ROMA.REPUBBLICA.IT — 6 OTTOBRE 2021
Elezioni Roma, Gualtieri: “Confermo che non avrò M5s in giunta”. E Calenda: “Bene”. Ma non scioglie la riserva sull’appoggio al centrosinistra
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Il candidato dem in Campidoglio ribadisce il suo no ai grillini nella squadra degli assessori in caso di vittoria. Mano nuovamente tesa al leader di Azione che twitta l’apprezzamento ma sottolinea: “Dal Pd non mi ha chiamato nessuno e comunque saremo all’opposizione anche se Gualtieri diventa sindaco”. Lombardi: “Gli elettori non sono una mandria di buoi”. Michetti: “Io e Calenda, tutti e due un programma del fare”
06 OTTOBRE 2021
“Se confermo che non ci saranno Cinquestelle in giunta? L’ho detto, sono abituato a dire le stesse cose prima del primo e del secondo turno. Lo confermo. Noi siamo abituati a fare ciò che diciamo”. Lo scandisce il candidato a sindaco del centrosinistra a Roma, Roberto Gualtieri interpellato a margine di un sopralluogo al Ponte dell’Industria, sulla richiesta del leader di Azione Carlo Calenda che insiste sul suo no a esponenti pentastellati come pregiudiziale per un eventuale appoggio al centrosinistra contro l’esponente di centrodestra Enrico Michetti.
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“Con Calenda ci stiamo sentendo, scambiando messaggi. Rispetto il suo lavoro. Mi farebbe piacere un suo sostegno” prosegue l’ex ministro del governo Conte “non mi sognerei mai di darlo per scontato ma sarebbe la cosa più naturale, su molti punti programmatici ci sono convergenze. Mi rivolgo a lui e alle persone che lo hanno votato con massimo rispetto”. E Gualtieri ringrazia anche Renzi “per il sostegno che mi ha espresso”. Anche se la lista Italia Viva al primo turno aveva appoggiato Calenda.
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E il leader di Azione? Incassa il nuovo no di Gualtieri a poltrone per pentastellati, twitta la parola “Bene” sopra le parole di Gualtieri ma non scioglie affatto le sue riserve sulla scelta di campo. Anzi sottolinea che “dal Pd non mi ha chiamato nessuno” e che “in ogni caso Azione sarà all’opposizione anche con Gualtieri sindaco”.
Nel duetto si inseriscono subito altre voci. Ad esempio quella di Roberta Lombardi, assessore M5s in Regione Lazio, che attacca tutti e due: “Interessante che mentre il M5S dà ampia dimostrazione a tutti i livelli di essere pronto al dialogo e al confronto sulle idee e le progettualità con tutte le forze politiche, Calenda e Gualtieri si affannino a commentare su un fantomatico ingresso in Giunta del M5S. Cosa peraltro mai chiesta e mai ipotizzata. Rimane agli atti però che una certa sinistra radical chic continui a guardare con condiscendenza e senso di superiorità. Gli elettori non sono una mandria di buoi da condurre al pascolo” prosegue l’ex deputata romana.
Ed Enrico Michetti ? Interviene e prova a tirare Calenda dalla sua parte: “Abbiamo delle prospettive simili, abbiamo entrambi un programma del fare”.
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Il candidato dem ha annunciato che, in caso di vittoria, non proporrà ai 5 stelle di far parte della giunta. In serata il leader di Azione ha annunciato che lo voterà. L’assessora nel Lazio Lombardi: “Una certa sinistra radical chic continua a guardare con condiscendenza e superiorità ai 5 stelle”
IL FATTO QUOTIDIANO DEL 6 OTTOBRE 2021
