LA PRIMA MINIATURISTA IN EUROPA E’ CATALANA E SI CHIAMA ENDE, MA FORSE SI CHIAMA ” EN ” – SIAMO NEL X SECOLO – APPARTENEVA AL MONASTERO DI TAVARA, DISTRUTTO NEL 988 DAGLI ARABI- +++ COMMENTO DI LIEBANA

 

 

LA CATTEDRALE DI GERONA, IN CATALOGNA, DOVE E’ CUSTODITO IL MANOSCRITTO DEL ” BEATO DI GIRONA “

 

 

 

LA CATTEDRALE DI GERONA IN CATALOGNA

 

Catedral Girona from Montjuic.JPG

CATTEDRALE DI GERONA –vista da Montjuïc

Mikołaj Kirschke – Opera propria

 

 

 

L’interno della cattedrale

Josep Renalias – Opera propria

 

DA:

https://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Gerona

 

 

 

 

 

SEGUE DA :

 

 

CaffeBook - Magazine di informazione e intrattenimento

 

10 maggio 2018

https://caffebook.it/2018/05/10/ende-mistero-della-donna-miniaturista/

 

Ende il mistero della prima donna miniaturista

 

Ende la prima donna miniaturista

 

 

mm

Rachele Agostino

 

 

File: Girona 073.JPG

Beato di Girona

 

 

 

Nell’Archivio della Cattedrale di Gerona è conservato uno dei più famosi codici pre-romanici, chiamato Beato di Girona ed è firmato da una donna Ende, probabilmente la prima donna miniaturista e certamente l’unica conosciuta.

 

Ende il Beato di Girona

Ende miniatura dal Beato di Girona

 

 

Come tutti i beati, è una copia miniata dei commentari dell’Apocalisse che furono redatti nell’ottavo secolo dal monaco asturiano noto come Beato de Liébana. Di questa opera sono conservate diverse copie di manoscritti fatti tra il decimo e il sedicesimo secolo.

 

 

 

File:Emetrius (Meister der Schule von Távara) 001.jpg

Archivio storico nazionale di Madrid

 

beati miniati nella penisola iberica risentivano dell’occupazione degli arabi.

In sostanza questi libri mozarabici (mozárabes cioè fatti da cristiani sotto la dominazione araba) da un lato lanciavano un messaggio ai cristiani (quelli più eruditi, certamente) sulla speranza della Reconquista della penisola e dall’altro finirono col risentire delle influenze artistiche dei musulmani.

 

 

Lamina del Mappa mundi del Beato di Liebana, codice di Girona. 1 lamina quasi originale

da:

https://www.moleiro.com/it/miniature-di-beato-di-liebana/beato-di-girona-mappamondo.html#&gid=1&pid=

 

Gli esperti le distinguono in famiglie diverse, per le somiglianze e le differenze presenti nelle loro illustrazioni, dalle quali emergono l’influenza classica, paleocristiana, musulmana, nordica… Particolari che mostrano che traevano ispirazione da diversi modelli.

 

 

 

 

File: ciclista islamico Gironaa.tiff

Il cavaliere che sconfigge il serpente

 

Ende, Magius e Emeterius

 

Nel X secolo, Magius, era un noto monaco che aveva lavorato nello scriptorium del monastero di San Miguel de Escalada (León), dando origine a una famiglia di codici con un nuovo stile di illustrazione in cui si riunivano il patrimonio carolingio e l’influenza dell’Islam attraverso la cultura mozarabica.

 

 

da :  moleiro.com — link sopra

 

Magius era un grande e innovatore miniaturista tanto che il suo discepolo Emeterius lo descrisse come archipictor.

Negli ultimi fogli del cosiddetto Beatus di Tábara, perché elaborato nel monastero di San Salvador de Tábara (o Távara) e datato 970, (oggi nell’Archivio storico nazionale di Madrid), c’è il passaggio dal maestro Magius, quando questo morì, al discepolo Emeterius (Emeterio) che lo proseguì con l’aiuto di un misterioso Ende.

 

 

Monastero Di Tabara Immagini e Fotos Stock - Alamy

MONASTERO DI TABARA- ZAMORA

 

 

Tábara - Camino Sanabrés - Viajes Camino de Santiago

TABARA — CAMINO SANABRES -CAMINO DE SANTIAGO

 

TABARA — E’ SULLA SINISTRA DELLA PIANTA

 

 

 

 

Ende depintrix e il Beato di Girona

Ende la crocifissione Beato di Girona

 

Solo cinque anni dopo veniva completato anche il Beato di Girona (Beatus di Girona) composto da ben 284 grandi fogli e firmato da Emeterius, Senior e da “Ende” (o En, come si dedurrà in seguito) che si definiva come “depintrix” e “Dei aiutrix“, cioè, una pittrice e aiutante di Dio.

 

 

 

 

 

 

 

 

entrambe le immagini

da : moleiro.com– link sopra

 

 

Però in questa occasione, il nome di Ende precede quello di Emeterius e tutto sembra indicare che fosse lei la responsabile principale dell’opera.

 

 

Cartella di 5 lamine del Beato di Liebana, codice di Girona. 5 lamine quasi originali

il Cielo

da:

moleiro.com

 

 

 

 

moleiro.com

 

 

 

 

moleiro.com

 

 

 

 

moleiro.com

 

 

quattro immagini sopra sono 

da :

https://www.moleiro.com/it/miniature-di-beato-di-liebana/beato-di-girona-17.html

 

 

 

Il fatto che poco prima avesse finito il manoscritto avviato da Magius, nonché la qualità del lavoro svolto da entrambi nel Beato di Girona fa pensare che facessero parte del monastero di Tábara, uno dei più importante del regno di León.

 

 

File:Emetrius (Meister der Schule von Távara) 002.jpg

 

 

alcune immagini sono da wikipedia

https://it.qiq.wiki/wiki/Gerona_Beatus

 

 

 

 

Español: Miniatura del Beato de Gerona, conservado en el tesoro de la Catedral de Girona. Miniatura del Beato de Gerona. 975. Il Beato de Girona (Tesoro della Cattedrale di Girona Foto

immagine da Alamy

 

 

Il monastero era fornito di scriptorium e biblioteca e vi risiedevano, nel momento di maggior splendore, quasi trecento monaci e altrettante monache.

 

 

L’arca di Noè e gli effetti dei diluvio (f. 102v-103r)

 

da:

Visioni dell’Aldilà

Girona. L’Apocalisse del Beato

 

 

Ende fu l’unica donna collegata ad un lavoro su un qualsiasi libro miniato del suo tempo e il Beato di Girona è l’unico che conserva la firma della prima pittrice dell’Europa occidentale.

 

 

La discesa di Cristo agli inferi (f. 17v)

link sopra :  Visioni dell’aldilà

 

Ende pittrice di Dio, Dei aiutrix

 

La tua auto-definizione come Dei aiutrix invita a pensare che fosse una suora, però alcuni studiosi ritengono che potesse essere un titolo onorifico concesso ad una donna di alto rango.

Quindi Ende poteva essere una nobildonna che viveva nel monastero da sola o perché vedova.

 

Beatus Di Girona Immagini e Fotos Stock - Alamy

alamy

 

 

 

 

Questa però è un’ipotesi che nasce dalla difficoltà nell’immaginare una suora con tali responsabilità su un’opera di tale portata.

 

 

Beatus Di Girona Immagini e Fotos Stock - Alamy

alamy

 

 

Non si sa nulla di questa monaca, se non che fosse vissuta in Hispania nel X secolo, che era un’abile miniaturista.

 

 

Le due bestie (f. 176v)

 

link sopra : Visioni dell’aldilà

 

 

È conosciuta come Ende, sebbene la storica María Rosa Ferrer Dalgá ha dimostrato che c’era un errore di lettura della firma del Beato di Girona e che il nome della miniaturista era En.

 

 

La donna e il drago (f. 171v-172r)

 

link sopra – Voci dell’aldilà

 

 

 

 

Beatus Di Girona Immagini e Fotos Stock - Alamy

alamy

 

 

Ende lavorava in modo molto diverso da Magius e dagli altri miniaturisti.

 

Si esprimeva con policromia esuberante, con forme vigorose e aveva una ferma volontà di donare profondità ai disegni per superare l’aspetto piatto delle miniature.

Aveva modificato lo schematismo tradizionale e vi aveva aggiunto l’astrazione abituale nelle immagini mozarabiche.

Nel Beato di Girona, ci sono immagini fino ad allora inesistenti in altre opere simili e questo fa pensare che Ende ed Emeterius avevano trovato ispirazione in fonti mai usate in un altro Beato.

 

Beatus Di Girona Immagini e Fotos Stock - Alamy

alamy

 

 

Un esempio è la Crocifissione (Crucifixión) che offre elementi che appariranno più tardi nell’arte romanica.

 

Ende (o En) seppe realizzare un’opera incredibile di 284 fogli di pergamena con più di cento immagini, molte delle quali a piena pagina, dipingendo con una sensibilità unica e una grande originalità di temi.

Avvolti nel mistero del tempo resteranno tutti i particolari sulla vita di questa donna dalle doti eccezionali.

 

 

 

BEATO DI LIEBANA DA CUI GLI ALTRI ” BEATI ” SONO COPIE,

COME QUELLO DI GIRONA ILLUSTRATO IN PARTE SOPRA

 

ILLUSTRAZIONI AL COMMENTO DELL’APOCALISSE DEL BEATO DI LIEBANA, MONASTERO (OGGI) DI SANTO TORIBBIO—- E L’ARTE MOZARABICA —DAL 2015 E’ PATRIMONIO DELL’UNESCO

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

3 risposte a LA PRIMA MINIATURISTA IN EUROPA E’ CATALANA E SI CHIAMA ENDE, MA FORSE SI CHIAMA ” EN ” – SIAMO NEL X SECOLO – APPARTENEVA AL MONASTERO DI TAVARA, DISTRUTTO NEL 988 DAGLI ARABI- +++ COMMENTO DI LIEBANA

  1. ueue scrive:

    Magnifici questi antenati dei fumetti.

  2. Maria Airoldi scrive:

    Fra le immagini di questo commento all’Apocalisse ho trovato un’immagine dell’arca di Noè in cui una coppia di uccelli è rappresentata con i colli intrecciati. Mi piacerebbe conoscere il significato di questa immagine, che ho ritrovato in varie sculture del periodo romanico. Grazie

    • Chiara Salvini scrive:

      Carissima Maria Airoldi, ho guardato e riguardato con molta attenzione le diverse immagini, ma non sono riuscita a vedere ” nell’arca di Noe’ una coppia di uccelli con i corpi intrecciati “– per la verità, anche li avessi visti, non avrei saputo decifrare nessun signifcato che potesse interessarti; purtroppo ” la nostra persona colta ” è Donatella D’Imporzano, momentaneamente assente dal blog perché il marito è malato, si trova addirittura in ospedale,e lei oltre alla preccupazione, è molto presa ad andare su e giù. Ho rivisto questo post che ha attirato la tua attenzione, forse oggi potrei rifarlo più chiaro perché ho trovato altre cose da leggere. Ti ringrazio molto di esserti interessata, purtroppo il problema critico che hai posto, attualmente non siamo in grado di risolverlo, né so se mai ne saremmo capaci. Grazie ancorA, BUONE FESTE E SOPRATTUTTO BUON ANNO PROSSIMO, A TE E A TUTTI NOI, ciao chiara

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *