha portato cambiamenti significativi. Alla periferia di Užhorod furono costruite nuove imprese e rinnovate quelle vecchie. Il 29 giugno 1945, l’Ucraina subcarpatica fu annessa dall’Unione Sovietica e divenne una parte più occidentale dell’SSR ucraino. Quell’anno fu aperta anche l’Università statale di Užhorod (ora Università nazionale di Užhorod). Dal gennaio 1946 Užhorod divenne il capoluogo della nuova oblast’ di Transcarpazia.
Dal 1991 Užhorod è diventata una dei 24 capoluoghi regionali dell’Ucraina. Di questi, Užhorod è il più piccolo e il più occidentale.
Nel 2002, dopo alcune polemiche, un busto di Tomáš Masaryk, primo presidente della Cecoslovacchia, fu svelato in una piazza principale della città. Un busto simile era stato eretto nel 1928 nel decimo anniversario dell’indipendenza cecoslovacca, ma fu rimosso dagli ungheresi quando occuparono la regione nel 1939.
Il corso (Korzo) nel centro storico
Kap olena – Opera propria
Secondo il censimento del 1910, la città contava 16.919 abitanti, di cui 13.590 (80,3%) erano magiari, 1.219 (7,2%) slovacchi, 1.151 (6,8%) tedeschi, 641 (3,8%) ruteni e 1,6% cechi. Poiché gli ebrei non erano considerati un gruppo linguistico, ma solo un gruppo religioso, questo censimento austro-ungherese non menziona specificamente la popolazione ebraica, che era significativa, e consisteva di circa il 31% nel 1910.
Nel 1941 la popolazione ebraica contava 9.576 persone. Il 19 marzo 1944, le truppe tedesche entrarono in città. Stabilirono un Judenrat (consiglio ebraico) e allestirono 2 ghetti, nel cortile di Moskovitz e nel deposito di legname di Gluck. Nel maggio del 1944, tutti gli ebrei furono deportati ad Auschwitz in 5 diversi trasporti e successivamente assassinati. Solo poche centinaia di ebrei sopravvissero.
Il 27 ottobre 1944, la città fu catturata dalle truppe del IV Fronte ucraino dell’Armata Rossa. Migliaia di ungheresi furono uccisi, espulsi o portati a lavorare nei campi di lavoro forzato sovietico. La popolazione della maggioranza ungherese è stata decimata per rafforzare il diritto sovietico e ucraino al possesso della città.
Piazza Teatralna
Investigatio – Opera propria
Mini-scultura nel giardino dell’ospedale
Nataliia Madzhara – Opera propria
L’ex Sinagoga, ora adibita a filarmonica
Elya
Ebrei in piazza Lajos Kossuth a Užhorod, 1915
autore sconosciuto
Stazione ferroviaria
Elya
Il Castello di Nevitske, nei pressi della città
Danaukr
MUSEO DELL’ARCHITETTURA E DELLA VITA POPOLARE ( FOLK )
ULTIME FOTO DAL LINK :
https://www.mywanderlust.pl/uzhgorod-ukraine/
Con una storia del genere è eroico che la città sia sopravvissuta.