NON PERDETEVI:: IL RACCONTO DAL MINUTO 49 – QUANDO INIZIA A PARLARE IL GIUDICE GUIDO SALVINI ( autore insieme ad Andrea Sceresini di : “La maledizione di Piazza Fontana. L’indagine interrotta. I testimoni dimenticati. La guerra tra i magistrati. “, Chiarelettere, novembre 2019 ) FINO ALLA FINE CIOE’ AL MINUTO 59 IN CUI SI CONLUDE LA TESTIMONIANZA DI GIULIO ANDREOITTI SUL DOCUMENTO CONSEGNATO DA LUI STESSO ALLA MAGISTRATURA MA ” CENSURATO “.
https://www.youtube.com/watch?v=6OE_nAlMXDI
Il «golpe Borghese». Un golpe virtuale all’italiana
Adriano Monti
È un libro di memorie sul “golpe Borghese” nel quale non si parla tanto dell’azione “militare” quanto delle ragioni che lo hanno prodotto e dei rapporti a livello internazionale che lo hanno determinato. Scritto con prosa sobria e asciutta, senza concessioni alla retorica e al reducismo, il libro di Monti contribuisce a rendere più chiara una pagina importante della storia italiana. La figura di Junio Valerio Borghese emerge in un ritratto nitido, reso chiaro dalle interconnessioni internazionali fissate già alla fine del secondo conflitto mondiale in un intreccio interessante che aveva un solo scopo: quello di tenere lontani i comunisti dall’area del potere.
CHI E’ ADRIANO MONTI :
Nome in codice Siegfried, nuovo titolo di Chiarelettere, racconta una storia vera, quella di Adriano Monti. Per tutti era solo un medico chirurgo, ma nel 2005 un’inchiesta di Repubblica ha svelato la sua vera identità. Per anni, Adriano Monti è stato un agente sotto copertura, conosciuto con nome in codice Siegfried.
A quindici anni Monti si arruola volontario nelle SS internazionali spacciandosi per maggiorenne. Vuole combattere contro l’Armata rossa, ma finirà nella morsa della resistenza partigiana. Segue la strada del padre, gerarca fascista in Toscana poi funzionario del ministero delle Corporazioni della Repubblica di Salò, condannato a morte dal Tribunale del popolo e scampato per miracolo all’esecuzione. Dopo la fine della guerra il suo campo di battaglia vivrà nuove trincee. Dalla Guerra dei sei giorni arabo-israeliana, ai conflitti nell’Africa nera, fino al fronte dei Balcani, con ruoli sempre da protagonista nei panni di agente della rete internazionale Gehlen. E poi il golpe Borghese, avvenuto la notte tra il 7 e l’ 8 dicembre del 1970, e di cui Monti ha parlato in tv nel 2005 al programma La storia siamo noi condotto da Giovanni Minoli.
IL PRINCIPE BORGHESE E L’ON. ALMIRANTE
Antonio Labruna (Napoli, 16 aprile 1927 – Bracciano, 27 gennaio 2000) è stato un agente segreto italiano
Vito Miceli (Trapani, 6 gennaio 1916 – Roma, 1º dicembre 1990) è stato un generale, politico e direttore del Servizio informazioni difesa (SID) italiano.
Claudio Vitalone (Reggio Calabria, 7 luglio 1936 – Roma, 28 dicembre 2008) è stato un politico e magistrato italiano.