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Il parco nazionale Uluṟu-Kata Tjuṯa è un parco nazionale situato nel Territorio del Centro australiano, 1.431 chilometri a sud della città di Darwin. Il parco si estende su di un’area di 1.326 km² e include le famosissime formazioni geologiche che gli danno il nome: Uluru / Ayers Rock e Kata Tjuta / Mount Olga, il primo un monolito di granito rosso e il secondo una “cupola” rocciosa nel bel mezzo della piana dell’Australia centrale.
Nel parco si verificano in media 307,7 millimetri di pioggia l’anno, mentre la natura desertica del paesaggio fa sì che le temperature siano estreme: 45 gradi in estate e -5 in inverno.
Uluru, luogo sacro per gli australiani aborigeni, venne riconsegnato formalmente alle popolazioni indigene nel 1985, infatti i proprietari tradizionali di questo territorio sono gli aborigeni Anangu; oggi il parco è gestito congiuntamente dal governo australiano e dagli aborigeni.
Nel 1977 il parco è stato dichiarato riserva della biosfera. Nel 1987 il Parco Nazionale Uluru-Kata Tjuta è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO
URURU ALL’ALBA
AL TRAMONTO
ULURU, UNA PARTE CHE SEMBRA UN TESCHIO
Sc01wy – Opera propria
ULURU
Sc01wy – Opera propria
La presenza umana su questo sito risale a oltre 10.000 anni fa (alcuni libri riportano fino a 20.000 anni or sono). Ovviamente si parla di una presenza aborigena che tuttora qui risiede con gli Anangu. Qualche anno fa, vi è stato però un accordo tra Parks Australia e gli Anangu per un affitto di 99 anni del parco. I soldi ricevuti vengono poi investiti per progetti a sfondo comunitario e culturale per le popolazioni aborigene.
FOTO : AwOiSoAk KaOsIoWa
L’uomo bianco ha approciato questa parte d’Australia solo a fine 800 e gli esploratori del tempo, tra cui Ernest Giles e William Gosse, rinominarono i siti richiamando i nomi della regina Olga di Wurttemberg (Kata Tjuta) e del primo Ministro dell’Australia Meridionale, Henry Ayers (Uluru). Da allora la presenza bianca aumentò, ma non in modo considerevole, fino al 1950, quando venne costruito anche un piccolo aeroporto. Quelli furono anche i primi tempi in cui le due culture, bianca ed aborigena, incominciarono a scontrarsi.
Nel 1970 iniziò la costruzione del Yulara Resort, ancora oggi centro unico per la ricezione turistica
KATA – TJUTA
KATA – TJUTA
KATA-TJUTA
Il Parco nazionale Uluru-Kata Tjuta si trova esattamente nel mezzo dell’Australia ed è uno tra i siti che, geograficamente, è tra i più isolati al mondo. Uluru, il monolita rosso, può essere paragonato ad un grosso iceberg del deserto, infatti ben 5–6 km di questa roccia risede sotto terra e risulta non visibile. Per chi non venisse ripagato dallo spettacolo di Uluru, che può risultare sotto le aspettative, è consigliata la visita a Kata Tjuta, il secondo posto d’interesse del parco, caratterizzato da ben 36 teste (formazioni rocciose alte fino a 540 metri) e una varietà di paesaggi, compresa la bellissima Valle dei Venti, che lascia veramente a bocca aperta.
Il parco, a prima vista, può risultare un grosso arido deserto. In realtà molti sono gli animali che risiedono in questa zona,
CAMMELLO
a partire dai canguri rossi, dai dingoes ed altri animali della famiglia dei marsupiali. Non mancano ovviamente i serpenti a cui bisogna sempre prestare molta attenzione.
Le piante in questa parte d’Australia sono tipiche dell’outback, ovvero grasse e legate alle zone desertiche. La mulga è una tipica pianta del centro Australia, con tronco molto duro, usato per la creazione di utensili da parte degli aborigeni. Sono presenti anche eucalipti, anche se non estremamente comuni.
Brian W. Schaller – Opera propria
Se siete così fortunati d’arrivare dopo una pioggia noterete subito come poca acqua possa improvvisamente svegliare il deserto. Il verde vince sul marrone e il rosso. Le piante crescono con una velocità impensabile. È come se la natura improvvisamente voglia sfruttare quella poca acqua per concentrare un anno di vita in pochi giorni, magari una settimana.
DETTAGLIO DELLE PIANTE ( (Corymbia opaca)
Brian W. Schaller – Opera propria
DALL’ALTO
Emily Cox – Opera propria
IL CIELO CHE SI PREPARA AL TRAMONTO DEL SOLE
TRAMONTO
Map of Uluru,.
Nigel Malone –
Emily Cox – Opera propria
Uluru (Ayers Rock) è il grosso monolite
KATA -TJUTA — 36 ” TESTE “…
KATA-TJUTA VISTO DA ULURU
DA :
Kata Tjuta (the Olgas), Situato a 55 km circa da Yulara, sono 36 picchi rocciosi (Kata Tjuta significa molte teste in aborigeno) alti fino a 546 metri. Quando Ernest Giles scoprì Kata Tjuta nel 1872, riportò nel suo manoscritto che Uluru è si più antico e sublime ma le Olgas sono magnifiche e grottesche. Effettivamente è intrigante pensare come queste due formazioni, una volta appartenenti alla medesima catena montagnosa, possano essere così differenti.
Arrivati al parcheggio non perdetevi l’immancabile camminata nella valle dei venti, magnifica, per alcuni la parte più bella del parco.
VALLE DEI VENTI –
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Valle dei venti (7,4 km, 3 ore, difficoltà media): qui camminerete in spettacolari canyon con vista mozzafiato, soprattutto nella seconda parte del tragitto. La camminata più bella del parco.
da :
https://it.wikivoyage.org/wiki/Parco_nazionale_Uluru-Kata_Tjuta
INSTALLAZIONE DI BRUCE MUNROAD — ” CAMPO DI LUCE ” AD URURU
CAMPO DI LUCE, INSTLLAZIONE DI BRUCE MUNROAD ULURU DIVENTA PERMANENTE
FOTO DA .
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Bellissima l’idea del campo di luce ( una meraviglia nelle meraviglie).