IL FATTO QUOTIDIANO DEL 23 MARZO 2021
Coronavirus, i dati di oggi – 18.765 nuovi casi, altri 551 morti in un giorno. Negli ospedali: in 24 ore 317 nuovi ricoveri in terapia intensiva
I contagi giornalieri sono in calo rispetto a martedì scorso e il tasso di positività cala al 5.6%. La pressione sugli ospedali e il numero dei decessi però sono ancora in crescita: in area medica ci sono 28.428 pazienti Covid (+379 rispetto a ieri) e in rianimazione 3.546 (+36 da ieri). In due giorni quasi mille morti
di F. Q. | 23 MARZO 2021
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I nuovi casi di positività accertati oggi in Italia sono 18.765, frutto di 335.189 tamponi effettuati, con un tasso di positività al 5.6% (ieri era all’8,1%). Il bollettino del ministero della Salute comunica che in un solo giorno ci sono stati altri 551 morti. Continua ad aumentare anche i ricoveri negli ospedali: il saldo tra ingressi e uscite dice +379 pazienti Covid in area medica. Ma l’incremento peggiore è nelle terapie intensive: rispetto a lunedì in totale ci sono 36 persone in più in rianimazione, per via di 317 nuovi ingressi solo nelle ultime 24 ore. I casi attualmente positivi sono 560.654, in calo rispetto a ieri anche per via di 20.601 guariti/dimessi comunicati in data odierna.
NEL LINK ALL’INIZIO, A QUESTO PUNTO, CI SONO TRE GRAFICI PER OSSERVARE VISUALMENTE LA SITUAZIONE–
se ti interessa, ripeto il link:
Rispetto a martedì scorso, martedì 16 marzo, i nuovi casi giornalieri sono in calo (una settima fa erano 20.396, con un tasso di positività del 5,5%). Se l’andamento dei contagi è in miglioramento, la pressione sugli ospedali e il numero dei decessi sono ancora in crescita.
I ricoveri in area medica continuano ad aumentare, seppur a una velocità inferiore rispetto a settimana scorsa, quando i pazienti Covid in due giorni erano saliti di 1.580 unità, contro il +944 di ieri e oggi. Intanto però i pazienti Covid negli ospedali sono arrivati a quota 28.428.
A cui vanno aggiunti i 3.546 che invece si trovano in terapia intensiva: in questo caso la curva dei nuovi ingressi non sta ancora rallentando e negli ultimi sette giorni i pazienti in rianimazione sono aumentati di 290 unità.
In isolamento domiciliare ci sono 528.680 persone (-2.828 rispetto a lunedì), mentre i casi totali da inizio epidemia salgono a 3.419.616.
I morti invece arrivano a 105.879: proprio i decessi, infatti, sono ancora in crescita.
Già martedì scorso era stata superata quota 500 vittime in 24 ore. Ma è il confronto dei primi due giorni della settimana a rendere l’idea dell’incremento:
tra ieri e oggi sono stati 937 i decessi accertati, contro gli 856 di lunedì e martedì scorso.
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La regione con il maggior incremento è la Lombardia (3.643)
seguita dal Piemonte, dove si registrano 2.080 nuovi contagiati.
Oltre mille nuovi positivi anche in Veneto (1.966), Campania (1.862), Puglia (1.664), Emilia-Romagna (1.578), Lazio (1.491) e Toscana (1.062).
In Sicilia i nuovi casi accertati sono 751,
il Friuli-Venezia Giulia ne riporta 548,
mentre tutte le altre Regioni si fermano sotto quota cinquecento contagi.
Per quanto riguarda i decessi,
la Lombardia ne conta 99,
seguita da Piemonte (+75),
Campania (+62), Emilia (+56),
Veneto (+52) e
Puglia (+46).
Il maggiori incrementi di pazienti Covid si registrano invece nelle terapie intensive del Veneto (17 posti letto occupati in più in un giorno),
seguita da Lombardia (+14),
Campania e Liguria (+7),
Emilia e Lazio (+5).
Questi dati, anche se prevedibili, spaventano sempre.