Mario Bardelli
Eros e Thanatos
(Diario della pandemia)
bardelli, eros e thanatos, 2020, acquerelli su carta, cm. 30,5×23 (foglio)
Ho fatto questi acquerelli nel periodo del lock down più rigido, i primi mesi dell’anno scorso. Più che un diario della pandemia sarebbe un diario nella pandemia. Non ci sono riferimenti diretti a fatti o situazioni di quel periodo.
Ho pensato di dare alla raccolta il titolo di questa opera : “Eros e thanatos”, appunto, perché ci sono lavori che si ispirano all’uno o all’altro, o a entrambi. Riconosco che il titolo è un po’ pretenzioso e sopra le righe. La morte, in quel periodo, non mi è stata vicina più di quanto non lo sia normalmente, ma in pensiero. Ad altri, purtroppo, essa è stata concretamente vicina, nei fatti.
Insomma non c’era bisogno di scomodare Freud o gli antichi greci. Penso, però, che sia nei periodi difficili che ci appare più evidente il conflitto fra amore e morte.
Non escludo che ci fosse anche l’intenzione di fare come quei venditori ambulanti di cartoline che all’inizio del secolo scorso, a Roma giravano per i bar offrendo la loro merce in un cestino. Sopra c’erano le tradizionali vedute della Roma per i turisti. Sotto c’erano le cartoline pornografiche : quelle belle ciociare, prosperose e grassocce che si sfilavano i mutandoni neri di pizzo.
Insomma, è una maniera per dire che oltre a immagini abbastanza inquietanti e assolutamente immaginarie ci sono anche dei nudi femminili, forse non meno inquietanti.
Verremo tutti alla mostra, speranzosi in un po’ di pornografia!