L’onorevole Angelina è un film del 1947 diretto da Luigi Zampa.
Soggetto Piero Tellini, Suso Cecchi D’Amico, Luigi Zampa
Sceneggiatura Piero Tellini, Suso Cecchi D’Amico, Luigi Zampa, Anna Magnani
Fotografia Mario Craveri
Montaggio Eraldo Da Roma
Musiche Enzo Masetti
dirette da Ugo Giacomozzi
Scenografia Piero Filippone
Interpreti e personaggi
- Anna Magnani: Angelina Bianchi
- Nando Bruno: Pasquale Bianchi
- Ave Ninchi: Carmela
- Ernesto Almirante: Luigi, lo stalliere
- Agnese Dubbini: Cesira
- Armando Migliari: Callisto Garrone
- Maria Donati: signora Garrone
- Maria Grazia Francia: Annetta Bianchi
- Vittorio Mottini: Roberto
- Franco Zeffirelli: Filippo Garrone
- Gianni Musy: Libero Bianchi
- Ughetto Bertucci: Benedetto Zampignoni, il droghiere
- Anita Angius: Adriana Bianchi
- Aristide Baghetti: acquirente dello stabile
- Gino Cavalieri: ragioniere del signor Garrone
- Adalberto Tenaglia
- Marco Tulli: Giacomo, il cameriere
- Ciro Berardi: maresciallo
tra i DOPPIATORI, segnaliamo:
- Alberto Sordi: marito di Cesira
Trama
Nella borgata romana di Pietralata, Angelina vive, con la sua e con altre famiglie, in abitazioni fatiscenti fatte costruire, approfittando dei contributi statali del periodo fascista, dal Commendatore Garrone su un suo terreno a rischio di inondazione.
Con le sue “baccagliate” Angelina diventa una paladina della povera gente. Combatte gli speculatori della borsa nera, riesce ad ottenere la distribuzione della pasta, la fornitura dell’acqua e lo spostamento del capolinea dell’autobus nel quartiere.
A causa dell’alluvione gli abitanti della borgata si ritrovano senza casa e le donne, capeggiate da Angelina, decidono di occupare i nuovi fabbricati che il Commendator Garrone sta facendo costruire proprio nelle vicinanze.
Il marito di Angelina, poliziotto, è costretto ad arrestare la moglie, ma per fortuna il Commendator Garrone non sporge denuncia e anzi concede un nuovo alloggio ad Angelina e alla sua famiglia.
Le altre donne del quartiere eleggono Angelina quale loro rappresentante e la vorrebbero come onorevole alla Camera dei Deputati. Angelina convince le sue compagne ad abbandonare i nuovi fabbricati, sicura che il Commendatore Garrone affitterà a loro gli appartamenti una volta terminati i lavori.
Si rende conto invece, durante una cena a casa del Commendatore, di essere stata ingannata e manipolata dal ricco imprenditore edile. Tornata nel quartiere viene contestata ed ingiuriata. Cerca ancora di occupare gli appartamenti e stavolta finisce in prigione. Ma il figlio del Commendatore, innamorato della figlia di Angelina convince il padre a rispettare i suoi impegni e gli abitanti del quartiere potranno finalmente avere i nuovi appartamenti.
Angelina dichiara di voler rifiutare d’ora in poi ogni incarico politico e torna a fare la donna di casa vicino a suo marito e alla sua famiglia.
Il film è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare
- Festival di Venezia 1947: Premio internazionale per la migliore attrice (Anna Magnani)
- Nastro d’Argento alla migliore attrice protagonista (Anna Magnani)
Una Anna Magnani scatenata, capopolo trascinatrice e onesta. I tempi non permettevano che si desse alla politica.