CORRIERE.IT — 20 AGOSTO 2021 —
SAVONA
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Savona, capodoglio bianco avvistato nel Mar Ligure: «È un esemplare raro»
di Benedetta Moro
Osservato durante un’escursione del consorzio Liguria via mare. La biologa: «Lungo 10 metri, pesa una trentina di tonnellate». L’ultma volta era apparso a giugno davanti a Sanremo
Il capodoglio nel mar ligure avvistato ieri. Foto della biologa Gabriella Motta
L’avvistamento di capodogli scuri è cosa abbastanza comune nei nostri mari, dicono gli studiosi. Rarissimo è invece incontrare capodogli color bianco «sporco», tendente al crema. Di questa fortunata visione sono state protagoniste ieri nel mar ligure 150 persone a bordo di un’imbarcazione del consorzio Liguria Via mare, che organizza anche escursioni dedicate ai cetacei nel Santuario Pelagos , una zona marina che nasce da un accordo tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia per la protezione dei mammiferi marini che lo frequentano. E proprio qui durante il «whale watching» da Savona e Loano, seguendo un «protocollo di condotta ben preciso, in modo da non disturbare l’habitat», precisa la biologa Alessandra Somà dello staff scientifico del consorzio, è stato osservato l’esemplare dagli ospiti a bordo del battello di 29 metri in un punto dove l’acqua misura mille metri di profondità. Secondo una stima a occhio nudo, l’animale misura circa 10 metri e pesa una trentina di tonnellate. Somà e i colleghi hanno condiviso le immagini con i ricercatori di alcuni enti per capire di più di questo esemplare. Risale a giugno scorso un avvistamento davanti a Sanremo e un altro nel 2020. L’istituto Tethys registra anche un episodio nel 2017, quando il capodoglio era in compagnia di un individuo più piccolo di colorazione scura.
La giusta distanza
Del «Moby Dick» il gruppo di ieri ha potuto ascoltare il respiro, una volta che l’animale è emerso in superficie per prendere fiato e osservare a sua volta il suo pubblico. Senza paura da entrambe le parti perché, assicura Somà, «non sono animali pericolosi, lo siamo molto più noi per loro se si pensa a eventuali collisioni, all’inquinamento acustico o ambientale». Tuttavia, bisogna sottolineare che, «come tutti gli animali selvatici, se viene molestato, può reagire». Seguendo le misure di sicurezza però, come ieri, a circa 100 metri di distanza, «se approcciati nella maniera corretta — prosegue la studiosa —, se non infastiditi, una volta che sentono l’imbarcazione, capita che siano loro ad avvicinarsi: infatti ieri il capodoglio si è avvicinato e ci ha guardato, ha eseguito i suoi atti respiratori ed è tornato in profondità». Altre volte invece, se si ha ancora più fortuna, questi mammiferi «nuotano attorno alla barca e addirittura saltano».
Affettuosi saluti al nostro fratello “Moby Dick”, che ama i mari liguri e ogni tanto viene anche a Sanremo.