Una bellissima lirica d’amore di Roberto Rododendro –16.10.2009

 

 

 

Tu sei quella
Che se ne va la notte
Ogni notte

Ascolta e non sente
Un tormento un amore
Sei quella che ama e odia

E ama e ama
E odia e odia e si odia
E si ama

Sei quella che c’è
Quando non c’è
Esiste e resiste e muore

Che è se stessa oltre la porta
Qualunque porta
Purché porti altrove

Che torna il mattino ed è altro.

 

16.10.2009

 

 

 

File:Gustav Klimt – Dame mit Muff, 1916.jpg - Wikimedia Commons

Gustav Klimt – Dame mit Muff, 1916–  ( Donna col manicotto )

 

 

 

 

Liszt, Consolazione n. 3 — piano : Lang Lang

 

 

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2 risposte a Una bellissima lirica d’amore di Roberto Rododendro –16.10.2009

  1. i. scrive:

    Bellissima questa lirica e bellissimo il commento musicale, che tocca qualche parte sotterranea del nostro animo.

  2. roberto rododendro scrive:

    non so come sono riuscito ad entrare e proprio in una mia poesia e quindi ecco qua, ma, per favore, se vuoi, rendimi la strada più semplice:

    Ci sono le notti buone
    In cui mi prende un sogno
    Che è scientemente un’utopia
    Ma mi permette ci crogiolarmici dentro
    E il sogno prende una sua buona strada
    E l’utopia cresce come cresce il mio desiderio
    Per quelle notti e quei sogni che conosco bene
    Essere fallaci e spesso molto ingenui e semplici

    Ed è in quella semplicità la mia felicità

    E ci sono le notti cattive
    Dove mi prende l’ansia per il giorno dopo
    E so benissimo che quel giorno sarà come l’oggi
    Ma so anche che anche il giorno dopo ancora
    E pure l’altro ancora e ancora saranno uguali all’oggi
    Quest’oggi cattivo e banalmente crudele che sembra
    Non dover finire mai
    Ed è allora che mi addormento quando mi dovrei svegliare
    E veglio in un dormiveglia scuro e grigio

    Ed è così che non so mai quando
    Il sogno è veglia
    Mentre so che l’utopia è svanita e sembra
    Per sempre.

    08.02.21 ore 00.15

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