PIAZZA DEL TEATRO
Sasha-korol – Own work
OBLAST DI Chernivtsi– sud-ovest dell’Ucraina-
sopra la Romania e la Moldava
Černivci (in ucraino: Чернівці?, in russo: Черновцы́?, Černovcy, in yiddish טשערנאָוויץ, Tshernovits, in polacco Czerniowce, in romeno Cernăuți, in tedesco Czernowitz o Tschernowitz, in italiano storico Cernovizza) è una città dell’Ucraina, capoluogo dell’oblast’ omonima, nella Bucovina del Nord, nella regione occidentale del Paese.
Chiamata anche la Piccola Vienna per via del passato austro-ungarico, è un centro di 300 000 abitanti, con un ricco mercato agricolo e zootecnico, dedito anche alle industrie del legno, alimentari, del tessile e della chimica. Grande centro culturale e sede di una prestigiosa università ospitata nella residenza dei metropoliti bucovini e dalmati, sito patrimonio dell’umanità, la città è nota anche nel mondo dello sport (basket, calcio, pallavolo, judo, karate) e nel mondo dell’arte.
La città, a 248 m sul livello del mare è contornata da foreste e campi ed è attraversata dal fiume Prut.
mappa da:
https://www.istockphoto.com/it/vettoriale/ucraina-mappa-politica-gm491277690-75663513
Tra il 1359 e il 1775, la città e i suoi dintorni facevano parte del Principato di Moldavia, una delle province storiche della Romania; la città era il centro amministrativo dell’omonimo ținut (contea).
Nel 1775, la parte nord-occidentale del territorio della Moldavia fu annessa all’Impero asburgico; questa regione divenne nota come Bucovina. La città divenne capitale della regione, che nel 1849 fu innalzata di grado e divenne nota come il Ducato di Bucovina, terra appartenente alla corona austriaca.
Durante il XIX e l’inizio del XX secolo, Černivci divenne centro di movimenti nazionali sia rumeni sia ucraini. Nel 1908, fu il sito della prima conferenza in lingua yiddish, la Conferenza di Czernowitz, coordinata da Nathan Birnbaum. Quando l’Impero austro-ungarico cessò di esistere nel 1918, la città e l’area circostante divennero parte del Regno di Romania.
PIAZZA PRINCIPALE – 1900
Sasha-korol – Own work
Nel 1940, l’Armata Rossa occupò la città; con il circostante oblast’ di Černivci fu assegnata alla RSS ucraina dall’Unione Sovietica. Una gran parte gli intellettuali romeni della città trovò rifugio in Romania; mentre i tedeschi della Bucovina furono “rimpatriati” secondo un accordo sovietico-nazista. Sotto il regime del dittatore Ion Antonescu, la Romania era passata dall’alleanza con la Francia e la Gran Bretagna a quella con la Germania nazista; successivamente, nel luglio 1941, l’esercito romeno riprese la città come parte dell’attacco dell’Asse all’Unione Sovietica. Nell’agosto 1941, Antonescu ordinò la creazione di un ghetto nella parte bassa della città, dove furono stipati 50 000 ebrei, due terzi dei quali sarebbero stati deportati nell’ottobre 1941 e all’inizio del 1942 in Transnistria, dove perse la vita la maggioranza. Il sindaco rumeno della città di allora, Traian Popovici, riuscì a convincere Antonescu a lasciare in città 20 000 ebrei al posto dei 200 come programmato all’inizio.
Nel 1944, quando le forze dell’Asse furono cacciate dall’Armata Rossa, la città fu reincorporata nella RSS ucraina. Negli anni seguenti, la maggior parte degli ebrei partì per Israele; la città era un nodo importante della Berihah. I polacchi della Bucovina furono anch’essi “rimpatriati” dai sovietici dopo la seconda guerra mondiale. La città divenne alla fine prevalentemente ucraina. Dal 1991 Černivci fa parte dell’Ucraina indipendente. Nel maggio del 1999 la Romania ha aperto un consolato generale nella città.
testo da :
https://it.wikipedia.org/wiki/%C4%8Cernivci
PIAZZA PRINCIPALE
Sasha-korol – Own work
Una via del centro cittadino
Присяжнюк Максим – Opera propria
UNIVERSITA’
Xylography of Rudolf Bernt – 1899
UNIVERSITA’
Unknown author – http://ridersontheglobe.com/stages/270
Fondata nel 1875 quando la città era la capitale della Bucovina, oggi l’università ha sede presso il complesso edilizio della residenza dei metropoliti bucovini e dalmati, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2011.
sede universitaria d’inverno
MUSEO REGIONALE
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uno dei parchi della citta’
un gattino–
PALAZZO DELLA POLIZIA
Edward Tur – Own work
CASA TEDESCA
Volodymyr Gutsul – Own work
CASA NAZIONALE DEGLI EBREI
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HOTEL BRISTOL
Posterrr – Own work
CENTRO CITTA’
Romankravchuk – Own work
CENTRO CITTA’
Prymasal – Own work
Posterrr – Own work
Ilya – Own work
tre foto sopra :
Distretto di Pershotravnevyi, città di Chernivtsi
Valentin Lupul
STAZIONE DEI TRENI
Posterrr – Own work
IMMAGINI DA:
https://en.wikipedia.org/wiki/Chernivtsi
REPUBBLICA DEL 28 FEBBRAIO 2022
Ucraina, a Chernivtsi arrivano da Bologna gli aiuti per gli sfollati: “Serve tanto, in Europa entrano solo donne e bambini”
di Vincenzo Giardina
Ad oggi le persone che hanno raggiunto Polonia, Slovacchia e Romania sono oltre 400mila. Il commissario europeo per gli Aiuti umanitari, Janez Lenarcic, ha detto che il numero degli sfollati potrebbe superare i sette milioni
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Molto bella questa città, dall’aria mitteleuropea. Chissà a cosa pensa il gattino.