Iceland Symphony Orchestra- Islanda
Cornelius Meister, conductor
Arngunnur Árnadóttir, clarinet
Il concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore KV 622 è l’ultima composizione di Wolfgang Amadeus Mozart per strumento solista, composta due mesi prima di morire.
Il clarinetto si esprime con melodie ora soavi, ora dagli accenti drammatici, ma il tono è sempre pacato. Dei tre movimenti che compongono il concerto, l’adagio è quello in cui la melodia tocca le vette più alte, raggiungendo momenti di intimità e di struggente malinconia.
1 ° movimento: L’Allegro è il primo movimento, ha un carattere gioioso e virtuosistico. Si apre con una breve introduzione strumentale del tema che riprende il Clarinetto con passaggi virtuosistici che mettono in risalto le doti tecniche dello strumento.
2 ° movimento: L’Adagio è il secondo movimento, ha un andamento calmo e rilassante, inspiegabilmente commovente, tanto da evocare la voce umana. Si conclude con una nota lunga di speranza e musicalità.
3 ° movimento: Il Rondò Allegro è il terzo e ultimo movimento, è molto spiritoso e vivace. Con la sua gioiosità conclude il concerto con un finale movimentato ed allegro.
Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 27 gennaio 1756 – Vienna, 5 dicembre 1791) è stato un compositore e musicista austriaco.
Annoverato tra i massimi geni della storia della musica, dotato di raro e precoce talento, iniziò a comporre all’età di cinque anni e morì all’età di trentacinque, lasciando pagine che influenzarono profondamente tutti i principali generi musicali della sua epoca, tra cui musica sinfonica, sacra, da camera e opere di vario genere, tanto da essere definito dal Grove Dictionary come “il compositore più universale nella storia della musica occidentale”.
Fu inoltre il primo, fra i musicisti più importanti, a svincolarsi dalla servitù feudale e a intraprendere una carriera come libero professionista.
Incluso nei massimi esponenti del classicismo musicale settecentesco, insieme a Franz Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven costituisce la triade alla quale, nella letteratura musicologica, alcuni autori fanno riferimento come prima scuola di Vienna.
continua nel link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Wolfgang_Amadeus_Mozart
AMADEUS DI MILOS FORMAN, 1984 — TRAILER NON UFFICIALE
foto da ” Il Piccolo ”
Aleksandr Sergeevič Puškin ( Mosca, 6 giugno 1799- San Pietroburgo, 10 febbraio 1837)
una piccola cosa curiosa:
Il poeta e scrittore russo Aleksandr Sergeevič Puškin diede credito a queste voci e nel 1830 scrisse Mozart e Salieri (precedentemente intitolato Invidia), un brevissimo dramma in versi, in cui un Salieri roso dall’invidia fa commissionare da Mozart un’opera, il Requiem, per poi ucciderlo, spacciare il brano per suo, suonarlo al funerale di Mozart e dover sentire: «Anche Salieri è stato toccato da Dio». Per la trovata, l’autore russo si ispirò probabilmente al fatto che il Requiem di Mozart fu commissionato dal conte Franz von Walsegg, che voleva spacciarlo per suo in occasione dell’anniversario della morte della moglie.
DA :
https://it.wikipedia.org/wiki/Wolfgang_Amadeus_Mozart
- Mozart e Salieri, messo in musica nel 1898 da Nikolaj Rimskij-Korsakov nell’opera omonima
da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Aleksandr_Sergeevi%C4%8D_Pu%C5%A1kin
Bellissima la musica di Mozart e anche bravissimi, oltre che simpatici, i principali interpreti.