Identity men. Gli uomini e le donne che hanno difeso il patrimonio culturale italiano (1943-1951)
di Alberto Meomartini (Autore)
Andrea Villa (Autore)
Skira, 2021
Ricostruendo le biografie dei componenti britannici e americani della sottocommissione Monuments, Fine Arts and Archives (i noti Monuments Men) che operarono nella Penisola e le vicende dei tanti funzionari che si preoccuparono di mettere in salvo monumenti e opere d’arte, colpisce che a tutela del nostro patrimonio artistico fossero impegnati in quegli anni persone che ricoprivano ruoli e responsabilità diverse. Dai funzionari dello stato fascista che temevano le conseguenze della risalita in Italia degli Alleati, ai funzionari che opponendosi al regime cercavano di ostacolare le razzie, dagli studiosi anglosassoni spinti dall’amore per la storia dell’arte della nostra Penisola, agli alti prelati della Santa Sede, fino alle donne, ausiliarie delle forze armate angloamericane o funzionarie delle sovrintendenze e dell’amministrazione pubblica italiane: la pletora delle personalità impegnate nella salvaguardia del nostro patrimonio artistico e culturale durante e dopo la seconda guerra mondiale, è davvero vasto. E questo volume ne racconta la storia. Persone che sono andate ben oltre i compiti loro assegnati e le mansioni previsti dal loro lavoro, perché avevano interiorizzato il valore dell’Arte e a tale valore hanno corrisposto con i loro comportamenti.
RADIO GOLD.IT– INTERVISTA AD ANDREA VILLA, UNO DEGLI AUTORI
20 MAGGIO 2021 — 7.30 minuti ca
https://radiogold.it/cronaca/273960-identity-men-difensori-arte-italiana-seconda-guerra-mondiale/
FILM : MONUMENTS MEN —
POST CULTURA — 2013
LA VERA STORIA DEI MONUMENTS MEN — 2014
L’ARCHIVIO FASOLA
E’ quasi commovente come persone di nazionalità diverse ( italiani, inglesi, americani) si siano adoperate per salvare beni culturali, concretizzando l’idea che fossero beni di tutti, indipendentemente dalla nazionalità.