ANSA.IT — 21 GENNAIO 2022 + 20 GENNAIO — 18.21 :: Ucraina: i Baltici inviano missili anticarro e antiaerei. Dopo il via libera di Washington al trasferimento di armi Usa

 

 

 

ANSA.IT — 21 GENNAIO 2022 — 18.21

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/01/21/ucraina-iniziati-a-ginevra-i-colloqui-lavrov-blinken_7e7bdae5-f9fe-4bf3-95eb-bbd79f2078a6.html

 

Ucraina: i Baltici inviano missili anticarro e antiaerei.

Dopo il via libera di Washington al trasferimento di armi Usa

 

Un carrarmato dei militanti pro-Russia in Ucraina, in un’immagine d’archivio

 

 

La stretta di mano a Ginevra tra il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov

 

 

Gli Stati baltici hanno annunciato l’invio di missili anticarro e antiaerei in Ucraina, dopo che gli Stati Uniti avevano approvato la loro richiesta di trasferire armi americane, nell’ambito della minaccia di un’offensiva militare russa.

 

Intanto, la Russia ha avvertito che ci saranno “le conseguenze più gravi” se gli Stati Uniti continueranno a ignorare le sue “legittime preoccupazioni” di sicurezza sul rafforzamento militare di Usa e Nato in Ucraina e alle frontiere russe.

Lo afferma in una nota il ministero degli Esteri di Mosca.

 

La Russia deve fornire le prove che non intende invadere l’Ucraina.

Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken al ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov,  secondo quanto riportato dallo stesso Blinken al termine dei colloqui “franchi e sostanziali” a Ginevra.

Gli Stati Uniti reagiranno “a qualsiasi aggressione da parte della Russia anche non militare”, ha sottolineato il capo della diplomazia americana, confermando che gli Usa sono d’accordo per fornire delle “idee” sotto forma di risposte scritte a Mosca la prossima settimana.

 

Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov ha dichiarato che un nuovo contatto con il segretario di Stato Usa Antony Blinken è possibile dopo che Washington avrà risposto alle richieste di Mosca.

Lo riporta la Tass.

“Siamo in attesa di una risposta ufficiale alle nostre proposte, dopo di che prevediamo un altro contatto al nostro livello“, ha detto Lavrov dopo l’incontro con Blinken a Ginevra sullo sfondo delle tensioni attorno all’Ucraina.

 

WASHINGTON – Gli Stati Uniti starebbero valutando se evacuare i membri delle famiglie del personale diplomatico in Ucraina, una decisione che testimonia la preoccupazione per il dispiegamento ai confini di oltre 100 mila soldati russi. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando fonti dell’amministrazione Usa. Il piano prevede anche che lo staff non essenziale delle sedi diplomatiche possa lasciare il Paese volontariamente. L’annuncio dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

 

MOSCA – Prime dell’inizio dei colloqui, la Russia aveva chiesto  il ritiro delle truppe Nato dalla Romania e dalla Bulgaria, nell’ambito di un trattato per la de-escalation della crisi ucraina.

“Non c’è ambiguità – spiega il ministero degli Esteri russo Serghiei Lavrov – si tratta del ritiro delle forze straniere, degli equipaggiamenti e degli armamenti, al fine di tornare alla situazione del 1997 in quei Paesi che all’epoca non erano membri della Nato. E’ il caso della Romania e della Bulgaria”.

 

SOFIA – “La Bulgaria è un Paese sovrano, che da tempo ha deciso di diventare membro della Nato. E come tali, decidiamo da soli come organizzare la difesa del nostro Paese in coordinamento con i nostri partner”, ha detto  il premier bulgaro Kiril Petkov, rispedendo al mittente la pretesa di Mosca che chiede il ritiro delle truppe Nato da Bulgaria e Romania nell’ambito di un accordo di de-escalation sulla crisi in Ucraina.

 

KIEV – Mentre l’Ucraina ha accusato la Russia di aver aumentato le forniture di armi ed equipaggiamenti militari ai separatisti filorussi.

 

GINEVRA – Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, all’inizio dell’incontro a Ginevra con il segretario di Stato Usa Antony Blinken, ha dichiarato di non aspettarsi una svolta dai colloqui di oggi sullo sfondo delle tensioni attorno all’Ucraina ma di aspettarsi delle risposte alle “garanzie di sicurezza” chieste da Mosca.

Lo riporta la Tass. “Durante la sua visita in Europa, in una delle sue recenti dichiarazioni lei ha menzionato il fatto che non vi aspettate una svolta da questo incontro, neanche noi ci aspettiamo una svolta da questo incontro ma ci aspettiamo risposte alle nostre proposte”, ha detto Lavrov secondo la Tass.

 

Gli Stati Uniti stanno ancora cercando una “soluzione diplomatica” sull’Ucraina, ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken al ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov nel loro incontro a Ginevra, assicurando tuttavia “una risposta rapida e forte” nel caso di un’invasione da parte di Mosca.

 

AMSTERDAM – Il governo olandese, intanto, si mostra “aperto” al sostegno militare difensivo all’Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri Wopke Hoekstra in parlamento.

Secondo Hoekstra, Kiev ha chiesto ieri ai Paesi Bassi assistenza per le armi. La maggioranza parlamentare sostiene la richiesta. Hoekstra ha sottolineato che il governo “considererà esplicitamente il contesto attuale”. In precedenza i Paesi Bassi erano contrari agli aiuti militari all’Ucraina. Ma la situazione è cambiata, ha detto il ministro. I Paesi Bassi sarebbero “aperti” anche alla fornitura di armi attraverso la Nato, se vi fosse una richiesta in tal senso.

 

 

 

 

ANSA.IT — 20 GENNAIO 2022 –17.56

 

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/01/20/vertice-sullucraina-a-berlino-gli-usa-invieranno-armi_c63396d8-78b2-44a0-a8fe-32840acca20d.ht

 

 

Vertice sull’Ucraina a Berlino, gli Usa invieranno armi.

Washington ha approvato la richiesta dei Paesi baltici. Johnson dice: “Se la Russia invade, è un disastro per il mondo”

Un’esercitazione militare in Ucraina in una foto recente

 

I mezzi russi vicini al confine ucraino in una foto satellitare

 

 

Oggi a Berlino si svolgono i colloqui Usa-Uk-Francia-Germania sulla crisi ucraina.

Kiev sarebbe “scioccata” intanto dalle parole di Biden, secondo la Cnn: funzionari ucraini avrebbero letto nelle parole del presidente Usa un via libera alla Russia a invadere. La Casa Bianca chiarisce: qualsiasi attraversamento del confine avrà una “risposta dura e unita degli alleati”.

Un nuovo summit con Putin è “una possibilità”, dice Biden.

A un giorno di distanza, Biden torna sul suo intervento. Qualsiasi ingresso di militari russi in Ucraina sarebbe una “invasione” chiarisce. Ieri sembrava aver dato disco verde ad una eventuale “piccola incursione” russa in Ucraina, parole che per molti sono stati una gaffe.

 

In Vaticano si cerca una soluzione per l'Ucraina. L'incontro tra il Papa e Zelensky - Formiche.net

Volodymyr Zelensky ( Kryvyj Rih, 25 gennaio 1978), è un politico, attore, sceneggiatore, regista e comico ucraino, dal 20 maggio 2019 Presidente dell’Ucraina

 

 

KIEV – Il presidente Vlodymyr Zelensky dichiara in un video che “la sicurezza globale dell’Europa è impossibile senza il ripristino della sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina”.

Il Paese teme un’invasione della Russia, mentre i territori orientali del Donbass sono in mano a milizie separatiste filo-russe.

Zelensky ha poi affermato che non esistono “incursioni minori”, dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto di pensare che Vladimir Putin potrebbe voler condurre in Ucraina non una guerra su larga scala ma una “piccola incursione”. “Vogliamo ricordare alle grandi potenze che non ci sono piccole incursioni e piccole nazioni. Così come non ci sono piccole vittime e poco dolore per la perdita dei propri cari”, ha scritto Zelensky su Twitter.

 

 

WASHINGTON – Gli Usa hanno imposto sanzioni contro quattro ucraini accusati di lavorare con i servizi segreti russi (Fsb).

Tra loro ci sono due deputati in carica, Taras Kozak e Oleg Volochi, finiti nella blacklist per la loro “attività destabilizzante” in Ucraina. In particolare sono accusati di essere stati incaricati dall’Fsb di “reclutare ex ed attuali dirigenti governativi per prepararsi a prendere il controllo del governo ucraino e a controllare le infrastrutture del Paese con una forza di occupazione russa”, secondo il Tesoro Usa.

 

MOSCA – Il Cremlino ha criticato il presidente Usa Joe Biden per aver dichiarato che “sarà un disastro per la Russia se invade l’Ucraina”. Secondo il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitri Peskov, dichiarazioni del genere “possono facilitare la destabilizzazione della situazione”. Ma non ha escluso che ci possa essere un nuovo colloquio tra il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Joe Biden, dopo che gli Stati Uniti avranno risposto alle richieste russe sulle garanzie di sicurezza.

 

L’inviato russo presso l’Unione Europea Vladimir Chizhov, in un’intervista all’ANSA; ha detto: “Io spero che il segretario di Stato Usa Antony Blinken non si presenti al suo incontro a Ginevra con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov a mani vuote“.

 

BERLINO – “Siamo d’accordo sul fatto che l’unica via sia quella politica, questa via passa per il dialogo”. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock a Berlino con Antony Blinken a proposito della crisi in Ucraina. “Purtroppo la Russia parla un’altra lingua e le attività militari aumentano”, aggiunge.

 

Gli Stati Uniti hanno approvato la richiesta dei Paesi baltici di inviare armi americane all’Ucraina, nell’ambito della minaccia di un’offensiva militare russa, ha riferito un funzionario del Dipartimento di Stato a margine del vertice di Berlino.

Inoltre gli Usa avrebbero inviato segretamente il capo della Cia Bill Burns a Berlino e Kiev la settimana prima della visita del segretario di Stato Usa Antony Blinken nelle stesse città nell’ambito degli sforzi per convincere i Paesi europei ad unirsi nella risposta a Mosca in caso di aggressione all’Ucraina, sforzi complicati dai loro stretti legami economici con la Russia, secondo quanto rivela il Wall Street Journal.

 

LONDRA – Un’ipotetica azione militare russa in Ucraina sarebbe “un disastro” per Mosca, ma anche per l’intero pianeta. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson, ribadendo per l’ennesima volta il monito rivolto assieme agli alleati occidentali nei confronti del Cremlino. “Se la Russia compisse un’incursione in Ucraina, di qualunque portata, io penso che sarebbe un disastro, e non solo per la Russia, sarebbe un disastro per il mondo”, ha dichiarato Johnson, aggiungendo che “il Regno Unito resta fermamente schierato per la sovranità e l’integrità” territoriale ucraina.

 

 

 

 

 

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1 risposta a ANSA.IT — 21 GENNAIO 2022 + 20 GENNAIO — 18.21 :: Ucraina: i Baltici inviano missili anticarro e antiaerei. Dopo il via libera di Washington al trasferimento di armi Usa

  1. ueue scrive:

    So che è molto diverso guardare queste situazioni da “remoto” e invece viverle da vicino. Però, con tutti i problemi reali che coinvolgono miliardi di persone nel mondo, le grandi potenze sembrano che stiano giocando alla guerra.

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