IL FATTO QUOTIDIANO DEL 9 LUGLIO 2021
Coronavirus, i dati – Sono 1.390 i contagi in 24 ore con 196mila tamponi: sono il 43% in più di venerdì scorso. Altre 25 vittime.
Numero di casi stabili rispetto a ieri, ma con più test effettuati. Questo fa sì che l’incidenza nelle ultime 24 ore sia calata dallo 0,8% allo 0,7%. Ma analizzando i numeri da lunedì a venerdì e confrontandoli con lo stesso periodo della settimana scorsa, si nota un aumento dei contagi del 32% circa e un aumento dei ricoveri nei reparti Covid
di F. Q. | 9 LUGLIO 2021
GLI ARTICOLI QUI SOTTO CITATI LI TROVATE NEL LINK DEL GIORNALE SUBITO SOPRA
- Coronavirus, l’indice Rt inverte la tendenza: è a 0,66. In leggero aumento anche l’incidenza
- Uk, il 99% dei contagi è causato dalla variante Delta. Ministro Trasporti: “Tifosi italiani, non venite per la finale degli Europei”
- Vaccini Covid, dopo il mix segnalate 27 reazioni avverse su 233.034 somministrazioni
- La Francia chiede ai cittadini di non andare in vacanza in Portogallo e Spagna: “La pandemia non è finita”
- Covid, focolaio tra giovani in vacanza a Manfredonia. Ministero Salute scende in campo per tracciamento, coinvolte più regioni
Rimangono stabili rispetto a ieri i contagi giornalieri da coronavirus. Calano infatti solo di 4 unità le persone risultate positive nelle ultime 24 ore, secondo i dati forniti dal ministero della Salute, passando dai 1.394 di ieri
ai 1.390 di oggi.
Numeri registrati nonostante un leggero aumento dei tamponi processati:
sono 196.922 i test molecolari e antigenici effettuati,
contro i 174.852 di ieri.
Questo fa sì che si assista a un calo, seppur leggero, del tasso di positività che scende allo 0,7%
rispetto allo 0,8% di ieri.
In aumento, invece, le vittime giornaliere che passano dalle 13 di ieri
alle 25 di oggi.
La crescita dei casi dovuta al diffondersi della variante Delta, però, si nota se si confrontano i dati di oggi con quelli di appena una settimana fa.
Si registra infatti un aumento dei contagi del 43% circa, visto che venerdì scorso se ne erano contati 794.
Questo influisce anche sull’incidenza calcolata solo sui tamponi molecolari che passa dallo 0,9% di 7 giorni fa all’1,6%.
In media, da lunedì a venerdì, l’aumento dei casi è stato invece del 32% rispetto allo stesso periodo della settimana scorsa, passando da 3.520 contagi a 5.181, con anche l’incidenza che è passata dallo 0,9% all’1,3%.
Sono 1.434 le persone guarite nelle ultime 24 ore, numero che permette
una lieve diminuzione degli attualmente malati che sono 73 in meno rispetto a ieri
e si attestano a 41.396 in tutto il Paese.
Questo ha permesso un calo delle persone ricoverate nei reparti Covid italiani.
In terapia intensiva si trovano ad oggi 169 pazienti,
11 in meno rispetto a ieri,
mentre coloro che si trovano nei reparti ordinari sono 1.167,
in calo di 30 unità.
In isolamento domiciliare si trovano infine 40.060 persone,
32 in meno rispetto a ieri.
Numeri comunque più alti di quelli di venerdì scorso, quando si ebbero solo 3 ingressi in rianimazione, contro gli 8 di oggi, e un calo di 63 posti letto occupati negli altri reparti Covid, contro il -30 odierno. Se si allarga lo sguardo al trend settimanale, si noterà che gli ingressi in terapia intensiva, da lunedì a venerdì, sono passati dai 28 della settimana scorsa ai 37 di questa,
mentre il calo di pazienti negli altri reparti è passato da un -274 a un -197.
Analizzando i dati regione per regione, si nota che in termini assoluti quella più colpita oggi è
la Lombardia con 230 contagi.
Seguono la Campania con 226,
la Sicilia con 201,
il Lazio con 135
e il Veneto con 106.
Condividi