Xavi Ruiz @xruiztru — 14.46 — 6 gennaio 2022 — Le lingue parlate in Kazakistan — + notizie varie sul paese da wikipedia, più foto

 

Kazakhstan is a bilingual nation where both Kazakh and Russian are spoken widely in the country. However, with more than 130 nationalities and 117 spoken languages in Kazakhstan, the country is truly multilingual.

 Traduzione automatica

Kazakistan è una nazione bilingue in cui sia il kazako che il russo sono ampiamente parlati nel paese. Tuttavia, con più di 130 nazionalità e 117 lingue parlate in Kazakistan, il paese è in realtà plurilingue.

 

Immagine

 

 

 

SEGUONO :

notizie varie sul Kazakistan da wikipedia e + immagini

https://it.wikipedia.org/wiki/Kazakistan

 

 

I principali gruppi etnici del Kazakistan sono due: i kazaki e i russi. Seguono minoranze uzbeche, ucraine, uigure, tatare e tedesche, questi ultimi presenti un tempo in numero molto consistente. Infine vi si trovano etnie minori, quali i coreani, i turchi, gli azeri, i bielorussi, i dungani e altri ancora

 

 

Il 25 ottobre del 1990 il Kazakistan proclamò la sua sovranità e si dichiarò indipendente dall’Unione Sovietica il 16 dicembre 1991, aderendo alla Comunità Stati Indipendenti (CSI). Il parlamento elesse lo stesso anno Nursultan Nazarbaev presidente assoluto. Il 2 marzo 1992 aderì all’ONU e nel maggio dello stesso anno divenne membro dell’UNESCO

 

Nel 1994 si svolsero nuove elezioni legislative che videro vincitore il Partito d’Unità Nazionale del presidente in carica ( Nursultan Nazarbaev ). Le contestazioni dell’opposizione provocarono un’invalidazione delle elezioni da parte della Corte Costituzionale e una reazione del presidente Nazarbaev che sciolse il parlamento attribuendosi per decreto il potere legislativo. Il 30 agosto del 1995 fu adottata la nuova costituzione che aumentò i poteri presidenziali e nel dicembre dello stesso anno si svolsero nuove elezioni legislative e vennero create due camere parlamentari: il Senato e il Májilis. Sempre lo stesso anno s’istituì un referendum per prorogare il mandato presidenziale sino al 2001, rendendolo di fatto vitalizio.

 

Il presidente  Nazarbaev si dimise il 19 marzo 2019,  Nazarbayev mantiene il controllo del paese come capo del Consiglio di sicurezza nazionale

 

Il paese possiede circa il 60% delle risorse minerarie dell’ex Unione Sovietica; vengono estratte grandi quantità di ferro nel bacino di Kustanaj nel nord-ovest, notevoli quantità di carbone nei dintorni di Karaganda ed Ekibastūz, e inoltre petrolio, metano e diversi metalli usati nell’elettronica, nell’ingegneria nucleare e nella missilistica. L’ENI è uno dei più importanti partner privati del Kazakistan.

 

Piantagioni di oppio sono presenti in diverse parti del Kazakistan. Il programma governativo del Kazakistan contro il narcotraffico è cominciato, non senza difficoltà di attuazione, nel 1993.

 

 

Nel 1997 il governo trasferì la capitale ad Astana (ribattezzata Nur-Sultan il 23 marzo 2019); precedentemente la capitale era Almaty, la città più popolosa del Kazakistan, fino al 1993 denominata “Alma-Ata”

 

Kazakhstan Central Concert Hall in Astana, Kazakhstan | Unique architecture, Futuristic architecture, Architecture design

Kazakhstan Central Concert Hall

foto Pinterest

 

Nella capitale Nursultan sono stati costruiti importanti teatri tra cui il più famoso Kazakhstan Central Concert Hall, progettato dall’architetto italiano Manfredi Nicoletti.

 

Al Farabi Kazakh National University | Fees, Courses, Admission 2021

 

Cooperation with the Al-Farabi Kazakh National University in Kazakhstan | Department of Hydrobiology

 

AL-Farabi Kazakh National Medical University MBBS Fees 2021-2022 | MBBS in Kazakhstan for Pakistani Students - MBBS Abroad

Nel 1933 è stata istituita l’Al-Farabi Kazakh National University, nome dato in onore al filosofo Al-Farabi. L’università si trova ad Almaty.

 

 

Il Kazakistan ha cinque siti iscritti nella Lista dei patrimoni dell’umanità dell’ UNESCO:

il Mausoleo di Khoja Ahmed Yasawi (2003),

le Incisioni rupestri del paesaggio archeologico di Tamgaly (2004),

Saryarka – Steppe e laghi del Kazakistan settentrionale (2008),

Vie della Seta: la rete di percorsi del corridoio Chang’an-Tianshan (2014),

 

Bingling Temple Grotte

Assunto Mrfish33~commonswik

 

da : Vie della seta: la rete di rotte del corridoio Chang’an-Tianshan

https://en.wikipedia.org/wiki/Silk_Roads:_the_Routes_Network_of_Chang%27an-Tianshan_Corridor

 

 

 

 

Central Tian Shan mountains.jpg

Tien Shan occidentale (2016) .

https://it.wikipedia.org/wiki/Tien_Shan

 

Il Tien Shan con il percorso dell’antica Via della Seta.

autore . Benutzer:Alexander

 

 

 

Le tre città a statuto speciale sono:

  • Almaty, l’antica capitale (in epoca sovietica chiamata Alma-Ata)
  • Nur-Sultan, l’attuale capitale (precedentemente chiamata Astana fino al 2019)
  • Bajkonur, detta la città dello Spazio, sede del Cosmodromo di Bajkonur

 

SEGUE

NOTA SU BAJKONUR –

DA REPUBBLICA, 24 APRILE 2002  – link in fondo

 

Il cosmodromo di Baikonur è la più grande base spaziale del mondo. Ma a dispetto delle sue dimensioni, (si estende su un’area grande quasi come l’Abruzzo), per decenni non è comparsa in nessuna mappa geografica ed è stata uno dei segreti più gelosamente custoditi dell’Unione Sovietica. Persino il suo nome è un falso: la Baikonur originale è una città  che si trova a 370 km di distanza. Ma nel 1955, quando le autorità  sovietiche iniziarono a costruire una nuova installazione militare per il lancio di razzi nei pressi di uno sperduto villaggio di pastori kazaki, il centro fu chiamato Baikonur nel tentativo di confondere gli americani. Tentativo fallito: la CIA scoprì le installazioni e le fotografò dall’alto già  nel 1957, pare anche grazie a un singolo binario ferroviario che si sperdeva nella steppa in direzione della base.

Costruita in piena guerra fredda, Baikonur sembra fatta apposta per illustrare l’espressione “nel bel mezzo del nulla”. Desertico, grigiastro, inverosimilmente piatto, al paesaggio che circonda la base mancano solo i crateri per essere una copia perfetta della Luna, il satellite che proprio da qui i sovietici hanno inutilmente sognato e tentato di conquistare. E l’evocazione dei panorami lunari è solo uno dei tanti simboli che contribuiscono a fare di Baikonur una capsula del tempo che attraverso l’epopea spaziale racchiude l’intera parabola dell’Unione Sovietica.

Fu da Baikonur che nel ’57 partì lo Sputnik, il primo oggetto costruito dall’uomo ad uscire dall’atmosfera terrestre, da qui partì la cagnetta Laika, da qui, il 12 aprile 1961, Yuri Gagarin decollò per il primo volo umano nello spazio.

E sempre da Baikonur fu lanciata, due anni dopo, l’ex operaia Valentina Tereskova, che si aggiudicò il titolo di prima donna nello spazio, e come ulteriore schiaffo agli USA, rimase in orbita più ore di tutte quelle sommate fino ad allora dagli astronauti americani. Ma ai successi, in gran parte legati al fatto che Baikonur è la base di partenza di tutti i voli russi con equipaggio umano, compresi quelli verso la Mir, si sono alternate le sconfitte.

 

SEGUE NEL LINK:

https://www.repubblica.it/online/cultura_scienze/endeavourdue/bakonur/bakonur.html

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1 risposta a Xavi Ruiz @xruiztru — 14.46 — 6 gennaio 2022 — Le lingue parlate in Kazakistan — + notizie varie sul paese da wikipedia, più foto

  1. ueue scrive:

    Fa impressione pensare a quante realtà non conosciamo, ad esempio un Paese dove si parlano così tante lingue.

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