VEDUTA DI ATIENZA
Diego Delso
Atienza è un comune spagnolo di 474 abitanti situato nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia.
Cittadina di origine medievale, fortificata e con numerose chiese romaniche e gotiche.
DA QUI SEGUE DAL LINK : ” CAMMINO DEL CID “
https://en.caminodelcid.org/places/atienza-572122/
.. A sinistra oltrepassano Atienza, una rupe altissima,poi attraversano i monti Miedes, attraverso i Montes Claros si spingono,
The Song of el Cid , versi 2691 e segg.
Secondo il Cantar de mío Cid, per non essere scoperti, gli ospiti di el Cid cavalcano di notte e riposano per il giorno, evitando roccaforti come quella di Atienza, che la poesia chiama “una roccia forte” ( “una peña fuerte” ) .
La storia offre maggiori informazioni sul villaggio: la situazione di Atienza, nella zona di confine tra i regni cristiani del nord e i regni musulmani del sud, ha fatto sì che durante il IX-XII secolo Atienza passasse di mano in più occasioni. Non c’è molta documentazione sul passato medievale della città: a quanto pare, all’inizio dell’XI secolo, il califfo di Córdoba, Sulayman, lo consegnò al conte Sancho Garcés insieme ad altre fortezze, come Gormaz, come considerazione per il sostegno militare del conte nella sua lotta per il califfato. Ormai Atienza era già fortificata (lo storico Al Razi afferma che già nel X secolo Atienza era una delle fortezze più forti a nord dell’attuale Guadalajara), sebbene le origini dell’attuale castello risalgano al XII secolo.
Dopo la disintegrazione del Califfato, Atienza apparteneva al regno di Toledo di Taifa, e fu conquistata da Alfonso VI nel 1085, anche se non sarebbe passata definitivamente in mano cristiana fino al 1112, quando Alfonso I d’Aragona El Batallador conquistò il castello.
Nel 1149 Alfonso VII concesse la giurisdizione al paese e poco dopo l’ancor giovane principe Alfonso VIII fu protagonista delle lotte interne nobiliari dalle quali uscì indenne grazie all’aiuto degli abitanti di Atienza, che ancora oggi celebrano questo fatto in la Fiesta de la Caballada, una festa che risale al 1162.
Atienza è una città sorprendente con un patrimonio ricco e vasto , gran parte di esso è visibile nei suoi tre musei (un numero sorprendente considerando che il paese ha meno di 500 abitanti) e nelle sue strade, che ancora ricordano gran parte del suo passato medievale. Una passeggiata nel centro urbano merita molte sorprese. Sotto la sagoma del suo castello, sempre dominante, il tempo sembra essersi fermato nelle strade scoscese, nelle sue chiese di origine romanica, o nei luoghi appoggiati, tipicamente castigliani.
Vale la pena andare al castello. La torre della fortezza che oggi contraddistingue il paese era adibita a carcere: gli Atienza assicurano che uno dei suoi “ospiti” fu Francesco I di Francia, temporaneamente trattenuto dopo la battaglia di Pavia, nel 1525. L’ascesa al castello dà noi alcuni panorami imbattibili tutt’intorno, e questo spiega l’importanza strategica di Atienza.
Accanto ad alcune imponenti mura, resti dell’originario triplo muro della città, si trova la chiesa di Santa María del Rey, costruita nel 1112 secondo l’iscrizione sulla porta nord per commemorare la “liberazione” della città, fino ad allora in musulmano mani. Con ogni probabilità, come era consuetudine, questa chiesa di Santa Maria è stata costruita sull’antica moschea, che rende conto dell’arco dell’ingresso nord, che si può leggere in caratteri kufic: L’importanza di Allah . Della chiesa primitiva del XII secolo rimangono l’abside, insolitamente quadrangolare, e le porte, del XII e XIII secolo. La Porta Sud, del XIII secolo, di stile tardo romanico, è molto particolare, e conserva centinaia di incisioni di santi, angeli e demoni, purtroppo in cattive condizioni.
Da Santa María, il viaggiatore può entrare nelle strade e visitare i suoi musei, situati in tre chiese. Il Museo di Arte Religiosa di San Gil sorprende per il suo patrimonio, mentre il Museo di San Bartolomé, situato nell’omonima chiesa romanica, ospita pezzi di grande interesse insieme a una straordinaria collezione di fossili.
Atienza è un paese importante e possiede numerosi servizi per il viaggiatore. La famosa festa de La Caballada, che si svolge ogni domenica di Pentecoste, ha origine dalla liberazione da parte degli abitanti del paese del re bambino Alfonso VIII nel 1162.
DA QUI LE FOTO SONO DA WIKIMEDIA COMMONS:
https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Atienza?uselang=it
IL CASTELLO
Utilizzato dai Celtiberi, poi dagli Arabi, fu riformato dai cristiani della ” Reconquista ”
JUMBOROIS from Spain
UNA DELLE PORTE DELLE MURA
Jl FilpoC – Opera propria
JUMBOROIS from Spain
JUMBOROIS from Spain
Iglesia de la Santísima Trinidad, ATIENZA (Guadalajara) España. Románica s XIII. Marca de cantero.
Grosasm – Opera propria
Luis Rogelio HM
Luis Rogelio HM
Luis Rogelio HM
Luis Rogelio HM
Luis Rogelio HM
Luis Rogelio HM
Luis Rogelio HM
Luis Rogelio HM
Luis Rogelio HM –
Luis Rogelio HM
Luis Rogelio HM
Manuel Delgado Tenorio
LBM1948 – Opera propria
Reinhardhauke – Opera propria
Reinhardhauke – Opera propria
José Ibáñez
ATIENZA SULLO SFONDO
José Ibañez
ATIENZA NELLA PROVINCIA DI GUADALAJARA
Digigalos – Opera propria
Atienza-Arcada y murallas de la vieja villa.
Oilisab – Opera propria
Oilisab – Opera propria
UNA DELLE ENGRATE DELLA CITTA’ANTICA
Oilisab – Opera propria
En la fachada del Ayuntamiento de Atienza está el escudo de Felipe V.
Oilisab – Opera propria
Atienza-Edificio del antiguo Juzgado de Atienza, hoy el Museo Etnográfico
Oilisab – Opera propria
Escudo de Elgueta, en el edificio del antiguo Juzgado de Atienza, hoy el Museo Etnográfico.
Oilisab – Opera propria
Rodericus
Rodericus
Blasón de Atienza, Guadalajara (España)
tnarik – https://www.flickr.com/photos/tnarik/270528143/
Calle en Atienza, Guadalajara (España)
tnarik
Calle en Atienza, Guadalajara (España)
Manuel Delgado Tenorio
Calle Pozuelo, en el centro de Atienza.
Danielmendezmoran – Opera propria
Caminante no hay camino
José Ibáñez
JUMBOROIS from Spain
estepa y torreon del castro
2008dago21
Plaza del Mercado. Atienza (Guadalajara, España)
Pedro María Reyes Vizcaíno – Imagen del autor
puerta rustica
2008dago21
Plaza del Trigo e la chiesa parrocchiale di San Juan. Atienza.