Beethoven: Piano Concerto No. 5 “Emperor” Op. 73 – Daniele & Maurizio Pollini – Sinfónica de Galicia

 

 

Ludwig van Beethoven: Concierto para piano y orquesta nº 5, en mi bemol mayor, op. 73, “Emperador”

Allegro (0:35)

Adagio un poco mosso (21:00)

Rondo. Allegro (28:53)

 

Daniele Pollini, director

Maurizio Pollini, piano

 

Grabación realizada en el Palacio de la Ópera de A Coruña el 14 de noviembre de 2014

 

nota :

Daniele Pollini (Milano, 27 novembre 1978) è un pianista, compositore e direttore d’orchestra italiano, figlio di due rinomati e talentuosi pianisti: Maurizio Pollini e Maria Elisabetta

 

 

 

Il concerto per pianoforte e orchestra n. 5 di Ludwig van Beethoven fu composto tra il 1809 e il 1810. È detto “L’Imperatore”, nome assegnatogli in via del tutto posticcia e non inerente a Napoleone Bonaparte cui si riferisce invece la Terza Sinfonia del 1804 detta “Eroica”.

 

L’allegro apre con una cadenza che presenta carattere virtuosistico, a cui segue l’esposizione dei temi da parte di un Tutti orchestrale. Il primo è pomposo e gioioso e si differenzia nettamente dal secondo tema, interiore ed essenziale nella scrittura, che viene esposto dall’orchestra dapprima nella Tonica sul modo minore, più tardi dal pianoforte solo in si minore e nella ripresa in do diesis minore. Il percorso armonico in questo primo tempo risulta piuttosto articolato e complesso, così da sottolineare la frequente ricerca da parte di Beethoven di un approfondimento e reinterpretazione delle forme, che fin dalla giovinezza era uso modificare (come dimostrano alcune sonate giovanili e quelle che fanno parte del cosiddetto terzo periodo compositivo di Beethoven).

 

L’adagio un poco mosso presenta un tema dalla cantabilità estrema unita alla dolcezza sublime, tipica dei suoi tempi lenti centrali. È ricco di trilli, abbellimento utilizzato per rendere l’effetto del prolungamento altrimenti scadente nei pianoforti dell’epoca, alquanto poveri di sonorità. Anche in questo frangente il pianoforte non è mero strumento solista, ma appare splendidamente fuso con l’orchestra, che inizialmente accompagna il tema eseguito dal pianoforte e da ultimo lo espone da protagonista, accompagnato dal pianoforte nel registro acuto dello strumento.

 

Con una modulazione improvvisa tramite una discesa cromatica (si-si bemolle ovvero dominante di mi bemolle) avviene il collegamento col Rondò finale, che presenta nel tema principale un’emiolia ( mutamento ritmico ) che gli dona un carattere scintillante e gioioso. La zona centrale diventa una continua proposizione del tema da parte del pianoforte, con accenti particolarmente delicati, a cui segue sempre la risposta imperiosa dell’orchestra. Dopo una sorta di ripresa il dialogo tra pianoforte e orchestra diventa più stretto fino all’arrivo della breve cadenza finale, a cui segue un’altrettanto stringata coda dell’orchestra a chiudere con effetto trascinante il concerto.

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1 risposta a Beethoven: Piano Concerto No. 5 “Emperor” Op. 73 – Daniele & Maurizio Pollini – Sinfónica de Galicia

  1. i. scrive:

    Bisognerebbe mettere questa musica come sottofondo al mattino per alzarsi.

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