STRETTO WEB.COM — 1 GENNAIO 2021
http://www.strettoweb.com/2022/01/incendio-alla-tendopoli-di-san-ferdinando/1288160/
La nota della Flai Cgil di Gioia Tauro
“Questa notte alle ore 3.10 la baraccopoli ha ricominciato a bruciare! Fortunatamente vittime non ce ne sono state grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco che hanno cercato di domare e spegnere subito l’incendio. L’incendio si è propagato interessando 2 baracche delle tante ormai che sono sorte all’interno della tendopoli ministeriale”.
Così Rocco Borgese, segretario Flai Cgil Gioia Tauro. “Inizia male il nuovo anno quindi per i ragazzi migranti, ma continuerà peggio se non verranno presi seri provvedimenti a riguardo da parte delle istituzioni. Non servono più riunioni o protocolli d’intesa per la risoluzione del problema, ma volontà politica seria per una più degna e diffusa accoglienza nell’interesse di tutti. Non servono mega interventi solo a fini pubblicitari come quello dell abbattimento della baraccopoli nel lontano marzo 2019, dove le ruspe inscenando film d’ azioni con a capo l ex ministro dell interno salvini a fare da direttore dei lavori, fecero vedere al mondo intero che la baraccopoli non esistesse più. Fu allora una manovra azzardata che non portò come oggi abbiamo potuto vedere a niente di buono, anzi tutt’altro. L’ennesimo incendio nella tendopoli è figlio di una totale negligenza da parte delle istituzioni a non voler capire la situazione”, conclude la nota.
Tiziana Barillà
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1 gen – 14.25
alle 2 di notte, mentre godevamo una più o meno ricca notte di #Capodanno, la tendopoli di #Rosarno andava a fuoco
più di 1000 persone rischiano ancora la vita nel tempio dello sfruttamento sull’altare del capitalismo criminale
invisibili agli occhi di chi non vuol vedere
Non c’è che restare ammutoliti di fronte all’insensibilità delle istituzioni e del Paese intero, che pure di quelle persone disprezzate che lavorano con paghe da fame ha bisogno.
Mi piacerebbe anche sapere dove sono stati ricoverati quelli a cui era andata in fumo la baracca ” ricovero”. Difficilmente , dopo la notizia che fa colpo, viene detto il seguito e il destino delle persone coinvolte nei disastri.