EDWARD MUNCH, AUTORITRATTO ALL’INFERNO, 1903, Oslo, Munch_museet, Olio su tela-cm 82×65,5
” La mia arte ha le sue radici nelle riflessioni sul perché non sono uguale agli altri, sul perché ci fu una maledizione sulla mia culla, sul perché sono stato gettato nel mondo senza poter scegliere. Ho dovuto seguire un sentiero lungo un precipizio, una voragine senza fondo. Ho dovuto saltare da una pietra all’altra. Qualche volta ho lasciato il sentiero per buttarmi nel vortice della vita. Ma ho sempre dovuto ritornare su questo sentiero sul ciglio di un precipizio. ” ( DAL DIARIO )
Autoritratto con braccio di scheletro (1895)
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