REDAZIONE IL FATTO QUOTIDIANO DEL 9 SETTEMBRE 2020 ::: Incendio nel campo migranti a Lesbo: migliaia di sfollati. Le autorità greche: “Fiamme appiccate dai profughi per protesta”

 

 

IL FATTO QUOTIDIANO DEL 9 SETTEMBRE 2020

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/09/09/incendio-nel-campo-migranti-a-lesbo-migliaia-di-sfollati-le-autorita-greche-fiamme-appiccate-dai-profughi-per-protesta/5925499/

 

Incendio nel campo migranti a Lesbo: migliaia di sfollati. Le autorità greche: “Fiamme appiccate dai profughi per protesta”

 

 

Campo di Moria – Foto Medici senza frontiere

 

Campo di Moria – Foto Medici senza frontiere

 

 

Campo di Moria – Foto Medici senza frontiere

 

 

Campo di Moria – Foto Medici senza frontiere
Campo di Moria – Foto Medici senza frontiere
Campo di Moria – Foto Medici senza frontiere

La commissaria Ue Ylva Johansson. “Ho accettato di finanziare il trasferimento immediato e l’alloggio sulla terraferma dei 400 bambini e adolescenti non accompagnati”. Cinquanta andranno in Norvegia, Germania pronta a ospitare. Denuncia Msf: “Le persone a Moria vivono in condizioni disumane da anni”. Il governo ellenico corre ai ripari e annuncia lo stato di emergenza sull’isola per 4 mesi

di F. Q. | 9 SETTEMBRE 2020

 

 

LEGGI ANCHE ::

Grecia: i profughi ammassati e in lockdown sull’isola di Lesbo, a due passi dalla movida. “Viviamo nella sporcizia, immersi nella violenza”
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/09/02/grecia-i-profughi-ammassati-e-in-lockdown-sullisola-di-lesbo-a-due-passi-dalla-movida-viviamo-nella-sporcizia-immersi-nella-violenza/5910863/

 

 

Il campo profughi di Moria, situato sull’isola di Lesbo, è stato quasi completamente distrutto dalle fiamme dopo una serie di incendi scoppiati nella notte. Ad appiccarli, stando alle autorità greche, sarebbe stato “un gruppo di migranti in segno di protesta“. Il problema ora è fornire assistenza ai migliaia di sfollati che erano ospiti della struttura. Una situazione aggravata ulteriormente dall’emergenza coronavirus: la settimana scorsa 35 richiedenti asilo sono risultati positivi al tampone. Nel campo, ricorda l’Agenzia dell’Onu per i Rifugiati, erano presenti “più di 4mila bambini e altri gruppi vulnerabili, inclusi 407 bambini non accompagnati, donne incinte e anziani”.

A fornire una prima lettura dell’accaduto è il capo della campagna sulle Migrazioni di Oxfam, Evelien van Roemburg, secondo cui siamo di fronte a una “tragedia umanitaria” esplosa in conseguenza alle “risposte fuorvianti fornite da anni dall’Ue e dai suoi Stati membri alle persone in fuga da conflitti e persecuzioni“.

Una denuncia che fa eco a quella già lanciata da Marco Sandrone, capo progetto di Medici Senza Frontiere a Lesbo, secondo cui “le persone a Moria vivono in condizioni disumane da anni“. A loro parere, “il Parlamento europeo deve lanciare un’indagine sulle politiche e le pratiche dell’Ue e dei suoi Stati membri, che hanno portato ad una cattiva gestione degli hotspot sponsorizzati dall’Ue sulle isole greche”.

Nel frattempo il governo greco ha deciso di prendere i primi provvedimenti, dichiarando a Lesbo lo stato di emergenza per 4 mesi. Il portavoce dell’esecutivo, Stelios Petsas, ha annunciato il provvedimento a seguito di una riunione presieduta dal primo ministro Kyriakos Mitsotakis. Con lo stato di emergenza, Atene ha inviato tutte le forze, compresa la polizia, il personale antincendio e altri lavoratori pubblici per sostenere l’isola e i richiedenti asilo. Sono attesi sul posto il ministro dell’Interno Takis Theodorikakos, il ministro dell’Immigrazione Notis Mitarachi e il presidente dell’Organizzazione nazionale per la sanità pubblica Panagiotis Arkoumaneas.

“Finora non è stata registrata alcuna perdita di vite umane, mentre i 407 minori rifugiati non accompagnati sono stati trasferiti in un luogo sicuro. Stanno bene. La priorità è proteggere i vulnerabili che vivevano a Moria. Stiamo per trasferirli in hotel sicuri e in altri alloggi”, ha detto il viceministro della Sanità Giorgos Koumoutsakos.

Lesbo, incendio “fuori controllo” e migranti in fuga: brucia il campo di Moria. I video

VEDI ANCHE

Lesbo, incendio “fuori controllo” e migranti in fuga: brucia il campo di Moria. I video :: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/09/09/fiamme-fuori-controllo-e-migranti-in-fuga-brucia-il-campo-di-moria-in-grecia-i-video/5925557/

 

 

 

 

La reazione dell‘Unione europea non si è fatta attendere: la commissaria europea agli affari interni Ylva Johansson scrive su Twitter di aver “già accettato di finanziare il trasferimento immediato e l’alloggio sulla terraferma dei restanti 400 bambini e adolescenti non accompagnati” in quanto, aggiunge, “la sicurezza e il riparo di tutte le persone a Moria sono la priorità”.

Solidarietà unanime da parte delle autorità europee, tra cui il presidente del Parlamento europeo David Sassol(che parla di “emergenza umanitaria”) e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha chiesto al vicepresidente Margheritis Schinas “di andare in Grecia al più presto”.

Intervenuto anche Charles Michel, presidente del Consiglio europeo: “Siamo in contatto con le autorità greche e pronti a mobilitare il nostro aiuto. Piena solidarietà con gli abitanti di Lesbo che stanno fornendo riparo ai migranti e allo staff”.

Vicinanza espressa anche dal commissario europeo Paolo Gentiloni: “La Commissione europea collabora con le autorità greche per gestire l’emergenza umanitaria” scrive in un tweet.

Intanto la Norvegia, attraverso le parole della premier Erna Solberg, ha già deciso di accogliere 50 dei residenti registrati nel campo di Lesbo, dando priorità ai “più vulnerabili”, ovvero le famiglie con bambini e i minori di 14 anni.

 

Secondo i rapporti locali le fiamme sono state appiccate deliberatamente per protesta contro le misure di blocco, un’ipotesi poi confermata dalle autorità nazionali. Prima dell’alba, la polizia antisommossa ha allestito cordoni lungo un’autostrada vicino al campo per limitare i movimenti dei migranti. Una situazione che, per il sindaco di Mitilene
( centro principale dell’isola di Lesbo )
 è “molto difficile”, soprattutto perché, spiega, “alcuni di quelli che sono fuggiti includeranno persone positive”. Al momento, però, sul numero di fuggitivi risultati positivi al coronavirus non c’è chiarezza: alcuni funzionari, infatti, hanno rivelato ad Ap che i pazienti affetti da Covid-19 si trovano in un sito separato rispetto a quello incendiato, dislocati dopo che martedì erano state confermate 35 persone contagiate

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a REDAZIONE IL FATTO QUOTIDIANO DEL 9 SETTEMBRE 2020 ::: Incendio nel campo migranti a Lesbo: migliaia di sfollati. Le autorità greche: “Fiamme appiccate dai profughi per protesta”

  1. Donatella scrive:

    Sembra impossibile che l’Europa abbia lasciato marcire in questo modo una situazione che grida vendetta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *