MAPPA DELL’IRAN
Lorestan (pers. Luristā´n) Regione dell’Iran occidentale, che si estende dall’Iraq al Fars, divisa in una parte settentrionale detta Piccolo Lur (Lur-i kūcik) e in una parte meridionale o Grande Lur (Lur-i buzurg).
MONTI ZAGROS
In senso più ristretto il nome indica la provincia (28.392 km2 con 1.716.527 ab. nel 2006), comprendente un lembo dello Zagros, formato da alcuni costoni paralleli (2000-2500 m) separati da valli profonde e incassate, e percorso dal fiume Karkhah. Sue risorse sono agricoltura, allevamento, attività estrattiva. Capoluogo Khorramabad.
KHORRAMABAD
una veduta della capitale del Luristan, KHORRAMABAD
Il L. trae nome dai Lur, Curdi immigrati dalla Siria nell’area occidentale dei Monti Zagros poco dopo l’invasione araba dell’Iran, nel 17° secolo. La loro lingua è un dialetto del fārsi, ma nell’area è usato anche un dialetto turco, parlato da gruppi di pastori nomadi.
Dal L. si ritiene comunemente provengano i cosiddetti bronzi luristani (14° e 8° sec. a.C.), che in realtà sono di varia origine e datazione. Si tratta di armi, oggetti di ornamento, votivi o rituali, nei quali si nota una predilezione per le forme umane o animali fantastiche, di contenuto simbolico.
I BRONZI DEL LURISTAN / LORISTAN ( IRAN OCCIDENTALE )
Uno dei distintivi tipi “canonici” di bronzo del Luristan, il “signore degli animali”, qui su due livelli, che mostrano una “unione zoomorfa”; alta 20 cm.
I bronzi del Luristan (raramente “Lorestān”, “Lorestāni” ecc. in fonti in lingua inglese) sono piccoli oggetti in bronzo, ottenuti per fusione, risalenti alla prima età del ferro e ritrovati in grande quantità nella regione storica del Lorestan e del Kermanshah nell’Iran centro-occidentale. Comprendono un gran numero di ornamenti, utensili, armi, finimenti per cavalli e un piccolo numero di vasi tra cui situle,[2] e quelli ritrovati in scavi di cui si hanno notizie, si trovavano generalmente nelle sepolture.[3] L’etnia di coloro che li hanno realizzati rimane poco chiara,[4] anche se potrebbero essere stati persiani, forse in relazione alla moderna etnia Lur che ha dato il nome alla zona. Risalgono ad un periodo stimato tra il 1000 e il 650 a.C
Morso per cavallo con motivo “signore degli animali”, circa 700 a.C.
Daderot – Opera propria
I bronzi del Luristan sono entrati del mercato dell’arte mondiale dalla fine degli anni 1920 e sono stati ritrovati in quantità considerevoli da parte di persone locali, “tribù selvagge che non incoraggiavano la concorrenza degli escavatori qualificati”, che li inviarono, attraverso reti di venditori, ultimamente illegalmente, in Europa o negli Stati Uniti d’America, senza fornire informazioni sui contesti in cui erano stati trovati. Precedenti esempi sporadici di oggetti che raggiunsero l’Occidente erano stati trovati in vari luoghi, tra cui l’Armenia e l’Anatolia. C’è il forte sospetto che molte migliaia di pezzi provenienti dal commercio d’arte, comprendano alcuni falsi
Anello con stambecchi e felini
Haa900 – Opera propria
Dal 1938, numerosi scavi scientifici sono stati condotti da statunitensi, danesi, inglesi, belgi, e dagli archeologi iraniani sui cimiteri nelle zone comprese tra le valli Pish Kuh a nord e Pusht Kuh a sud del Lorestan; questi sono i termini per indicare il “fronte” occidentale e il “retro” orientale delle pendici della catena dei monti Kabīrkūh, parte del più ampio massiccio dei monti Zagros, che definiscono la regione dove i bronzi sembra siano stati trovati. Come questi cimiteri si colleghino agli insediamenti contemporanei rimane poco chiaro.
Un po’ curiosamente, due pezzi molto caratteristici di bronzi del Luristan sono stati scavati nel mondo greco, a Samo e a Creta, ma nessuno in altre parti dell’Iran o del Medio Oriente.
Un predecessore: antico cavallo elamita in bronzo fuso, circa 2600-2400 a.C.
Serie Signore degli animali
Puntoni di Ibex con anelli
Puntoni di felini con anelli
Puntoni di felini con anelli
“Idolo classico”
“Signore degli animali” classico
“Signore degli animali” classico, doppia composizione
Supporto
“Tubo antropomorfo”
Alcuni morsi per cavallo hanno il corpo dell’animale ridotto ad un rettangolo.
Coppia di testiere con morso rigido; si può notale l’anello alla fine del tronco
Ealdgyth (Opera propria)
Corpo unico con sfinge alata
Signore degli animali
Carro
Volto di spilla non decorato.
Testa di spilla con Ibex o muflone
Testa di spilla con umano
Testa di spilla con idolo classico
Testa di spilla
Disco con donna nell’atto di partorire, affiancata da antilopi
dynamosquito from France – Lurestan Fibula
Divinità con testa di animale come “signore degli animali”, che tiene due pantere per la coda
Insolita spilla d’argento con scena complessa
Wmpearl – Opera propria
Testa di spilla; faccia con un solo occhio intarsiato restante
Anello per cablaggio?
Haa900 – Opera propria
Bicchiere a capezzolo o situla
Ascia con punte
Wolfgang Sauber – Opera propria
Punta di alabarda
© Marie-Lan Nguyen / Wikimedia Commons
Supporto per pietra da affilare
Supporto per pietra da affilare, signore degli animali