REDAZIONE IL FATTO QUOTIDIANO DEL 12 NOVEMBRE 2020 : Attentato contro la Francia a Gedda: Isis rivendica di avere collocato l’ordigno nel cimitero — ++ IMMAGINI DI GEDDA

 

 

 

 

 

L’Arabia Saudita (, al-Suʿūdiyya o al-Saʿūdiyya), ufficialmente conosciuta come Regno dell’Arabia Saudita, è il più grande Stato arabo dell’Asia occidentale per superficie (circa 2,25 milioni di km², che costituiscono il grosso della penisola arabica), il secondo più grande del mondo arabo (dopo l’Algeria). La popolazione ammonta a più di 31 milioni di persone e il paese si pone al secondo posto a livello mondiale per numero di immigrati ricevuti sul proprio territorio. Confina con la Giordania e l’Iraq a nord, il Kuwait a nord-est, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti a est, l’Oman a sud-est, lo Yemen a sud, il mar Rosso a ovest e il golfo Persico a est.Il Regno dell’Arabia Saudita è stato fondato nel 1932 da ʿAbd al-ʿAzīz b. Saʿūd (noto per la maggior parte del suo regno come Ibn Saʿūd), anche se le conquiste che infine hanno portato alla creazione del Regno presero l’avvio nel 1902, quando egli conquistò Riad, la sede ancestrale della sua famiglia, la dinastia Saudita, denominata in arabo come Āl Saʿūd. Sin dalla sua nascita, il governo dell’Arabia Saudita è una monarchia assoluta e segue le linee guida islamiche in materia di successione. L’Arabia Saudita è il luogo di nascita dell’Islam e il regno è talvolta chiamato “la terra delle due sacre moschee”, in riferimento all’al-Masjid al-Ḥaram (di Mecca) e all’al-Masjid al-Nabawī (di Medina), i due santuari più sacri dell’Islam.

 

TESTO E MAPPA DA : 

http://www.mapnall.com/it/map/Mappa-Gedda%20(Arabia%20Saudita)_151219.html

 

 

 

IL FATTO QUOTIDIANO DEL 12 NOVEMBRE 2020

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/12/attentato-contro-la-francia-a-gedda-isis-rivendica-di-avere-collocato-lordigno-nel-cimitero/6001781/

 

 

Attentato contro la Francia a Gedda: Isis rivendica di avere collocato l’ordigno nel cimitero

Attentato contro la Francia a Gedda: Isis rivendica di avere collocato l’ordigno nel cimitero

L’obiettivo degli attentatori, secondo le prime ricostruzioni, era il console francese, Mostafa Mihraje, rimasto illeso così come il suo omologo inviato da Roma

 

di F. Q. | 12 NOVEMBRE 2020

 

L’agenzia di stampa Amaq, organo di propaganda ufficiale dell’Isis, ha comunicato che l’autoproclamato Stato islamico ha rivendicato la responsabilità dell’attacco di ieri al cimitero non musulmano di Gedda, in occasione di una commemorazione, organizzata dal consolato francese, per l’anniversario dell’armistizio del 1918.

Amaq riferisce che un gruppo affiliato allo Stato islamico ha collocato l’ordigno esploso nel cimitero dove erano riuniti alcuni consoli di Paesi europei. Nell’attacco sono rimaste ferite due persone, un impiegato del consolato greco e un membro della sicurezza saudita, anche se l’obiettivo degli attentatori, secondo le prime ricostruzioni, era il console francese, Mostafa Mihraje, rimasto illeso così come il suo omologo inviato da Roma.

Un attacco che aveva ancora la Francia come obiettivo, arrivato a meno di due settimane dall’attacco al consolato francese di Gedda del 29 ottobre, lo stesso giorno dell’attentato di Nizza.

 

 

 

 

Gedda Juventus-Milan Di Stefano

 

 

 

(ANSAmed) – ROMA, 18 GEN, 2018 – E’ stato firmato in Arabia Saudita il contratto da oltre 165 milioni di dollari per avviare la costruzione a Gedda del grattacielo più alto del mondo.Secondo quanto riportato da Arab News, il lavoro verrà realizzato dalla Al Fouzan General Contracting Co. e verrà completato entro 12 mesi. Il grattacielo, chiamato Jeddah Tower, sarà alto un chilometro, superando gli 828 metri del Burj Khalifa di Dubai.(ANSAmed).

 

 

 

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Un Itinerario In Arabia Saudita

 

 

 

Zona residenziale nel quartiere storico (Al Balad) a Jeddah, Arabia Saudita Foto stock - Alamy

QUARTIERE STORICO AL BALAD

 

 

 

Jeddah Città Vecchia di edifici e strade, Arabia Saudita Foto stock - Alamy

GEDDA CITTA’ VECCHIA, PATRIMONIO UNESCO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PORTA DELLA CITTA’ – DETTAGLIO

 

 

 

 

PORTA DELLA MECCA NELLA VECCHIA CITTA’ DI GEDDA

 

 

 

MOSCHEA NELLA CITTA’ VECCHIA

 

 

 

 

 

DETTAGLIO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MOSCHEA-DETTAGLIO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MPSCHEA NELLA CITTA’ VECCHIA- DETTAGLIO

 

 

 

 

 

MOSCHEA AL-RAHMA SULLA COSTA DI GEDDA

 

 

 

 

STRADA CHE PERCORRE LA COSTA

 

 

 

UNA STRADA DELLA CITTA’ VECCHIA

 

 

 

 

Gedda – Veduta

Gedda (AFI: /ˈʤɛdda/; in arabo: جدّة ‎, Judda, ma sono abbastanza diffuse anche le scritture GiddaJeddaJeddahJiddah o Jidda), situata nella regione del Hijāz, è la seconda città più grande dell’Arabia Saudita dopo la capitale Riad. Sede della Banca islamica per lo sviluppo, la sua popolazione sfiora i 4 milioni di abitanti (4,5 milioni nell’area metropolitana).

Situata sulle sponde del Mar Rosso (21°30′00″N 39°10′00.12″E), la città era originariamente un villaggio di pescatori fondato 2500 anni fa. Le prime fonti scritte la citano a partire dal 647 d.C., quando il califfo musulmano ʿUthmān b. ʿAffān la trasformò in un porto per i pellegrini maomettani che vi transitavano durante il viaggio che li portava al pellegrinaggio (hajj) alla Mecca. Oggi essa è crocevia per milioni di pellegrini che arrivano in aereo o, più tradizionalmente, via mare.

 

Ci sono due spiegazioni per l’origine del nome Gedda. Una è che il nome significhi “spiaggia”, essendo Jedda situata lungo la costa del mar Rosso e più importante porto commerciale dell’Arabia Saudita. La spiegazione più comune, tuttavia, è che il nome derivi dalla radice araba <j-d-d>, che origina tra l’altro la parola jadda (“nonna”). Secondo le tradizioni popolari arabe, infatti, la tomba di Eva (21°29′31.2″N 39°11′24″E), considerata la “nonna” di tutta l’umanità, si troverebbe proprio a Gedda. Una tradizione talmente radicata da portare le autorità di religione wahhabita, nel 1975, a sigillare la presunta tomba di Eva col calcestruzzo, per il semplice motivo che alcuni pellegrini, si ritrovavano a pregare di fronte alla “tomba” stessa, cosa che il rigido formalismo monoteistico wahhabita ascrive all’idolatria.

 

Fontana Re Fahd la più alta fontana al mondo. Il getto spara l’acqua a un’altezza di 1023 piedi cioè 312 metri a una velocità di 375 km/h grazie a quattro potenti pompe.

 

 

Porto di Gedda e sullo sfondo il faro di Gedda, il più alto del mondo

Ammar shaker

 

 

TESTO E FOTO SOPRA:

https://it.wikipedia.org/wiki/Gedda

 

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